Estasi di Santa Gemma: 41-45

Le Estasi di Santa Gemma, una potente testimonianza di fede

Estasi 41

Cerca ansiosamente Gesù; vorrebbe sempre vivere per soffrire con Gesù tanto tanto ed amarlo tanto tanto. La lontananza di Gesù è per lei la pena maggiore. Prega per i peccatori e per essi si dice pronta a soffrire (Cf. P. GERM. n. XVII). .

Giovedì 19 luglio 1900.

Il mio Gesù è vicino… O Gesù, eppure ti sento… O Gesù, a che farmi patire tanto così?… Vieni… vieni, Gesù; ti sento, sei vicino… Gesù… Gesù… Gesù!… O… Gesù.., o Gesù!… O il mio Dio!… O Dio, Gesù!… O Gesù, quanto soffri!… (e qui è svenuta).
O Gesù… non ti ricordi più?… non ti ricordi più, o Gesù, che ci sono io che voglio soffrire con te?
No, Gesù, non sono stanca: prova, vedrai.
Sì, Gesù, voglio soffrire, ma soffrire insieme con te. Quando ti piace, Gesù, quando vuoi.
O Gesù, ma io ti voglio sempre; ma vorrei proprio, Gesù, non mi lasciassi sola… Voglio soffrire con te… un’ora sola, Gesù.
O Gesù!… No, Gesù, non voglio anche morire, no… voglio vivere sempre per patire tanto tanto e per amarti tanto tanto… O Gesù, ma mi ami ancora?
O Gesù, ma te hai patito tanto!…
Ma come, Gesù!… Prova, prova, vedrai… Non lo vedi, Gesù, che il mio solo desiderio è di aiutarti [a] soffrire?
Ora, ora, anche ora, Gesù… O sì, Gesù! anche ora… Il mio corpo è pronto, son pronta tutta… Ma dunque mi ami ancora, Gesù?
O Gesù, mi dimenticavo che stasera… m’intendi, Gesù? Non mi abbandonare, come facesti…
Mio Gesù, non posso… Un’ora sola…. un’ora sola, Gesù…
Quel che vuoi, Gesù. Mi son donata a te: riguardami come tua.
Ti ho cercato tanto, Gesù, t’ho cercato in tanti posti, non ti trovavo mai… Ma eri solo solo, Gesù; non ci hai nessuno… Tante anime, è vero, Gesù, che ti sono più care di me, è vero… Ma anche io, Gesù, anche io voglio essere buona; sì, Gesù. O Gesù, ti amo tanto tanto!…
Si soffre, sai, Gesù, si soffre tanto quando si ama una persona [e] non si può star sempre con lei. La maggior parte che soffro tanto, è quando mi sei lontano.
Ma mi ami proprio, Gesù? Ho tanti peccati, ho tanti difetti: dimmelo, non ti faccio compassione?
Allora ottiemmi la grazia: voglio andare in convento… Non ho fatto nulla di quanto mi dicesti, ma come fare?
Sì, giacché lo vuoi, ti prometto di farlo, di palesare ogni cosa al Confessore o chi vuol lui; ma aiutami. O Gesù, passo tanti momenti nei dolori, ma ne passo anche di contenti… O Gesù, per chi devo pregare?
Tu stesso, Gesù, mi raccomandi i peccatori… Ricordati, Gesù, che sono tutti figli del tuo sangue.
Soffri per essi? Anche io, o Gesù… Gesù, torna stasera.
Sì, Gesù, soffro volentieri, ma con te, con te vicino; perché vicino a te non si soffre quasi niente; ma sola no. Torna…
Ma se ti faccio compassione, perché mi lasci sola?… Gesù, Gesù, ritorna; ti voglio, ti voglio stasera; non mi lasciare, non mi lasciare.

Estasi 42

Si domanda come vi possa essere un cuore che non palpiti per Gesù. Vorrebbe che la sua voce arrivasse ai confini del mondo per invitare i peccatori ad entrare nel Cuore di Gesù. Chi veramente ama, volentieri soffre; desidera il martirio (Cf. P. GERM. nn. VII e XV).

