Santo del giorno 31 dicembre: Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe

Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe: Modello di Amore, Fede e Unità Familiare

Nome

Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe

Titolo

Esempio santissimo

Ricorrenza

31 dicembre

 

Preghiera

O Gesù Redentore, che passaste la vostra vita nella povera casa di Nazaret, santificando quella Famiglia che doveva essere l’esemplare di tutte le Famiglie Cristiane, accogliete benigno la nostra che ora a Voi si dedica e stabilite in essa il santo timor vostro affinché uniformandosi al divino modello della vostra Famiglia, possa conseguire l’eterna beatitudine. Maria, Madre di Gesù, e voi o S. Giuseppe custode Santissimo di Gesù, colla vostra intercessione rendete accetta a Gesù questa umile offerta, ed otteneteci le sue grazie e benedizioni.

Patrono di

Balestrate

Martirologio Romano

Festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, esempio santissimo per le famiglie cristiane che ne invocano il necessario aiuto.

Il Santo e la missione

La Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe rappresenta un esempio unico di come la missione cristiana si manifesti nel contesto della vita familiare. Attraverso la loro esistenza semplice ma profondamente significativa, Gesù, Maria e Giuseppe incarnano una missione vissuta attraverso l’amore, la dedizione reciproca e la fedeltà a Dio. La loro vita insieme rivela come la missione cristiana possa essere intrecciata nella vita quotidiana di una famiglia.

La missione della Santa Famiglia si radica prima di tutto nella loro risposta collettiva alla chiamata di Dio. Maria accetta di divenire la madre di Gesù con umiltà e fede, Giuseppe accoglie la responsabilità di prendersi cura della Madre e del Figlio, e insieme crescono Gesù in un ambiente colmo di amore e di fede. La loro apertura alla volontà divina e il loro impegno nel crescere Gesù secondo i principi della fede ebraica sono manifestazioni della loro partecipazione alla missione divina, quella di portare la luce di Cristo al mondo.

Inoltre, la Santa Famiglia, attraverso il proprio esempio di vita, offre un modello per tutte le famiglie sulla missione di essere una “chiesa domestica”. Attraverso l’amore reciproco, il sostegno e la preghiera, dimostrano come ogni famiglia possa diventare un luogo dove la fede è vissuta e trasmessa, dove l’amore di Dio è testimoniato e condiviso. La loro vita insieme sottolinea l’importanza della formazione spirituale e morale all’interno della famiglia e il ruolo cruciale che le famiglie giocano nel sostenere e promuovere i valori cristiani.

La Santa Famiglia affronta anche le sfide e le difficoltà, dalla nascita in una stalla alla fuga in Egitto, mostrando come la missione cristiana spesso comporti superare prove e sofferenze. La loro resilienza e fiducia in Dio di fronte alle avversità sono un potente esempio di fede in azione e offrono speranza e incoraggiamento a coloro che si trovano ad affrontare difficoltà nelle loro vite.

La Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe ci insegna che la missione cristiana si estende oltre i confini tradizionali del ministero e del servizio religioso. La loro vita insieme mostra come ogni famiglia possa essere un luogo di missione e testimonianza, dove l’amore di Dio è vissuto e condiviso con gli altri. Ci ricordano che, attraverso l’amore, la dedizione e la fede, ogni famiglia può riflettere la luce di Cristo e contribuire al compimento della missione divina nel mondo.

Il Santo e la misericordia

La Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe è un emblema potente e affascinante della misericordia nel contesto familiare. La loro vita insieme, sebbene segnata da sfide e difficoltà, riflette una profonda incarnazione dell’amore e della misericordia divina, offrendo un modello per tutte le famiglie nel vivere relazioni improntate alla comprensione, al perdono e all’aiuto reciproco.

La misericordia nella Santa Famiglia si manifesta in primo luogo attraverso il loro sostegno e amore incondizionato l’uno per l’altro. Maria e Giuseppe accettano la loro chiamata divina con fede e fiducia, assumendosi la responsabilità di prendersi cura del bambino Gesù, nonostante le incertezze e le paure che questo comportava. Il loro esempio di fedeltà reciproca e di fiducia in Dio è un potente promemoria del modo in cui la misericordia può pervadere e sostenere le relazioni familiari.

Inoltre, la Santa Famiglia affronta numerose sfide, come la fuga in Egitto per sfuggire alla persecuzione di Erode. Questi momenti di difficoltà e di incertezza evidenziano la loro resilienza e la loro capacità di affrontare le avversità insieme. La loro esperienza di vulnerabilità e dipendenza reciproca rinforza il legame tra di loro e dimostra come la misericordia sia essenziale nel superare i momenti di prova.

La misericordia si riflette anche nell’educazione che Maria e Giuseppe offrono a Gesù. Crescendo in una famiglia che vive i valori dell’amore, del rispetto e della cura per gli altri, Gesù impara l’importanza della misericordia come principio fondamentale della vita e del suo futuro ministero. La Santa Famiglia, quindi, non è solo un rifugio di amore e protezione, ma anche un ambiente in cui vengono seminati i semi della misericordia che Gesù poi porterà avanti nel suo insegnamento e nelle sue opere.

La Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe ci insegna che la misericordia è al cuore della vita familiare. Attraverso il loro esempio di amore incondizionato, sostegno reciproco e fede in mezzo alle sfide, ci mostrano come le famiglie possano essere luoghi in cui la misericordia di Dio si manifesta e si diffonde. Il loro esempio ispira le famiglie di oggi a coltivare relazioni basate sulla comprensione, sull’aiuto reciproco e su un amore che perdona e sostiene.

Agiografia

La festa della Sacra Famiglia fu introdotta nella liturgia cattolica solo localmente nel XVII secolo. Nel 1895 la data fissata per tale festa fu la terza domenica dopo l’Epifania, fu soltanto nel 1921 che grazie a papa Benedetto XV la celebrazione fu estesa a tutta la Chiesa. Giovanni XXIII modificò ulteriormente la data spostandola alla prima domenica dopo l’epifania. La riforma liturgica del Concilio Vaticano II infine la festa la Sacra Famiglia la prima domenica dopo Natale e quando il Natale cade di domenica, viene spostata al 30 dicembre.

Il suo significato è molto importante in quanto dopo aver visto la Sacra Famiglia dare alla luce e…

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Fonte dell’articolo e immagini

SantoDelGiorno.it

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