Santo del giorno per il 10 febbraio: Santa Scolastica

Di Suor Ines Carlone Il 10 Feb, 2023

Una storia quella di Santa Scolastica che si addensa nel mistero delle credenze popolari e leggende. Due fratelli gemelli santi

Anche curiosando nella vastissima biblioteca di Santa Scolastica a Subiaco, ci si renderà conto che di tale Santa poco o nulla si sa.

Eppure resta una delle più importanti, al punto che per la liturgia cattolica è memoria.

Cerchiamo di cogliere qualche peculiarità del temperamento di tale figura così imponente.

Spesso gli allievi superano i maestri. Così fu tra Santa Scolastica e San Benedetto

Il fratello gemello di Santa Scolastica, San Benedetto, modello di austerità, strenuamente legato al rispetto delle regole, istruì la sorella sui fondamenti della vita spirituale e di preghiera.

Ma poi il temperamento femminile, più dedito alla contemplazione, unito ad un forte desiderio di Dio, della sua amicizia, fece di tale santa la maestra del suo maestro!

Si racconta che con la sola forza della preghiera costrinse dolcemente il fratello a fermarsi da lei scatenando un temporale da vera e propria allerta meteo rossa.

Gregorio Magno scrisse, pertanto, nei suoi dialoghi, a proposito di Santa Scolastica: “lei fu più potente perché più amava”.

Santa Scolastica fu la fondatrice del monachesimo femminile occidentale

Sull’esempio del fratello Benedetto, Santa Scolastica, affermando il primato di Dio, fondò il monastero a Montecassino.

La tradizione vuole che entrambi, dato che i monasteri non erano troppo distanti, si incontrassero per consigli o ritrovi spirituali.

Non pochi a Subiaco, luogo di vita dei due in fertilissima età, gli affreschi che li raffigurano in dialogo perenne.

L’unione mistica tra i due fu talmente ardente che lo stesso Benedetto ebbe la nitida percezione della dipartita della sorella, nata in terra a Norcia nel 480 e nata in cielo il 543.

Santa scolastica coltivó nella preghiera tutte le relative doti

Una delle doti di cui sicuramente non mancó Santa Scolastica, molto dedita alla preghiera fu il dono dell’attesa.

Chi prega, impara ad abbandonarsi nella volontà di Dio e del compimento del suo progetto.

Quindi, non può non saper attendere.

Santa Scolastica è per questo patrona delle donne che stanno per partorire.

Oggi i due fratelli riposano insieme a Montecassino per quell’unione ed intesa che li accompagnò durante tutta la vita.

Quale più grande missione compiuta da Santa Scolastica che non quella di rimanere nell’amore di Cristo, come Gesù ha detto ai suoi nell’ultima cena!

Chi rimane nell’amore di Cristo ha come sommo fondamento della propria esistenza Gesù e null’altro e vuole con ciò uniformare il proprio cuore a sua immagine.

Il potere della preghiera è impensabile.

Suor Ines Carlone Figlie di Maria Missionarie