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Siria. Futuro dei cristiani ancora incerto
L’appello (da una Siria che prende forma) del Superiore dei francescani di Aleppo padre Bahjat Karakash: non dimenticateci
Dopo due mesi dalla caduta del regime di Assad, la Siria sta cercando di rinnovarsi, ma il futuro dei cristiani rimane incerto. Padre Bahjat Karakash, superiore dei francescani di Aleppo, sottolinea che la situazione è ancora segnata da instabilità politica e economica.
La nuova leadership, rappresentata da Al-Jolani, ha promesso rispetto per i cristiani, ma nelle zone periferiche persistono discriminazioni. Le difficoltà economiche sono aggravate dall’instabilità della moneta e dalla crescita della disoccupazione.
Nonostante le sfide, cresce l’impegno dei cristiani siriani, che iniziano ad interessarsi attivamente alla politica e alla costruzione di un futuro migliore, animati dai valori cristiani di giustizia, solidarietà e pace.
La Chiesa di Aleppo ha avviato incontri settimanali per educare sulla dottrina sociale della Chiesa, promuovendo i principi di misericordia e coesione sociale.
Le iniziative sono sostenute anche dai giovani cristiani e musulmani, che cercano di ricostruire insieme la nazione.
Nonostante alcuni segnali di islamizzazione, come la richiesta di indossare il velo o rimuovere simboli cristiani, ci sono anche gesti di unità, come i giovani musulmani che distribuiscono fiori fuori dalle chiese.
Il cardinale Gugerotti ha recentemente visitato Aleppo, esortando alla riconciliazione e a un futuro di pace, ricordando che la solidarietà internazionale è fondamentale per superare le sfide.