[Venerdì 20 luglio 1900]

Le disprezzo, non le voglio. Benedetto Gesù! Benedetta Maria!… Benedetto Gesù e Maria!… Oh! sei o… Non lo vedi, o mio Gesù, che mi confondo? .
Ma ci può essere un cuore, mio Gesù, che non possa palpitare per te?
Ve ne sono, Gesù, ve ne sono… Oh, che mi potevi far di più? Ti chiesi che tu mi fossi padre, e l’ho ottenuto; ti chiesi di cibarmi ogni giorno delle tue carni, e l’ho ottenuto… Un’altra cosa ti chiedo, Gesù… Ma lo vedi: ti chiedo che tu mi nasconda agli occhi di tutti…
Sì, di essere anche più umiliata, di essere trascurata, di essere tenuta in nessun conto, come sono ora. Anzi, Gesù, una cosa che mi affligge tanto…
O sì, Gesù, te lo dico, perché ti chiesi che tu mi facessi da padre e l’ottenni… A quel che mi pare, Gesù, mi sembra… non lo so, Gesù mio, come dirti… io non lo so, mio Dio: dovrei esser grata, o Gesù… m’intendi? Che vuoi? mi pare di vivere solo per dar dei dispiaceri agli altri; e quasi quasi stamani per un momento ti ho dimenticato.
Ma lo so, Gesù: me lo dicesti che il dispiacere più grosso è l’ingratitudine; ma io lo merito, ma tu?…
O che fai, Gesù? Dopo tante cose che mi hai fatto, arrivi fino a scoprirmi il tuo cuore? Oh, se tutti i peccatori venissero al tuo cuore!… Venite, peccatori; non temete, ché la spada della giustizia qua dentro non ci arriva… Ma perché, Gesù, il tuo cuore così buono e così santo ha da essere più tormentato di tutti?…
[Son disposta] a tutto, Gesù… O Gesù, ma perché ogni volta che tu mi vieni davanti a me, mi fai tutta bruciare?
Oh, bello!… O Gesù!… Vedi, Gesù: io vorrei… io vorrei, o Gesù, che la mia voce arrivasse ai confini di tutto il mondo… chiamerei tutti i peccatori, e gli direi che entrassero tutti nel tuo cuore…
Oh, dimmelo, Gesù: ci sarà un cuore che non si senta tutto pieno di amore?… Se ce ne sono, Gesù, insegnameli.
E quei matti ti fanno così piangere?
O Dio!… Possibile, Gesù, che tu mi dica così?… Ma io m’inganno… Benedetto Gesù e Maria!… .
Ma io forse ti amo, Gesù? Ma non vedi che ti offendo?… Ma forte, Gesù, rendimi tu più forte… Gesù, in questo mese ti voglio. amare tanto. Non ti, ricordi che il Confessore in questo mese mi fece promettere che ti avrei amato di più?
O sì, Gesù! chi veramente ama, volentieri soffre. O sì, Gesù, ora che sono con te, avrei tanta forza… Ora te lo voglio dire… Avrei anche il desiderio del martirio, avrei tanta forza; ma quando sei andato via, ricado nella solita debolezza…
Che dici, Gesù? che sono piccina?… Son grande? Faccio così, perché sono cattiva, o Gesù…
Gesù… Gesù… lasciami venire, lasciami venire con te…
E quando… quando mi vorrai, Gesù?
Presto, ma quando?…

Estasi 43

Si trattiene in amabile colloquio con l’Angelo Custode, pregandolo di dire a Gesù che presto le mandi S. Gabriele. .

Martedì 7 agosto 1900.

… Allora perché sta tanto? . O perché stasera, ora no? Ci è troppo ancora…
E sì, ho tutto in mente quel che gli devo dire… Ma io lo volevo ora; l’ho desiderato tanto questo momento!…
O sì, Confratel Gabriele ha delle cose grandi da raccomandarmi a me? Anche io ci ho tante cose da dirgli. Ma che ho da fare per prepararmi?
Ma anche lui vuol venire? O allora perché Gesù non lo contenta? Digli a Gesù che si soffre tanto ad aspettare.
Ma allora perché, se lo desidera anche lui, Gesù non me lo manda?…
Ma devo crederci? ma davvero davvero verrà? verrà e mi condurrà con sé, mi leverà di qui?
O quanto dovrò aspettare sempre? .
Che mi domandi?… Se lo amo?… Ma come si deve fare a non amar Confratel Gabriele?
Non m’inganni, è vero?… Ma quando?… O dimmela ora… ma presto!… Ma quando?…
Proprio, Gesù… mi vuoi ricompensare… O Gesù, di te che dirò, poiché ti nascondi?…
O sì, che l’obbedirò! Ma come si fa a non obbedire a Confratel Gabriele?… Ma se ha da comunicarmi cose grandi, Gesù mi aiuterà…
Ma via, fa’ presto: ci arriverò io a stasera?
O sì, me lo hai promesso stasera; ripetimelo…
Ma se lui lo desidera, perché Gesù non lo contenta? Di’ a Gesù che mi è di mortificazione, mi è di peso il privarmi di Confratel Gabriele.
O sì che l’amo tanto! E prima di Gesù fu lui che mi si fece vedere, e poi venne Gesù…
No, più amo Gesù, e poi la Mamma di Gesù e poi lui….
E m’inginocchierò ai suoi piedi, e poi gli dirò tante cose… ma che sia presto. Ma che non gli dispiace a Gesù di vedermi morire così dal desiderio? Diglielo un po’ a Gesù: se non gli dispiace, mi contenti…
O che devo fare per prepararmi? Ma, come dice tante volte Gesù, ho tante cose che gli fanno compassione…
Ma che già mi lasci?… Ripetimi le parole di ieri sera e anche di stamani… allora ti lascio andare.
Non ti ricordi? Hai detto: «Gemma, sta’ buona, tornerò presto». Di’ a Confratel Gabriele che secchi tanto Gesù, che lo lasci venire presto presto… Di’ che venga presto.
No, prima amo Gesù, e poi la Mamma sua, e poi Confratel Gabriele…

