Santo del giorno 3 luglio: San Tommaso
San Tommaso: Vita, Insegnamenti e Eredità del Dottore della Chiesa
Nome
San Tommaso
Titolo
Apostolo
Nascita
I secolo a. C., Galilea
Morte
3 luglio 72, Mylapore, India
Ricorrenza
3 luglio
Martirologio
edizione 2004
Preghiera
Patrono di
Ortona, Barrea, Caneva, Carlino, Moruzzo, Torrita Tiberina, Vallemaio, Dolcedo, Cerano d’Intelvi, Canelli, Anzola d’Ossola, Giovinazzo, Certaldo, Colle Umberto, San Tomaso Agordino
Protettore
degli agrimensori, degli architetti, geometri
Martirologio Romano
Festa di san Tommaso, Apostolo, il quale non credette agli altri discepoli che gli annunciavano la resurrezione di Gesù, ma, quando lui stesso gli mostrò il costato trafitto, esclamò: «Mio Signore e mio Dio». E con questa stessa fede si ritiene abbia portato la parola del Vangelo tra i popoli dell’India.
Il Santo e la missione
San Tommaso, uno degli apostoli di Gesù, è una figura affascinante e significativa nella storia del cristianesimo. La sua missione è caratterizzata da un profondo desiderio di comprendere e testimoniare la verità. Conosciuto spesso come “Tommaso il dubbioso” a causa della sua iniziale incredulità riguardo alla resurrezione di Cristo, la sua esperienza e la sua successiva dichiarazione di fede “Mio Signore e mio Dio” lo rendono un esempio potente di crescita spirituale e convinzione. Dopo aver superato i suoi dubbi, San Tommaso dedicò la sua vita alla predicazione del Vangelo con fervore. Secondo la tradizione, si recò fino in India per diffondere il cristianesimo, fondando comunità cristiane che esistono ancora oggi, conosciute come i cristiani di San Tommaso. La sua missione non si fermò mai di fronte alle difficoltà; affrontò sfide e pericoli con coraggio, guidato dalla sua fede rinnovata. Tommaso è anche ricordato per il suo pensiero teologico profondo, spesso riflettendo sui misteri della fede e cercando di capire il significato più profondo degli insegnamenti di Cristo. La sua sete di conoscenza e comprensione lo spinse a cercare risposte che non solo rafforzarono la sua fede, ma anche quella di coloro che incontrava. La missione di San Tommaso ci ricorda l’importanza di affrontare i propri dubbi e di cercare la verità con tutto il cuore. La sua vita testimonia che la fede può crescere attraverso la ricerca e la domanda, portando a una testimonianza ancora più forte e dedicata del Vangelo.
Il Santo e la misericordia
San Tommaso è una figura che rappresenta la misericordia divina attraverso la sua esperienza di dubbio e fede. Quando Tommaso espresse il suo scetticismo riguardo alla resurrezione di Gesù, Cristo rispose con compassione e pazienza, invitandolo a toccare le sue ferite per credere. Questo gesto di Gesù non solo sanò il dubbio di Tommaso, ma gli mostrò una misericordia profonda, rivelando che la fede autentica può crescere anche attraverso il dubbio. Tommaso, toccato da questa esperienza di misericordia, dedicò la sua vita a portare lo stesso messaggio di amore e perdono agli altri. Nella sua missione in India, si prese cura delle comunità con grande compassione, offrendo non solo la parola del Vangelo ma anche il suo sostegno umano. La sua capacità di comprendere le fragilità umane lo rese un pastore empatico, capace di guidare le persone verso la fede con gentilezza e pazienza. La sua vicenda ci insegna che la misericordia è una risposta divina alle nostre debolezze e dubbi. Attraverso l’esperienza di San Tommaso, vediamo come la misericordia di Dio può trasformare i cuori e rafforzare la fede. La sua vita è un richiamo costante a praticare la compassione e l’amore, accogliendo le incertezze degli altri e guidandoli verso una comprensione più profonda della fede. San Tommaso ci invita a vedere i dubbi non come fallimenti, ma come opportunità per sperimentare la misericordia di Dio e per crescere spiritualmente. La sua storia ci ispira a essere pazienti e misericordiosi con noi stessi e con gli altri, riconoscendo che tutti siamo in cammino verso una fede più forte e radicata nell’amore divino.
Agiografia
Tommaso, chiamato Didimo che significa gemello, era giudeo: ebbe il privilegio di seguire Gesù che lo chiamò all’apostolato fin dai primi tempi della sua vita pubblica. Supplì al difetto d’istruzione col candore, la semplicità della sua anima e…