Santo del giorno 22 marzo: Maria Di Castelpetroso

Tra le devozioni a Maria che sono dovute a miracoli ed apparizioni oggi si ricorda a Castelpetroso quel lontano 1888

Siamo giunti nell’era del sensazionalismo e della ricerca del miracolo, al punto che, compiuta la rivelazione, la dottrina della fede cattolica ammette solo quella privata.

Di santuari dedicati a Maria ce ne sono tanti, lei che è madre di tutti i santi.

Noi che ricorriamo a lei, sicuramente ci avvaliamo di una potente intercessione.

Oggi si ricorda il 22 marzo 1888 in cui se ne rievoca l’apparizione a Castelpetroso.

Vediamo insieme la storia che si racconta.

Patrono del Molise: Maria Addolorata si manifestò a due ragazze

Si tratta, in particolare, di Fabiana Cicchino soprannominata Bibiana e Serafina Valentino.

Due donne coetanee sulla trentina che si apprestavano d’altronde nelle faccende quotidiane.

Si trovarono pertanto provvidenzialmente per la fuga di un agnellino nei pressi di una grotta in cui ebbero la folgorazione di Maria inginocchiata con mani e sguardo rivolti al cielo.

Ai suoi piedi Gesù nella morte seguita alla passione ed antecedente alla resurrezione: la nostra pasqua.

Icona mariana classica per i dintorni molisani e che corrisponde chiaramente a Maria Addolorata.

Alcuni dettagli sulla costruzione del santuario di Maria a Castelpetroso

Certamente, di fronte ad un segno così prodigioso c’è la prudenza dell’autorità ecclesiastica che iniziò un po’ di accertamenti.

Ci collochiamo all’epoca del pontificato di Papa Leone XIII in un’Italia ancora offuscata dal divorzio tra Chiesa e Stato, istanze separatiste e via dicendo.

Un miracolo di guarigione ci fu nei pressi dell’adiacente fontana e così si mise mano alla costruzione del santuario a Maria, terminato solo nel 1975.

Per i fedeli in pellegrinaggio, in questo tempo quaresimale, può essere una proposta recarsi in serata in questo luogo di devozione mariana.

Vi lasciamo con le parole di Sant’Alfonso M.De Liguori:

Mia Avvocata e mia amorevolissima Madre,

vedi le miserie della mia anima,

vedi i pericoli che mi stanno davanti

e stai già pregando per me?

Prega, prega e non smettere mai di pregare

finché non mi vedrai salvo a ringraziarti in

Paradiso

Siamo, infatti, certi che lei veglia su di noi.

Suor Ines Carlone Figlie di Maria Missionarie 

Per approfondire:

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Fonte dell’articolo

Sito ufficiale della Santa Sede

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