Estasi di Santa Gemma: 81-85

Le Estasi di Santa Gemma, una potente testimonianza di fede

Estasi 81

Si accusa di non amare Gesù, ma dice di aver trovato un mezzo per guadagnarsene il Cuore: mettersi nel suo nulla. Preferisce il giglio alla corona; chiede alla Madre celeste che stia sempre al suo fianco (Cf. P. GERM. n. VII).

Venerdì 31 gennaio 1902.

O Dio!… Perché, Gesù, ho cuore per tutti meno che per te?… Il tuo bel volto, Gesù, così deformato, non mi commuove più; quelle piaghe tutte amore, aperte per mio scampo; quel sangue prezioso, sparso per i miei peccati, non mi ammollisce più… La tua misericordia, Signore, è il gran capitale di tutte le mie speranze.
Ma perché, Gesù, tutto il bene che dico di volerti, è tutto consumato in parole? La mia pigrizia dice di amarti; ma non ti ama davvero. È somma la prontezza della tua grazia; è a me che manca la corrispondenza.
Ma perché, Gesù, stamani tanta lontananza di affetti in sì vicinanza di luogo? Lo sai, Gesù, stamani che ho trovato una cosa per prenderti? Nel mettermi nel mio nulla. Ma perché deve riuscire tanto difficile ad una creatura, nata di fango, l’umiliarsi?…
Possibile, Gesù, che si affacci all’anima mia la vanagloria? Una che ha peccato, e son tanto povera di virtù! O che sarà di me, che unisco insieme tanta bassezza di virtù e tanta altezza di pretensioni?
O Gesù, che ti piacerebbe più a te, il giglio o la corona? A me piacerebbe più il giglio. Che bellezza rendere a Dio ciò che è di Dio!
O Mamma, Mamma, perché non stai più al mio fianco, come faceva il mio buon Angelo? Quanto temerei meno!…

Estasi 82

Prega Gesù che non l’abbandoni mai; la vista delle sue colpe la moverebbe a disperazione, ma con Gesù diverrà forte. Desidera di emendarsi; chiede un posto nel Cuore di Gesù; vorrebbe essere la sfera delle sue fiamme (Cf. P. GERM. n. X).

Mercoledì 12 febbraio 1902.

Apriti, apriti tu, Gesù; stamani fammi posto, fammi proprio posto… Dove è il fuoco di Gesù?… Se ti desidero, Gesù, non mi lasciare; se ti cerco, non mi abbandonare; stai sempre con me, o Signore.
Ma dovrò rendere conto di tutte le offese; mi vedo proprio nella disperazione… Ma vedo, Gesù, che la mattina ti dai a me con tanto affetto… Con te, Gesù, diverrò forte.
Ma quanto sei buono, Gesù! Adoperi giorni interi; perché i miei sensi, Gesù, non sono occupati tutti verso di te, perché il mio spirito… Vo’ domandarti una cosa, Gesù: sei contento che la mattina mi affolli coi più cattivi e che per mezzo dei buoni mi emendi anch’io? .
Per i meriti solo dei buoni desidero, desidero di emendarmi; ché è impossibile che un Dio tutto fuoco, voglia accettare me… Possibile che la luce voglia le tenebre? No, io non l’apro più il mio cuore.
Fammi posto, fammi posto… Vorrei essere, Gesù, la sfera delle tue fiamme.

Estasi 83

Si sente bruciare di amore, ma domanda nuove fiamme, che distruggano i suoi peccati e dissipino la sua tiepidezza. Non sa capire come Gesù, tanto glorioso nel cielo, venga a nascondersi nel suo cuore. Invita gli Angeli ad applaudire all’amore di Gesù (Cf. P. GERM. n. X).

Venerdì 14 febbraio [1902].

Mio conforto!… Tu ardi, Signore, ed io brucio… O dolore, o amore sommamente felice! Signore, aumenta la tua grazia… purifica… Chi sei, Signore? Sei una fiamma, e in una fiamma vorresti che si cambiasse il mio cuore.
Oh!… l’ho trovato il fuoco che distrugge tutti i peccati; l’ho trovato l’ardore che dissipa tutta la mia tiepidezza; l’ho trovata la fiamma che distrugge tutte le mie passioni.
O Mamma, o Mamma, vi sarà un rifugio per me?… Due cose, Gesù, io sento in me d’infinita dolcezza: nell’amore, Gesù, sei tu che diletti l’anima mia, e nel dolore sono io che diletto l’anima tua… Se non posso amarti quanto voglio, per amarti quanto posso ti accoglierò in me.
O Mamma mia, diglielo tu a Gesù; digli che credo agli infiniti suoi meriti, e l’applichi tutti per lavare i miei peccati. Io non so capire come mai [tu che] sei tanto glorioso nel cielo, vieni a nasconderti nel mio cuore.
Una fiamma, una fiamma sola fa’ scendere nel mio cuore per bruciare i miei peccati. O Gesù, un momento solo fammi gustare del tuo Paradiso. O Angeli, Angeli, io non posso far nulla… Applaudite voi all’amor di Gesù! Ecco, Gesù, mi arrendo al tuo santo amore…
O chi sei, Signore, che mi fai tanto felice?…

Estasi 84

Offre a Gesù il cuore del P. Germano.

Venerdì 21 febbraio [1902].

Scrive la Sig.ra Cecilia: Gemma nell’estasi ho sentito che offriva il cuore suo con quello del suo buon babbo a Dio, e diceva: Quello del babbo mio è buono, mettilo nel tuo cuore, o Gesù; il mio che è cattivo, mettilo sotto ai tuoi piedi; quel del mio babbo è puro, coronalo di gloria; il mio perché è cattivo, freccialo.
E poi tante altre cose su questo proposito.

Estasi 85

Si sgomenta al pensiero che quanto più cresce l’affetto di Gesù per lei, tanto più cresce in lei l’obbligo della gratitudine. Domanda amore per il suo cuore insensibile (Cf. P. GERM. n. X).

Mercoledì 19 marzo 1902.

O non lo vedi, Gesù, che quanto più sto, mi sgomento, Gesù? perché quanto più vedo l’aumentazione del tuo affetto, tanto [più] vedo che in me cresce l’obbligo di esserti riconoscente. Come fai, Gesù, a sopportare questo mio cuore sì insensibile?
Sì, la colpa è proprio tutta mia. Ho bisogno di una cosa, Gesù: ho bisogno di amore, ma dell’amor tuo; dammelo, e vedrai che non avrò più che chiederti. È vero che non merita amore chi ti ha offeso…
Sì, me lo devi dare, sì; perché sento che anche te stesso [lo vuoi]. Sì, te lo chiedo con tutto il cuore.

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