Santo del giorno 30 maggio: Santa Giovanna d’Arco

Santa Giovanna d’Arco: Vita, Miracoli e Eroismo della Santa Guerriera

Nome

Santa Giovanna d’Arco

Titolo

Vergine

Nome di battesimo

Jeanne d’Arc

Nascita

1412, Domrémy, Francia

Morte

30 maggio 1431, Rouen, Francia

Ricorrenza

30 maggio

Martirologio

edizione 2004

Beatificazione

18 aprile 1909, Roma, papa Pio X

Canonizzazione

16 maggio 1920, Roma, papa Benedetto XV

 

Preghiera

Salvezza a te nella vittoria. Rendi la Francia ai nostri avi! O Giovanna, a te il nostro canto di gloria, O Giovanna, a te il nostro canto gioioso! Proteggi ancora la Francia, o tu, nostra speranza, rendile la fede, rendile Gesù li suo Re! Gesù, Maria! Ornando la tua orifiamma, questi nomi divini, come sono belli da vedere! Attraverso, ai cuori francesi s’illuminerà. La fiamma della fede, dell’amore e dell’invincibile speranza! Gesù e Maria hanno tanto amato la Francia. Che hanno voluto un tempo, con una mano di fanciulla, procurarle la salvezza e la liberazione; e questa mano ancora ci difende. Gesù! Maria! Ahimè il temporale ruggisce, ma dal cielo brilla una stella d’oro, per noi Giovanna ha pregato, ovunque abbonda la grazia per incitare il popolo amato che dorme. Amen.

Protettrice

della radio, della telegrafia

Martirologio Romano

A Rouen santa Giovanna d’Arco Vergine, detta la Pulzella d’Orléans, la quale, avendo combattuto strenuamente per la sua patria, in fine, consegnata nelle mani dei nemici, fu con iniquo giudizio condannata ed arsa sul rogo, e dal Sommo Pontefice Benedetto decimoquinto fu ascritta nel numero dei Santi.

 

 

Il Santo e la missione

Santa Giovanna d’Arco, una delle figure più straordinarie della storia, è ricordata per la sua missione divina e il suo coraggio incrollabile. Nata nel XV secolo in Francia, Giovanna fu una giovane contadina che, ispirata da visioni celestiali di santi e angeli, intraprese una missione per salvare la Francia durante la Guerra dei Cent’anni. Rispondendo a quella che percepiva come una chiamata divina, si presentò al delfino Carlo e convinse la corte a permetterle di guidare l’esercito francese. La sua missione era chiara: liberare la città di Orléans dall’assedio inglese e incoronare Carlo VII a Reims, legittimando così il suo regno. Nonostante la sua giovane età e la sua inesperienza militare, Giovanna dimostrò un coraggio e una determinazione straordinari, ispirando i soldati con la sua fede incrollabile e la sua leadership carismatica. La sua presenza sul campo di battaglia e la sua convinzione nella giustezza della sua causa infusero nuovo spirito nei francesi, portando a una serie di vittorie decisive. La missione di Giovanna non era solo militare; era profondamente spirituale. Credeva fermamente di agire secondo la volontà di Dio, e questo le conferiva una forza morale che trascendeva le armi e le tattiche. Anche quando fu catturata e processata per eresia, la sua fede rimase incrollabile, affrontando il suo destino con dignità e coraggio. Giovanna d’Arco fu infine condannata e arsa sul rogo, ma la sua missione e il suo sacrificio lasciarono un’impronta indelebile nella storia. Canonizzata nel 1920, Santa Giovanna d’Arco è venerata come una santa guerriera e un simbolo di patriottismo, fede e perseveranza. La sua vita e la sua missione continuano a ispirare milioni di persone in tutto il mondo, ricordando che con fede e determinazione, anche le sfide più insormontabili possono essere affrontate.

Il Santo e la misericordia

Santa Giovanna d’Arco, pur essendo una figura militare, incarnava una profonda misericordia attraverso la sua compassione per il popolo francese e il suo desiderio di pace. La sua missione, motivata dalle visioni divine, non era spinta dall’odio o dalla vendetta, ma da un amore sincero per la sua patria e una forte convinzione nella giustizia divina. Giovanna mostrava misericordia nei confronti dei prigionieri e degli avversari, trattandoli con umanità e rispetto, un comportamento non comune in tempi di guerra. Anche durante il suo processo, Giovanna mantenne un atteggiamento di perdono verso i suoi accusatori, rispondendo con dignità e serenità alle accuse. La sua capacità di mantenere la fede e la compassione anche di fronte alla tortura e alla morte è una testimonianza del suo spirito misericordioso. La sua vita ci ricorda che la vera forza risiede nella capacità di amare e perdonare, anche nelle circostanze più difficili. Santa Giovanna d’Arco rappresenta l’idea che la misericordia può guidare le azioni, anche in tempi di conflitto, e che il vero eroismo include la capacità di vedere l’umanità nell’altro.

Agiografia

S. Giovanna nacque l’anno 1412 nel remoto villaggio di Domrémy, dolcemente adagiato sulle sponde della Mosa. Crebbe pura come un giglio, semplice ed incline alla vita austera e penitente: le sue compagne, che la vedevano condurre il gregge al pascolo, non avrebbero certo immaginato quale avvenire straordinario l’attendeva. Un giorno, mentre recitava l’Angelus, la fanciulla udì dalla parte della chiesa una voce pronunciare distintamente il suo nome: « Giannetta, Giannetta! »…

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Fonte dell’articolo e immagini

SantoDelGiorno.it

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