Santo del giorno 01 luglio: Beato Antonio Rosmini

Di Un abitante di spazio+spadoni Il 1 Lug, 2023

Una figura importante nel pensiero cattolico e nella filosofia dell’epoca

Nato il 24 marzo 1797 a Rovereto, in Italia, Rosmini studiò teologia e filosofia all’Università di Padova e al seminario di Verona. Durante i suoi studi, si interessò a una vasta gamma di discipline, tra cui la filosofia antica, la teologia e la scienza naturale. Nel 1828, Rosmini fondò l’Istituto della Carità (noto anche come Rosminiani o Padri della Carità), un ordine religioso con l’obiettivo di promuovere l’educazione e il benessere sociale. In seguito, diede vita ad un ordine religioso femminile Le Suore della Provvidenza Rosminiane. Il fine dell’istituto è la carità e di misericordia verso il prossimo in qualsiasi forma, secondo gli inviti della Chiesa. In particolare, le suore si dedicano all’istruzione e all’educazione della gioventù, alla cura di orfani, anziani e ammalati, al lavoro nelle parrocchie e nelle missioni.

Oltre che in Italia, le suore sono presenti in Irlanda, Regno Unito, Tanzania e Venezuela. Oltre al suo notevole contributo intellettuale, Rosmini si è impegnato attivamente nel promuovere l’impegno di misericordia attraverso la congregazione religiosa che ha fondato. Infatti, fu un sostenitore attivo dell’educazione popolare e della promozione sociale, cercando di migliorare le condizioni delle classi meno fortunate.

L’impegno di misericordia promosso da Rosmini attraverso la sua congregazione ebbe un impatto significativo sulla società dell’epoca. Le opere di carità svolte dalla Congregazione dei Padri della Carità contribuirono a migliorare le condizioni di vita di molte persone e ad alleviare le sofferenze umane. L’esempio di Rosmini ispirò anche altre persone e istituzioni a impegnarsi nella pratica della misericordia. Rosmini trascorse gli ultimi anni della sua vita a Stresa, sul Lago Maggiore, in Italia, dove morì il 1 luglio 1855.

Fu beatificato da Papa Giovanni Paolo II il 18 novembre 2007.