Si Parla Di Opere Di Misericordia Con Spazio Spadoni
Divulghiamo le Opere di Misericordia
Ieri mattina, 17 luglio 2023, è iniziato a Lucca l’incontro pensato e promosso da Spazio Spadoni, “Divulghiamo le Opere di Misericordia”.
Un momento di riflessione e di confronto che terminerà il 28 luglio p.v. volto a costruire strumenti e metodologie concreti per la diffusione delle Opere di Misericordia nel mondo. In special modo nei luoghi in cui si stanno sviluppando i progetti di Spazio Spadoni.
Le giornate saranno centrate sulla struttura di OPERAM, i gruppi volontari che andranno a formarsi per compiere Opere di Misericordia.
La giornata del 18 luglio vede la costituzione di gruppi di lavoro e nello specifico:
- Preghiera e missione
- Dignità e reciprocità
- Universalizzazione delle Opere di Misericordia
A partire dalla settimana successiva i partecipanti si concentreranno principalmente su due elementi:
- Organizzazione di strumenti e metodi da utilizzare e diffondere
- Organizzazione delle Convention territoriali
Cinque pilastri di senso
Nella mission di Spazio Spadoni trova spazio la progettazione e la costruzione di percorsi, azioni e strumenti che hanno il desiderio, umile e grandioso, al tempo stesso, di rendere capaci, attraverso le Opere di Misericordia, di una “nuova inondazione di senso spirituale” della vita.
Questo lo si trova possibile attraverso 5 pilastri di senso:
- Pregare le Opere di Misericordia. Ogni atto e quindi ogni Opera dev’essere preceduta da una preghiera costante affinché l’azione sia ispirata dallo Spirito Santo e dalla vita di Gesù stesso.
- Universalizzare le Opere di Misericordia. Le Opere sono per tutti e di tutti. Tutte le persone nella propria vita compiono Opere. La differenza si evidenzia nel senso evangelico che mettiamo nei gesti di carità.
- Dare dignità alle persone attraverso le Opere di Misericordia. Indipendentemente dalla cultura e dal ceto sociale le Opere di Misericordia restituiscono dignità all’uomo e consentiranno di produrre i frutti salvifici promessi da Gesù.
- Alimentare la reciprocità grazie alle Opere di Misericordia. Spazio Spadoni crede che la reciprocità sia da ricercarsi non tanto e non solo nell’agire vicendevole con azioni pratiche di solidarietà, ma unendo, alle Opere di Misericordia corporali, quelle spirituali e al senso che ne deriva dal consigliare, dall’insegnare, dall’ammonire, dal consolare, dal perdonare, dal sopportare e dal pregare.
- Essere “ri-Evoluzionario”. Unendo gli elementi descritti sopra, Spazio Spadoni è convinto che più ci sforziamo di fare diventare le Opere universali, e più diamo dignità al fare e all’essere di ogni uomo e donna.
Il contributo alle giornate arriva da tanti amici di Spazio Spadoni che provengono non solo dall’Italia, ma anche dall’India, dal Burundi, dal Kenya, dal Burkina Faso, dalla Repubblica Democratica del Congo, dal Benin, dal Brasile, dal Messico, dalla Repubblica Centrafricana.
Per approfondire
Consolare gli afflitti – Quarta Opera di Misericordia Spirituale
Ammonire i peccatori – Terza Opera di Misericordia Spirituale
Insegnare agli ignoranti – Seconda Opera di Misericordia Spirituale
Consigliare i dubbiosi – Prima Opera di Misericordia Spirituale
Seppellire i morti – Settima Opera di Misericordia Corporale
Visitare i carcerati – Sesta Opera di Misericordia Corporale
Visitare gli infermi – Quinta Opera di Misericordia Corporale
Alloggiare i pellegrini – Quarta Opera di Misericordia Corporale
Vestire gli ignudi – Terza Opera di Misericordia Corporale
Dar da bere agli assetati – Seconda Opera di Misericordia Corporale
Dar da mangiare agli affamati – Prima Opera di Misericordia Corporale
Le Opere di Misericordia dal Brasile all’Italia