Santo del giorno del 18 febbraio: San Francesco Régis Clet

La storia di un sacerdote lazzarista, congregazione fondata da S. Vincenzo De Paoli: Francesco Régis Clet. Preti che hanno girato il mondo

Quest’oggi vogliamo posare il nostro sguardo ai tempi della rivoluzione francese in cui i diversi ordini religiosi, comunità fecero fatica a restare in Europa, così da sorvolare il continente.

Dura prova anche per San Francesco Régis Clet che si vide costretto a lasciare repentinamente la casa madre a San Lazzaro (da qui il nome di sacerdote lazzarista) messa a ferro e fuoco, depredata o peggio dai ribelli.

Prima di quel momento la sua vita religiosa era tutta dedita alla formazione: in particolare lì a San Lazzaro si occupava dei novizi.

Dove, allora, decise di andare?

Francesco Régis Clet partí a soli 43 anni per la Cina e vi restó per 30 anni

Non certo missioni lampo quelle di questo Santo prete che dovunque si prodigasse, cercava di restarci, il più a lungo possibile.

Sembrava, in effetti, tutto essersi stabilizzato con l’accordo dei governi finché non vi fu una pericolosa inversione d’onda alla quale San Francesco Régis Clet non certo si sottrasse, andando dritto al martirio.

E si trattò purtroppo di un vero e proprio sterminio: ben 119 martiri uccisi nello stesso periodo, oggi beati.

Durante il Giubileo del 2000 il Santo Padre ha deciso per la canonizzazione di tali martiri della fede, tra cui Francesco commemorato in data odierna.

“Dio lo vuole, Ecco il mio motto” dalle parole di San Francesco Régis Clet

Il suo sentiero era ben netto e marcato: vi si muoveva senza incedere, incespicare nei famosi dubbi della fede.

Era considerato persino, e tale fu il suo soprannome: “Biblioteca vivente”, cosicché la sua cattedra di Teologia morale era tra le più ambite.

Riguardo alla famiglia, si può affermare decisamente che essa stessa incise sulla sua vocazione, dato che era molto religiosa.

San Francesco Régis Clet, decimo di quindici figli, nacque a Grenoble nel 1748 e perì all’età di 71 anni di morte brutale (strangolamento) in Cina il 18 febbraio.

Ecco alcune stille sulla Congregazione dei sacerdoti lazzaristi a cui apparteneva San Francesco Régis Clet

Spesso il missionario comincia a guardarsi intorno e poi, un po’ alla volta, si incunea nei meandri della missione piantandovi tenda.

Così è stato per San Vincenzo De’Paoli che iniziò da una missione nel 1617 a Parigi, per poi continuare nel 1625 in modo più stabile su incarico ed infine si giunse nel 1632 all’approvazione pontificia dell’istituto con papa Urbano VIII.

I preti lazzaristi così girarono il mondo nel vero senso della parola.

Se si vogliono avere dei riferimenti di letture ed approfondimento bibliografici, utili  sono la rivista Ephemerides Liturgicae e quella filosofico-teologica Divus Thomas.

Suor Ines Carlone Figlie di Maria Missionarie

Per approfondire:

Santo del giorno 23 dicembre: San Giovanni di Kanty

Santi del giorno per il 19 gennaio: Mario, Marta, Audiface e Abaco, martiri

Santa del giorno del 1° febbraio: Santa Brigida badessa in Irlanda

Santo del giorno per il 16 gennaio: San Marcello I, papa e martire

Santo del giorno per il 17 gennaio: Sant’Antonio, Abate

Fonti dell’articolo:

Sezione filosofica Divus Thomas

 

 

RDC 2024.12 720×90
Potrebbe piacerti anche