Santo del giorno 7 dicembre: Sant’Ambrogio

Sant’Ambrogio: Vita, Insegnamenti e Impatto del Vescovo di Milano nella Chiesa

Nome

Sant’Ambrogio

Titolo

Vescovo e dottore della Chiesa

Nascita

340, Treviri, Germania

Morte

04 aprile 397, Milano

Ricorrenza

07 dicembre

Preghiera

O glorioso Arcivescovo Sant’Ambrogio, che fuggiste sempre gli onori e le dignità, e solo le accettaste per non contraddire alle divine aspirazioni, che vi volevano modello di ogni virtù a tutti; ottenetemi, vi prego, di fuggire le mondane distinzioni, e di gloriarmi solo nel compiere esattamente la volontà del Signore. Voi che impiegaste tutta la vostra vita nel difendere la verità della fede, contro gli assalti dell’eresia e dell’empietà; ottenetemi, vi prego, la grazia di professar costantemente e difendere con intrepidezza fino alla morte quella santa religione di cui per divina misericordia ebbi la sorte avventurata di nascere. Voi che non temeste di predicare la verità anche in faccia ai potenti, e trionfaste dei cuori più ritrosi colla vostra eloquenza celeste: ottenetemi, Vi prego, la grazia che io non mi lasci mai dominare dagli umani rispetti; e che con la dolcezza del mio parlare e con la mansuetudine del mio tratto edifichi il mio prossimo nel mentre che attendo alla mia perfezione. Amen.

Patrono di

Milano, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Paderno Dugnano, Rozzano, Cormano, Monserrato, Settimo Milanese, Trezzano sul Naviglio, Carate Brianza

Protettore di

Apicoltori

Martirologio Romano

Memoria di sant’Ambrogio, vescovo di Milano e dottore della Chiesa, che si addormentò nel Signore il 4 aprile, ma è venerato in particolare in questo giorno, nel quale ricevette, ancora catecumeno, l’episcopato di questa celebre sede, mentre era prefetto della città. Vero pastore e maestro dei fedeli, fu pieno di carità verso tutti, difese strenuamente la libertà della Chiesa e la retta dottrina della fede contro l’arianesimo e istruì nella devozione il popolo con commentari e inni per il canto.

 

Il Santo e la missione

Sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel IV secolo, è un esempio preminente di come la missione cristiana possa essere incarnata attraverso la leadership, l’istruzione e l’impegno sociale. La sua vita riflette un profondo senso di missione nel servire Dio e la sua comunità, affrontando sfide significative con coraggio e determinazione. La missione di Sant’Ambrogio iniziò in circostanze insolite, essendo stato eletto vescovo prima ancora di essere battezzato. Questo evento insolito segnò l’inizio di una trasformazione, sia personale sia comunitaria, sotto la sua guida. Sant’Ambrogio si distinse subito per il suo impegno nel promuovere la fede ortodossa di fronte alle eresie, dimostrando sia una profonda comprensione teologica sia una capacità di comunicare efficacemente la dottrina cristiana. Come vescovo, Sant’Ambrogio era profondamente coinvolto nelle questioni della sua diocesi e più ampiamente dell’Impero Romano. La sua missione comprendeva non solo l’insegnamento e la predicazione, ma anche l’essere un leader morale e spirituale in un periodo di grandi turbamenti politici e sociali. Egli si impegnò attivamente nel dialogo e nel confronto con le autorità politiche, difendendo i principi della giustizia e della moralità cristiana. Un aspetto fondamentale della missione di Sant’Ambrogio era il suo impegno per i diritti e il benessere dei suoi fedeli. Non esitava a sfidare l’autorità imperiale quando era necessario proteggere la sua comunità o promuovere la giustizia. Questa posizione audace, unita al suo profondo impegno pastorale, lo rese una figura di grande rispetto e influenza, non solo a Milano ma in tutta la Chiesa cristiana. La vita di Sant’Ambrogio è un esempio di come la missione cristiana possa essere vissuta attraverso una combinazione di leadership spirituale, coraggio morale e impegno sociale. La sua eredità continua a ispirare i cristiani di oggi, ricordandoci che la nostra fede ci chiama a essere attivi nella difesa della verità, nella promozione della giustizia e nel servizio amorevole alla nostra comunità.

Il Santo e la misericordia

Sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel IV secolo, è una figura di spicco nella storia della Chiesa per il suo impegno profondo verso la misericordia. La sua vita e il suo ministero offrono un esempio straordinario di come la misericordia sia stata un elemento centrale nella sua azione pastorale e nella sua dottrina. Una delle caratteristiche più notevoli di Sant’Ambrogio era la sua compassione e la sua attenzione verso i bisognosi e gli emarginati. Egli non solo predicava la misericordia come un valore cristiano fondamentale, ma la metteva anche in pratica attraverso il suo impegno personale nel soccorrere i poveri, gli oppressi e i sofferenti. Questo aspetto del suo ministero rifletteva una profonda comprensione del cuore del Vangelo, che chiama i cristiani a vivere la misericordia in modo attivo e concreto. Sant’Ambrogio dimostrò anche misericordia nel suo ruolo di guida spirituale e teologica. Era noto per la sua abilità nell’interpretare le Scritture in modo che parlasse direttamente alle necessità e alle preoccupazioni delle persone del suo tempo. Il suo insegnamento era permeato da un senso di empatia e di comprensione, offrendo consolazione e speranza a coloro che si rivolgevano a lui in cerca di guida. Inoltre, la sua difesa dei diritti dei più deboli e il suo intervento in situazioni di ingiustizia sottolineano un altro aspetto della sua missione di misericordia. Si opponeva fermamente alle ingiustizie e ai soprusi, usando la sua influenza e autorità per proteggere e difendere coloro che erano in difficoltà. La vita di Sant’Ambrogio rappresenta un modello ispiratore di come la misericordia possa essere incarnata nella leadership e nel ministero cristiano. La sua eredità ci insegna che essere leader nella Chiesa significa essere strumenti di misericordia di Dio, mostrando compassione e giustizia verso tutti, specialmente verso i più vulnerabili e bisognosi.

Agiografia

Di nobile famiglia romana, nacque a Treviri nelle Gallie ove suo padre era prefetto e a pochi mesi di vita uno sciame di api portò alla sua bocca del miele. Ancora giovane, per la sua grande prudenza ed imparzialità, fu mandato governatore a Milano. Essendo in quel tempo rimasta vacante quella sede episcopale, vi erano grandi discordie tra cattolici ed ariani per l’elezione del nuovo Vescovo. Ciascuno lo voleva secondo la propria fede, e fu necessario l’intervento del governatore Ambrogio per pacificare gli animi. Ma appena Ambrogio comparve in mezzo alla folla, un bambino si diede a gridare: Ambrogio vescovo, Ambrogio vescovo, e…

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Fonte dell’articolo e immagini

SantoDelGiorno.it

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