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Il santo del giorno del 20 novembre: i santi Avventore, Ottavio e Solutore

I santi Avventore, Ottavio e Solutore sono ritenuti i primi martiri di Torino, appartenenti alla leggendaria legione tebana e martirizzati nel III secolo.

Nel capoluogo piemontese, dove sono particolarmente venerati, è loro dedicata la Chiesa dei Santi Martiri, dove dal 1584 sono custodite le loro reliquie.

La memoria liturgica

È fissato al 20 novembre nel Martirologio Romano, anniversario della loro morte, mentre l’arcidiocesi di Torino ne celebra la memoria il 20 gennaio, anniversario della traslazione delle loro reliquie.

Fu il primo vescovo di Torino, San Massimo, a parlare di questi martiri.

Reliquie di Ottavio e Solutore

Uccisi nel torinese, i corpi furono recuperati dalla matrona cristiana Giuliana e seppelliti nei pressi di Torino.

Sui sepolcri fu edificata una prima ‘cella dell’oratorio’, cioè una piccola cappella, ampliata in basilica con atrio dal vescovo Vittore, attivo a Torino verso la fine del V secolo.

Successivamente il vescovo Gezone rinnovò questa basilica e la inglobò in un monastero benedettino intitolato a San Solutore, che ebbe come primo abate un certo Romano, al quale successe San Goslin.

Quando i francesi ordinarono la demolizione del monastero nel 1536, i corpi dei tre martiri furono trasferiti nel santuario della Consolata e infine, nel 1575, fu eretta la Chiesa dei Santi Martiri, che ancora oggi custodisce le loro reliquie.

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Fonte:

wikipedia

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