Santo del giorno 13 dicembre: Santa Lucia

Di Alessia Salani Il 13 Dic, 2022

Lucia subì il martirio il 13 dicembre 304. Denunciata come cristiana, il prefetto avrebbe preso in simpatia i suoi occhi e lei, per soffocare la sua passione, glieli strappò mandandoglieli su un piatto d’argento.

Di qui l’invocazione di Lucia come Protettrice degli occhi.

La storia di Santa Lucia

Atti di martirio, tradizioni, racconti popolari e leggende raccontano la sua storia.

Lucia nacque alla fine del III secolo a Siracusa, da una ricca famiglia di alto rango.

Educata cristianamente, era ancora una bambina quando rimase orfana del padre.

Ad allevarla con amore e dedizione è sua madre Eutichia.

Mentre è ancora bambina, Lucia pensa di consacrarsi a Dio, ma custodisce il suo desiderio nel suo cuore.

Ignara delle intenzioni della figlia, Eutichia, come si usava all’epoca, la promette in sposa a un giovane di buona famiglia ma non cristiano.

Lucia non rivela di voler offrire la sua verginità a Cristo e con vari pretesti rimanda le nozze, confidando nella preghiera e nell’aiuto divino.

Lucia, Il viaggio a Catania e l’intercessione di Sant’Agata

Correva l’anno 301 quando Lucia e sua madre fecero un pellegrinaggio a Catania, alla tomba di Sant’Agata.

Eutichia soffriva di emorragie e, nonostante diverse costose cure, nulla l’aveva aiutata.

Madre e figlia hanno voluto chiedere al giovane martire catanese la grazia della guarigione.

È il 5 febbraio quando arrivano ai piedi dell’Etna, è il dies natalis di Agata.

Hanno preso parte alla celebrazione eucaristica presso la tomba del santo ed e’ successo

… Quello …

ascoltando l’episodio evangelico dell’emorragia, guarita al semplice tocco dell’orlo della veste del Signore, Lucia, rivolgendosi alla madre, le disse:

“Madre, se credi alle cose che sono state lette, crederai anche che Agata, che ha sofferto per Cristo, ha libero e fiducioso accesso alla sua corte. Tocca dunque con fiducia il sepolcro di Lei, se vuoi, e sarai guarito’”.

Eutychia e Lucy si avvicinano quindi alla sepoltura di Agatha.

Lucia prega per sua madre e implora per se stessa di poter dedicare la sua vita a Dio.

Assorta e presa da un dolce sonno, come rapita in estasi, vede Agata tra gli angeli che le annuncia:

«Lucia, sorella mia e Vergine del Signore, perché mi chiedi ciò che tu stessa puoi concedere? La tua fede è stata di grande beneficio per tua madre; è già guarita.

E come per me la città di Catania è ricolma di grazie, così per te sarà preservata la città di Siracusa, perché Nostro Signore Gesù Cristo si è compiaciuto che tu abbia conservato incontaminata la tua verginità’.

Risvegliatasi, Lucia racconta alla madre cosa le è successo, le rivela di voler rinunciare a un coniuge terreno e chiede di poter vendere la sua dote per fare la carità ai poveri.

Martirio di Lucia

Deluso e infastidito, il giovane che bramava la sua mano la denuncia al prefetto Pascasio, accusandola di adorare Cristo e disobbedire alle regole dell’editto di Diocleziano.

Arrestata e condotta dal prefetto, Lucia, interrogata, rifiuta di sacrificare agli dei e professa con orgoglio la sua fede:

“Sono un servitore dell’Eterno Dio ed Egli ha detto:

‘Quando sarete portati davanti a re e principi, non vi preoccupate di come o che cosa dire, perché non siete voi che parlate, ma lo Spirito Santo parla in voi’”.

Pascasio chiese: “Oh, quindi credi di avere lo Spirito Santo?”

E Lucia: “L’Apostolo disse:

‘I casti sono il tempio di Dio e lo Spirito Santo abita in loro’”.

Pascasio, per screditarla, allora le ordina di essere condotta al bordello.

Lucia dichiara che non avrebbe ceduto alla concupiscenza della carne e che qualunque violenza il suo corpo avesse subito contro la sua volontà, sarebbe rimasta casta, pura e incontaminata nello spirito e nella mente.

Prodigiosamente immobile, i soldati non potevano spingerla; mani e piedi legati, nemmeno i buoi potevano trascinarla.

Esasperato dallo straordinario evento, Pascasio ordina che la ragazza sia bruciata.

Ma il fuoco non le fa del male.

Pascasio, infuriato, decide di farla uccidere con la spada.

Viene decapitata il 13 dicembre 304.

Fonte:

Notizie dal Vaticano

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