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Nota biografica della defunta suor Henriette (1955-2023) della Congregazione di Bene Mariya Burundi

Suor Henriette, ponte missionario che ha incarnato la Misericordia di Dio

“Tu sei il Signore, la mia eredità, la sorte del mio cuore” (Sal 16)

Henriette Mavakure è nata il 21 giugno 1955 in una famiglia molto cristiana, nella parrocchia di Muyaga, la prima missione della Chiesa cattolica del Burundi. Ha chiesto di entrare nel noviziato della Congregazione delle Suore Bene Mariya, dove ha professato i primi voti di castità, povertà e obbedienza il 22 agosto 1983 a Busiga, nella diocesi di Ngozi.

Formatasi come catechista, suor Henriette aveva sempre espresso un grande desiderio di vivere una vita missionaria quando era ancora in formazione iniziale. Subito dopo la sua prima professione religiosa, nell’ottobre 1983, la Congregazione l’ha inviata in Tanzania, nella diocesi di Kigoma, dove si è unita alle altre suore Bene Mariya in missione in questa regione della Tanzania dal 1969. La sua prima destinazione fu la parrocchia di Kasangezi. Iniziò ad apprendere la lingua Giha e lo Swahili e le usanze della gente. Allo stesso tempo, iniziò a occuparsi della catechesi dei bambini e degli adulti, dello sviluppo integrale della popolazione, soprattutto nel campo dell’istruzione.

Suor Henriette, una missionaria coraggiosa e intraprendente

Di fronte ai molteplici bisogni della popolazione nel campo della salute e alla carenza di personale sanitario qualificato, suor Henriette è stata inviata dal 1985 al 1989 a studiare al Kabanga College of Health and Allied Science opzione ostetricia. Al termine degli studi, è andata a lavorare come ostetrica presso l’ospedale Kabanga di Kigoma. Dal 1993 al 1994 è stata inviata a perfezionare l’inglese presso il Seminario Minore di San Giuseppe a Ujiji, nella diocesi di Kigoma.

Dal 1995 al 1997 è stata inviata a proseguire gli studi presso la facoltà di Scienze della Salute di Fakara a Morogoro, in Tanzania. Al suo ritorno, suor Henriette è stata nuovamente assegnata all’ospedale di Kabanga nel reparto maternità. Dotata di una grande capacità organizzativa, la direzione dell’ospedale le ha affidato la responsabilità di essere responsabile delle infermiere dell’ospedale. Ha messo le sue molteplici competenze al servizio dell’ospedale per il suo buon funzionamento e per il bene dei pazienti. In ogni situazione ha sempre cercato di trovare una soluzione migliore. Aveva uno spirito collegiale perché coinvolgeva le suore, i colleghi, le autorità della Diocesi. Aveva una buona intesa con le autorità amministrative a tutti i livelli, con i leader delle diverse confessioni religiose presenti sul territorio.

Suor Henriette ha puntato allo sviluppo integrale della persona umana e delle famiglie. È stata una migliore collaboratrice dei responsabili dello sviluppo della diocesi di Kigoma. Per questo motivo la Congregazione l’ha nominata responsabile dei progetti in Tanzania. Era così sensibile che cercava con tutte le sue forze di promuovere le attività di sviluppo della Congregazione stessa e della località. Incoraggiava le ragazze ad andare a scuola. Tra queste, molte chiesero di entrare nel noviziato Bene Mariya in Tanzania, che aprì le sue porte nel 1994.

Tra i tanti servizi che suor Henriette rese alla Congregazione, accettò di essere la maestra delle novizie in attesa di una formatrice preparata. Era molto obbediente. Si occupò molto della formazione professionale delle giovani suore per avere un futuro personale religioso qualificato e competente. Raramente trascorreva le vacanze con la sua famiglia d’origine, la Tanzania era diventata la sua casa.

Suor Henriette, missionaria della Misericordia di Dio

Suor Henriette era una donna di preghiera e di meditazione, e allo stesso tempo una persona molto attiva. Amava molto Dio e le persone. Prestava il suo servizio ai malati con misericordia e grande dedizione: viveva per loro. Visitava i malati nei villaggi ogni volta che il tempo lo consentiva, per vedere personalmente la loro situazione e intervenire quando i mezzi finanziari lo permettevano. Non si occupava solo dell’aspetto materiale delle persone, ma viveva il suo carisma di far fiorire lo spirito cristiano nelle famiglie.

Come amava dire, faceva tutto per la maggior gloria di Dio e la salvezza delle anime (Sant’Ignazio di Loyola). La sua misericordia era davvero contagiosa. Aveva sempre una giusta parola di consolazione e di conforto per ogni persona che soffriva. Era un punto di riferimento per molte famiglie i cui pazienti passavano da lei. Di carattere gentile, suor Henriette era una persona di grande pazienza e capacità di ascoltare e alleviare le sofferenze degli altri. Molte donne che venivano a partorire chiedevano di essere assistite e aiutate da lei. Era un punto di riferimento per molte famiglie i cui malati venivano assistiti da lei.

Nella comunità, era conosciuta come una persona che perdona facilmente le offese subite senza indugio. Con grande umiltà, riconosceva le sue debolezze. Chiedeva perdono ogni volta che sbagliava, sia in comunità che sul posto di lavoro.

Quarant’anni di vita religiosa, quarant’anni di missione

Tutta la sua vita religiosa è stata missionaria. Missionaria instancabile, anche dopo il pensionamento, suor Henriette, invece di riposare, chiese di continuare il suo servizio ai malati.

Nel luglio 2023 chiese semplicemente ai Superiori della Congregazione di poter tornare in Burundi per curarsi, perché da qualche anno era indebolita dalla malattia. Si è arresa il 23 novembre 2023. Figlia della prima missione della Chiesa cattolica del Burundi che ha celebrato i 125 anni di evangelizzazione, è partita per raggiungere il Cristo che ha tanto amato, proclamato e servito nelle persone che soffrono, soprattutto nei malati.

Ai suoi funerali, una folla immensa di sacerdoti, religiosi e religiose, fedeli laici, giunti da Kigoma e Tabora ha voluto partecipare fisicamente. Molte testimonianze di simpatia e di affetto si sono unite alla Congregazione.

Così suor Henriette è stata e sarà sempre una testimone vivente dell’amore di Cristo e un ponte missionario che ha incarnato e continuerà a incarnare la Misericordia di Dio.

Lode a Gesù Cristo!

Suor Hyacinthe Manariyo

Congregazione Bene Mariya

 

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