Santo del giorno 26 marzo: beata Maddalena Morano
Tra la rosa dei nomi salesiani spicca l’educatrice e religiosa Maddalena Morano, la cui opera non è passata certo inosservata
Maddalena Morano visse un’esistenza che la educò al costante ed assiduo sacrificio senza sosta.
Si trovó ben subito in disgrazia ed orfana di papà ma non si scoraggiò e divenne il piccolo angelo della mamma.
Morano come tessitrice mostrò una natura generosa
Sono piccole cose che ci rendono santi agli occhi degli altri ed una di esse è rappresentata certamente dal senso del dovere.
Le ambizioni intellettuali di Maddalena Morano erano imponenti ma la stessa sapeva rinunciare al superfluo.
Il benefattore fu un prete che pagò a Maddalena Morano gli studi.
Dopo un po’, studiando e diplomandosi come educatrice cominciò a sentire la vocazione.
Il provvidenziale incontro con Don Bosco di Maddalena Morano
Visti anche gli strenui sacrifici, la ragazza sentiva il desiderio iniziale di farsi monaca ma Don Giovanni Bosco tiró l’acqua al suo mulino, come si suol dire.
E così Maddalena Morano divenne salesiana continuando ad attivarsi a favore dell’educazione delle giovani generazioni.
Con la cofondatrice Mazzarella si dedicò anima e cuore all’educazione delle nuove leve del domani.
Fu grande seminatrice attirando numerose vocazioni.
Devotissima a Santa Maria Ausiliatrice e San Giuseppe, morì stimata da tutte le popolazioni d’Italia che visitò conciliando insegnamento e pastorale.
Bravo è stato allora Don Bosco a non essersela lasciata sfuggire: un fiuto impareggiabile che portò un grande bene alle ragazze.
Per approfondire :
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Fonte dell’articolo:
Sito ufficiale della Santa Sede