Santo del giorno 19 marzo: San Giuseppe
La tradizionale festa del papà impersonificato a meraviglia dalla figura di San Giuseppe, un lavoratore, un falegname responsabile
Oggi, 19 marzo, già i figli, a partire da una tradizione ed un costume ormai secolarizzati, si affrettano a consegnare regali al papà.
Un’incetta di baci ed attenzioni che non saranno mai le odiose smancerie perché il papà è sempre papà.
Tra le prime parole che abbiamo imparato a pronunziare c’è sempre questo bellissimo accostamento di suoni paritetici: PAPÀ
San Giuseppe è il papà, e poco importa se biologico perché il papà è sempre papà.
Qualcuno preferisce la parola babbo dando un tono di saggezza portante a questo uomo tutto d’un pezzo che accompagna i migliori anni della nostra vita.
Ecco alcune caratteristiche che i papà, sulle orme di San Giuseppe devono cercare di apprendere con l’esperienza della paternità (filiale, spirituale, biologica…).
Il dono della custodia paterna di San Giuseppe
“Dopo Maria Santissima, è costituito depositario e custode delle celesti grazie. Non si conosce da molti la sua possanza e bontà, e da ogni parte i fedeli ricorrono a lui che ha attributi necessari per soccorrere gli infelici”.
Da queste parole di Don Giacinto Bianchi, missionario apostolico fondatore delle Figlie di Maria Missionarie, emerge appunto una doppia levatura positiva della figura di Giuseppe.
Saper custodire sembra facile ma non lo è perché il mondo in cui viviamo è un mondo “Usa e getta”.
Se si riesce a preservare il valore della vita, allora si può trasmettere agli altri la gioia.
Come puoi consolare gli afflitti se tu per primo non sei gioia?
Accendere il cuore di carità: Giuseppe ci ama
Ritrovarsi a sgridare un figlio non è bello quanto il cercare di comprendere le pene del figlio.
La carità è amore, se manca la carità non c’è amore.
Una virtù teologale da cui non si sfugge, cembali sonanti non servono.
La carità tutto tace, non mormora e conosce il linguaggio sensibile dell’amore di Dio.
Giuseppe può per quella fiamma di carità di cui arde il suo cuore soccorrerci in ogni necessità.
Ricorriamo a lui sempre.
Suor Ines Carlone Figlie di Maria Missionarie
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