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Santo del giorno per l’8 novembre: Sant’Adeodato I

Adeodato I fu il 68° papa della Chiesa cattolica, dal 19 ottobre 615 fino alla sua morte. Secondo la tradizione, fu il primo papa ad utilizzare i sigilli di piombo sui documenti pontifici, che col tempo divennero note come “bolle papali”.

Storia di Sant’Adeodato:

Nacque a Roma, figlio di un suddiacono di nome Stefano.

Al momento della sua elezione papale (per la cui approvazione imperiale dovette attendere cinque mesi) Adeodato era sacerdote già da quarant’anni.

Secondo la tradizione, non suffragata da prove certe, era diventato monaco benedettino prima di diventare papa.

Adeodato fu scelto dal partito che si oppose alle politiche filomonastiche di papa Gregorio I (590-604) e di papa Bonifacio IV (608-615).

Il Liber Pontificalis ricorda con grande soddisfazione che “…amava molto il clero…” e che “…preferiva promuovere agli uffici ecclesiastici sacerdoti piuttosto che monaci”.

Ordinò quindi quattordici sacerdoti, i primi ordinati dopo la morte di Gregorio I.

Istituì anche un ufficio per il clero da recitare la sera, simile all’ufficio del mattino.

L’anno del terremoto e dell’epidemia di scabbia:

Tutto ciò che si sa del suo pontificato di poco più di tre anni è che Roma fu colpita da un terremoto, un’epidemia di scabbia e una grave rivolta delle truppe bizantine in Italia, scontente per i mancati pagamenti, a seguito delle quali l’esarca Giovanni I Lemigio e altri governi ufficiali a Ravenna furono massacrati.

Tuttavia, Adeodato rimase fedele all’imperatore Eraclio (610-641) durante tutta la rivolta e diede un caloroso saluto al nuovo esarca, Eleuterio, quando visitò Roma prima di recarsi a Ravenna per reprimere la rivolta.

Ben presto, però, anche Eleuterio abbracciò la ribellione contro il dominio bizantino, ma durante la marcia verso Roma fu ucciso dalle sue stesse truppe.

Epitaffio di Adeodato:

Composto da papa Onorio I, lo descrive come semplice, pio, saggio e scaltro.

Sul letto di morte lasciò un assegno al suo clero, l’equivalente di un anno di paga per ciascuno, come dono per aver partecipato al suo funerale.

Morì l’8 novembre 615 e fu sepolto nella Basilica di San Pietro in Vaticano.

Nel XVII secolo la salma fu traslata nella chiesa di San Bartolomeo in Valnogaredo, frazione di Cinto Euganeo, per volere di papa Innocenzo XII.

Il culto

Papa Adeodato I è venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalle Chiese ortodosse e la sua memoria liturgica cade l’8 novembre.

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Fonte:

wikipedia

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