Santo del giorno 16 dicembre: San Davide
Dio scelse Davide come re d’Israele (X secolo AC) mentre era pastore di pecore, anche se era il più giovane dei figli di Iesse: Dio non guarda alle apparenze ma al cuore dell’uomo.
Guerriero e poeta, fu un grande peccatore ma riconosce le sue colpe e chiede perdono.
Dalla sua stirpe nasce Gesù.
La storia di David
È il fondatore della dinastia ebraica che durerà fino alla distruzione di Gerusalemme nel 587 a.C.
Lo troviamo inizialmente accanto al re Saul, che gli mostrerà grande stima fino a quando non si renderà conto che potrebbe togliergli il regno, cosa che poi avverrà.
I due libri di Samuele parlano della sua vita e delle sue azioni: nel libro I, al capitolo 16, viene presentata la scelta di Davide da parte di Samuele, poi la sua unzione (v. 12), e il suo servizio presso Saul.
Nel capitolo 17, la vittoria su Golia, e poi la gelosia di Saul e la fuga di Davide (capitolo 19).
Re David
David è riconosciuto come re di Giuda, in forza delle sue azioni, spiritualità e onestà.
Nel 1004 a.C. viene unto re (2 Sam 2).
Nel capitolo 5 viene descritta la proclamazione di Davide come re d’Israele e poi la presa di Gerusalemme, la città santa.
Sconfitti i Filistei, porta l’Arca da Baala a Gerusalemme, progetta il Tempio e ne organizza il culto.
David il cantante e poeta
David è l’autore dei salmi e un loro cantore.
Anche Saul apprezzava la sua voce e la considerava il suo miglior rilassamento quando la tensione era alta.
Il suo peccato con Bet-Sceba, moglie di Uria (capitolo 11), seguito dal suo pentimento (capitolo 12), è particolarmente noto.
Da questa esperienza è scaturita la composizione del Salmo 51:
“Abbi pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità.
Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato rendimi puro.
Sì, riconosco le mie iniquità, il mio peccato è sempre davanti a me.
Contro di te, contro te solo ho peccato, ciò che è male ai tuoi occhi, l’ho fatto…
Ma tu ti diletti della sincerità nel mio profondo, nel segreto del mio cuore mi insegni la saggezza…
Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo.
La dinastia di Davide
Il Messia, dice il testo di Isaia, sarà un germoglio della radice di Iesse (Is 11-1), un discendente di Davide (Mt 10), un Davide tornato in vita (Ger 9, Ez 27-30), siederà per sempre sul trono di Davide (Lc 9ss). In Mt 34ss viene presentata la genealogia di Gesù:
“Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli…
Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale nacque Gesù, chiamato Cristo’.
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