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RDC: Suor Oléa realizza il suo sogno di aiutare i poveri studiando medicina

Vita studentesca: un campo di missione della compassione per dare speranza al futuro

Appartengo alla Congregazione delle Suore Bene Mariya del Burundi. Sono una studentessa della Facoltà di Medicina dell’Università Cattolica di Bukavu (UCB), nella Repubblica Democratica del Congo (RDC), grazie al sostegno finanziario di Spazio Spadoni, un’organizzazione italiana impegnata a generare azioni di Missione e Misericordia nel mondo.

Tutto è iniziato quando ero molto giovane. È iniziato con un grande desiderio di aiutare le persone, soprattutto quelle vulnerabili, che avevo incontrato fin dall’infanzia nel mio villaggio: malati, anziani, bambini e adulti che soffrono nel corpo e nell’anima e che hanno bisogno di incontrare qualcuno che possa alleviare il loro dolore. Nella mia Congregazione delle Suore Bene Mariya abbiamo ospedali e centri sanitari. Non c’è mai abbastanza personale infermieristico qualificato. Quando i Superiori mi hanno suggerito di studiare medicina per poter assistere i malati nei nostri ospedali, mi sono sentita realizzata, perché era la risposta alle mie aspettative di sempre. Poiché una serie di fattori mi rendeva impossibile iscrivermi a una facoltà di medicina in un’università del mio Paese, la Congregazione si è rivolta all’UCB della RDC. Spazio Spadoni ha accettato di sostenere finanziariamente i miei studi attraverso il progetto “Invest in a Sister”. Si tratta di un vero e proprio investimento per una futura missione di misericordia al servizio dei malati e dei sofferenti nel mio Paese e ovunque la Congregazione possa sempre mandarmi a servire i più poveri, come dice Gesù nel Vangelo (Mt 25).

Sono arrivata per la prima volta nella Repubblica Democratica del Congo RDC il 2 novembre 2022, nella città di Bukavu. La comunità delle Suore di Santa Gemma mi ha accolto fraternamente.

Community of the Sisters of Saint Gemma of Bukavu

La Repubblica Democratica del Congo è un Paese dell’Africa centrale, con una superficie di 2.345.000 km2. È il quarto Paese più popoloso dell’Africa dopo Nigeria, Etiopia ed Egitto. La sua popolazione ha raggiunto i 95.894.118 abitanti nel 2021. Dal 2006 il Paese è stato decentralizzato in 26 province. È un Paese ricco di risorse naturali e una delle regioni più ricche di biodiversità.

Bukavu, la capitale del Kivu sud-orientale, ha una popolazione di un milione di abitanti, secondo le stime per il 2023. Situata sulla sponda sud-occidentale del lago Kivu, è una città eccezionalmente bella con una popolazione molto accogliente, generosa, giovane e dinamica. La città di Bukavu gode di una splendida vista sul lago Kivu.

The presence of various religious congregations

Bukavu è una città molto accogliente con un clima tropicale mite. È particolarmente ospitale, il che spiega la presenza di molte persone provenienti da altre province del Paese e di una forte comunità straniera. Gli abitanti di Bukavu hanno una grande capacità di conoscere tutti. Questo ha reso molto facile il mio inserimento nella nuova realtà geografica e sociale, un valore aggiunto molto incoraggiante e promettente per la mia integrazione.

Una volta arrivato all’UCB, grazie agli studenti che ho conosciuto, è stato molto facile prepararsi all’esame di ammissione: ho potuto ripassare le materie dell’esame di ammissione con un gruppo di giovani congolesi. Ho ottenuto ottimi risultati e sono stato subito ammesso al primo anno dell’anno accademico 2022-2023.

Bukavu ha diversi istituti scolastici e offre molte opportunità a un gran numero di bambini di andare a scuola. Apprezzo molto l’entusiasmo con cui i bambini vanno a scuola. Hanno un grande desiderio di imparare. Ecco perché ci sono così tanti intellettuali. La gente è aperta alla creatività. Gli abitanti del Congo sono inclini a lavorare in gruppo; hanno un grande senso di aiuto reciproco per lo sviluppo della comunità.

La presenza delle confessioni religiose, in questo caso della Chiesa cattolica, nelle strutture sanitarie è molto importante. Accolgono i malati e garantiscono loro un’assistenza medica adeguata e di altissima qualità a prezzi accessibili a tutti. L’esistenza di casse mutue che funzionano come assicurazioni sanitarie è un grande vantaggio per le persone a basso reddito.

In realtà, il Signore ha ancora bisogno di molte persone ispirate dallo spirito di Misericordia per servire i bisognosi. Per me è un invito pressante a rispondere sempre ai bisogni dei miei fratelli e sorelle che sono con me ogni giorno nella mia vita di studente e nella mia comunità. È anche una responsabilità e un impegno a lavorare per alleviare le sofferenze dei più poveri e a lavorare nella messe del Signore per restituire la gioia di vivere ai nostri fratelli e sorelle che soffrono.

Vita studentesca e l’adattamento allo studio

Le premier jour de la rentrée universitaire j’étais comme perdue, mais grâce à l’accueil chaleureux des étudiants je me suis vite sentie à ma place, missionnaire au milieu de ces jeunes avec lesquels je partage le quotidien de la vie estudiantine. C’est aussi pour moi une mission d’aider ces jeunes, les filles surtout, pour qu’elles donnent sens à leur vie.

La Vie Estudiantine Et L’adaptation Aux Etudes

Studiare nella Repubblica Democratica del Congo è per me una grande opportunità di incontrare molti fratelli e sorelle che Dio ha scelto di mettere sul mio cammino. L’Università Cattolica di Bukavu è un’università di fama internazionale con un’istruzione di alta qualità. È un’esperienza che mi apre al mondo, in un sistema universitario unico.

Il curriculum del primo anno del corso di laurea in medicina dell’UCB è di natura medica, il che stimola gli studenti a entrare in contatto con la medicina moderna fin dall’inizio. I corsi permettono agli studenti di familiarizzare con la medicina in misura molto maggiore.

Personalmente, amo la medicina, è una passione per me. Da molto tempo sento il bisogno di sacrificarmi al servizio delle persone più povere, vulnerabili e abbandonate, di venire in loro aiuto, di mostrare loro l’amore e la bontà del Signore e di riaccendere in loro la gioia e la speranza di essere amati dal Signore, nonostante la sofferenza. Sono molto grato a Spazio Spadoni per avermi sostenuto negli studi.

Sono così felice di essere in Congo che ormai mi sento più congolese che burundese, anche se sono qui solo da un anno.

Suor Oléa Iranyumvira

Fonte dell’articolo

Spazio Spadoni

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