Estasi 44

Con disprezzo allontana da sé il demonio, che vorrebbe indurla a non confessarsi. Invoca la protezione di Maria SS.ma (Cf. P. GERM. n. XIII). .

[Sabato 25 agosto 1900]

Non finger tanto, ché ti conosco oggi; bugiardo!… Ahi!…, Te l’avevo detto che eri un bugiardo… Bugiardo… bugiardo!… Non credi che Gesù non me lo faccia conoscere quando sei te? Arrabbia pure, smania pure; tieni, piglia queste… Arrabbiati pure to’! son tue …
Ci andrò sì, a confessarmi, sì che ci andrò… Tutto, tutto dirò, sì… tutto per tuo dispetto… O Mamma… Mamma mia!…
Ma che occorre che tu me lo ripeta? Sì, mi confesserò sempre.
Superba per confessarmi?. Anzi mi umilierò sempre… Ma perché ti inquieti così?… Bugiardo, lo so che il Confessore è segreto… Bugiardo, non ne indovini mai una…
Ma di che vi è bisogno? che ho da fare perché tu mi lasci stare?
Mamma mia, dove sei? Quant’è che ti aspettavo! Mamma, è sabato veh!… O Mamma!…
Va’ lontano! tanto mi confesserò e sarò sincera a tuo dispetto… sì, sarò sincera a tuo dispetto. Ahi! Va’ via… va’ via!…
Lo senti, invece sarà la prima cosa che io gli parlerò… Mi dai noia, e poi non vuoi che parli di te?… Allora lasciami stare.
Bugiardo, ti assicuro che questa sarà la prima cosa che parlerò al Confessore… Ma se vuoi che non ne parli, perché mi dai noia?
E me lo domandi?… sì, mi confesserò per tuo dispetto… sì mi confesserò.
Mamma mia, non permettere che mi abbia a vincere!… O sì, mi confesserò, sì, sì!… Dio mio!… O Mamma mia, dove sei? non sai che oggi è sabato?…
Sì, sì per tuo dispetto mi voglio confessare, voglio essere sincera… Ahi!… .

Estasi 45

Altro colloquio con l’Angelo Custode, che le dà alcuni consigli per il Confessore (Cf. P. GERM, n. XIII).

[Sabato 25 agosto 1900]

Ho paura… O perché lasciarmi sola in questi momenti?… Non è vero, sai, che tu ci fossi: mi sono voltata tante volte, e non ti ho mai veduto.
Se sarò sincera? E sì, dirò tutto.
Lo so, lo so: la prima so qual è, è quella di ieri.
Non [è] vero; è quella la prima… Non mi ingannare veh!…
Sì, capisco bene: la prima, quella di ieri, parla di P. G. [= P. Germano].
Ma come faccio?… Non me lo far dire così… Ma ti pare! Oh, digli a Gesù che non è vero, non è vero che [il Confessore] mi trascuri… Ma perché dirgli così? Oh, lui lo conosce quanto… [fa per me].
Che vergogna a dirgli così!… Ma ti pare che io vada a dirgli così!… Non lo ripeto nemmeno a te: io mi vergogno… Gli dirò così: Ha detto Gesù o che l’hai detto tu?
Sì, gli dirò così, che tante volte non si è voluto approfittare… Ma tu mandagli l’ispirazione subito; se no, non mi capisce.
E ora che ho da dirgli ho capito, ho capito: dirò così che di nessun mezzo lui si vuole approfittare… Ma come fare? A lui gli dispiace…
Oh, quello sì! Preferirei di disgustare il Confessore, piuttosto che dispiacere a Gesù.
Sincera e obbediente? Ho capito tutto. Oh! ci vado, sì.
Non davo mica retta a lui; ma era proprio vestito come te… . Non glielo dar più il tuo vestito, eh!… Fallo venire vestito a diavolo; se no, a momenti ci credevo… Vuole altro Gesù?
Quando mi sarò confessata, mi torni a dire se sei contento?

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