Santo del giorno 31 luglio: Sant’Ignazio di Loyola
La Vita Rivoluzionaria del Fondatore dei Gesuiti e il Suo Eredità Spirituale
Nome
Íñigo López de Loyola
Titolo
Fondatore della Compagnia di Gesù
Nascita
1491, Lojola, Spagna
Morte
31 luglio 1556, Roma
Ricorrenza
31 luglio
Martirologio
edizione 2004
Beatificazione
27 luglio 1609, Roma, papa Paolo V
Canonizzazione
12 marzo 1622, Roma, papa Gregorio XVI
Preghiera
Prendi, Signore, e ricevi tutta la mia libertà, la mia memoria, la mia intelligenza e tutta la mia volontà, tutto ciò che ho e possiedo; tu me lo hai dato, a te, Signore, lo ridono; tutto è tuo, di tutto disponi secondo la tua volontà: dammi solo il tuo amore e la tua grazia; e questo mi basta. Amen.
Patrono di
Piedimonte Etneo, Santo Stefano Lodigiano, Musei
Martirologio Romano
Memoria di sant’Ignazio di Loyola, sacerdote, che, nato nella Guascogna in Spagna, visse alla corte del re e nell’esercito, finché, gravemente ferito, si convertì a Dio; compiuti gli studi teologici a Parigi, unì a sé i primi compagni, che poi costituì nella Compagnia di Gesù a Roma, dove svolse un fruttuoso ministero, dedicandosi alla stesura di opere e alla formazione dei discepoli, a maggior gloria di Dio.
Il Santo e la missione
Sant’Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù (i Gesuiti), è una figura emblematica quando si parla di missione nella Chiesa Cattolica. La sua vita e il suo lavoro hanno influenzato profondamente l’approccio della Chiesa alla missione e all’evangelizzazione, e continuano a ispirare innumerevoli persone in tutto il mondo. Ignazio iniziò la sua vita come soldato e nobile, ma un grave infortunio e un periodo di convalescenza lo condussero a una profonda conversione spirituale. Decise di dedicare la sua vita al servizio di Dio e, in seguito, fondò la Compagnia di Gesù, un ordine religioso dedicato alla “maggiore gloria di Dio” e al servizio del prossimo. La visione di Ignazio della missione era radicale per il suo tempo. Invece di ritirarsi dal mondo, come facevano molti ordini religiosi, i Gesuiti erano chiamati ad impegnarsi attivamente nel mondo, a cercare Dio “in tutte le cose” e a servire dove c’era il maggior bisogno. Questo impegno per l’azione e per l’incontro con le persone nel loro contesto di vita ha segnato profondamente l’approccio della Chiesa alla missione. Le Esercizi Spirituali di Ignazio, una serie di meditazioni e pratiche di preghiera, sono un altro aspetto fondamentale del suo contributo alla missione cristiana. Questi esercizi aiutano le persone a discernere la chiamata di Dio nella loro vita e a rispondere con generosità e coraggio. La vita e l’insegnamento di Sant’Ignazio di Loyola ci ricordano che la missione cristiana non è solo questione di parole, ma di azione. Ci sfida a cercare Dio in tutte le cose, a servire con generosità e ad amare senza riserve. Il suo esempio continua a ispirare molti ad impegnarsi attivamente nella missione di portare l’amore di Dio al mondo.
Il Santo e la misericordia
Sant’Ignazio di Loyola è una figura di grande rilievo nel discorso sulla misericordia nel Cristianesimo. Attraverso la sua vita di conversione e il suo approccio rivoluzionario alla spiritualità e al servizio, Ignazio ci offre una visione potente di come la misericordia possa essere incarnata e vissuta. Ignazio stesso sperimentò la misericordia di Dio in modo profondo durante il suo periodo di convalescenza a seguito di un grave infortunio. Questa esperienza di misericordia e perdono trasformò la sua vita e lo spinse a dedicare la sua esistenza al servizio di Dio e degli altri. La sua stessa conversione è un’espressione della misericordia di Dio – un’invito a cambiare, a rinnovarsi, e a vivere in modo più pieno l’amore di Dio. La visione di Ignazio del servizio riflette anch’essa la misericordia di Dio. I membri della Compagnia di Gesù, l’ordine religioso che fondò, sono chiamati a servire “nella frontiera”, là dove c’è il maggiore bisogno. Questo impegno per il servizio e la giustizia riflette la misericordia di Dio per i più vulnerabili e marginalizzati. Inoltre, le Esercizi Spirituali di Ignazio, una serie di meditazioni e pratiche di preghiera, aiutano le persone a sperimentare la misericordia di Dio in modo personale e a rispondere con gratitudine e generosità. Attraverso queste pratiche, Ignazio invita le persone a sperimentare l’amore e la misericordia di Dio e a lasciarsi trasformare da essa. Sant’Ignazio di Loyola ci ricorda che la misericordia non è solo qualcosa che riceviamo, ma qualcosa che siamo chiamati a vivere e a condividere. La sua vita e il suo insegnamento ci sfidano a cercare Dio in tutte le cose, a rispondere con amore e servizio, e a permettere alla misericordia di Dio di trasformare le nostre vite e il nostro mondo.
Ha fondato
La Compagnia di Gesù, conosciuta anche come l’ordine dei Gesuiti, è un’organizzazione cattolica fondata nel 1540 da Sant’Ignazio di Loyola. È riconosciuta per il suo impegno nell’educazione, nella missione evangelica e nel servizio sociale, e per il suo approccio unico alla spiritualità. Il motto dell’ordine, “Ad maiorem Dei gloriam”, che significa “Per la maggiore gloria di Dio”, esprime la sua missione fondamentale: dedicare tutto alla gloria di Dio e al servizio dell’umanità. A differenza di molti altri ordini religiosi, i Gesuiti non sono legati a un particolare luogo o tipo di lavoro, ma si adattano alle esigenze del mondo e della Chiesa, operando in una varietà di contesti, dalle missioni estere all’educazione, dalla consulenza spirituale alla ricerca scientifica. Gli Esercizi Spirituali di Ignazio, una serie di meditazioni e pratiche di preghiera, sono al centro della spiritualità gesuita. Questi esercizi aiutano a guidare le persone in un viaggio di discernimento spirituale, aiutandole a riconoscere la presenza e l’azione di Dio nella loro vita quotidiana. Un aspetto particolarmente distintivo dei Gesuiti è l’importanza che danno alla formazione intellettuale. Gli istituti di istruzione gesuiti, come le scuole e le università, sono conosciuti in tutto il mondo per la loro eccellenza accademica e per il loro impegno per la giustizia sociale. La Compagnia di Gesù è un ordine che si sforza di trovare Dio in tutte le cose, di servire dove c’è il maggiore bisogno e di lavorare per la “maggiore gloria di Dio”. La loro eredità e il loro impegno continuo per la formazione, la missione e il servizio rendono i Gesuiti una parte essenziale e dinamica della Chiesa cattolica.
Agiografia
Nacque nel castello di Lojola, da una nobile famiglia di Spagna, l’anno 1491. Dopo aver dimorato per qualche tempo alla corte dei re cattolici, passò nella milizia, ove si distinse per il suo valore. Prescelto alla difesa di Pamplona, da prode sostenne l’assedio con un pugno di uomini, ma nel furore della mischia ebbe una gamba spezzata. Mentre era costretto a letto, chiese qualcuno di quei romanzi cavallereschi che allora erano in…