Santo del giorno: San Nicola da Tolentino

Di Cristiano Antonino Il 10 Set, 2022

La vita di San Nicola da Tolentino è costellata di miracoli che furono alla base, insieme a numerosi documenti, del processo di canonizzazione convocato da Giovanni XXII nel 1325

Nicola nacque nel 1245 grazie a un voto fatto dai genitori a San Nicola di Bari, dal quale prese il nome

Condusse una vita ascetica, seguendo una rigida regola spirituale, accompagnata da una altrettanto rigida regola sul cibo: niente carne, uova, latticini o frutta, solo verdure e brodo di legumi senza condimenti, per non parlare dei digiuni che coprivano almeno tre giorni a settimana.

Molte furono le ore che dedicò alla preghiera e al confessionale, accogliendo misericordiosamente coloro che gli si avvicinavano pieni di vergogna. Ha servito i poveri e ha esortato i ricchi ad aiutarli al di fuori della giustizia sociale.

Nicola, il Santo

Molte furono le testimonianze dei miracoli portati al processo che fece di San Nicola un grande e famoso santo.

A 40 anni dalla morte, le sue braccia si staccarono dal corpo ancora incorrotto e, secondo la tradizione, una copiosa effusione di sangue richiese diverse tovaglie per tapparlo; queste tovaglie sono tuttora conservate nei reliquiari d’argento della Basilica di Tolentino.

Sepolto di nuovo, si perse l’esatta ubicazione del corpo, mentre le braccia furono deposte in reliquiari d’argento, che dal XV secolo hanno versato sangue undici volte. Nel 15 il corpo fu ritrovato all’interno della chiesa e fu così ricomposto.

Devozione

Viene invocato come protettore delle anime del purgatorio, ma anche come protettore in caso di incendi ed epidemie.

Fonte

cattolico.org

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