Santo del giorno 29 luglio: Santa Marta di Betania

Servizio Devoto e Fede Infrangibile nel Cuore del Vangelo

Nome

Santa Marta di Betania

Titolo

Vergine

Nascita

I Secolo, Israele

Morte

29 luglio 84, Marsiglia, Francia

Ricorrenza

29 luglio

Martirologio

edizione 2004

Preghiera

Ammirabile Vergine, con piena fiducia ricorro a te. Mi confido a te sperando che mi esaudirai nelle mie necessità e che mi aiuterai nella mia prova umana. Ringraziandoti in anticipo ti prometto di divulgare questa preghiera. Consolami, ti supplico in tutti i miei bisogni e difficoltà. Ricordandomi del profondo gaudio che riempì il Tuo Cuore all’incontro col Salvatore del mondo nella tua casa a Betania. Ti invoco: assistimi come pure i miei cari, affinché io rimanga in unione con Dio e che io meriti di Essere esaudito nelle mie necessità, in particolare nel bisogno che pesa su di me. Con piena fiducia ti prego, Tu, mia auditrice: vinci le difficoltà che mi opprimono come pure hai vinto il perfido drago che è rimasto vinto sotto il tuo piede. Amen.

Patrono di

Varisella, Talana

Protettore di

albergatori, casalinghe, cognate, cuochi, domestiche, osti

Martirologio Romano

Memoria di santa Marta, che a Betania vicino a Gerusalemme accolse nella sua casa il Signore Gesù e, alla morte del fratello, professò: «Tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo».

 

Il Santo e la missione

Santa Marta di Betania rappresenta un esempio straordinario di come la missione cristiana può essere incarnata nelle azioni quotidiane e nei rapporti personali. Nella narrazione del Vangelo, Marta è una figura di servizio, accoglienza e devozione, qualità che riflettono profondamente il messaggio e la missione di Cristo. Marta ha aperto la sua casa a Gesù, creando uno spazio di riposo e di comunità per Lui durante il Suo ministero. Questo atto di ospitalità non era semplicemente un gesto di gentilezza, ma un esempio concreto di come possiamo partecipare alla missione cristiana nel nostro quotidiano. Marta ha reso la sua casa un luogo di rifugio e di amore, un luogo in cui il Vangelo poteva essere vissuto e celebrato. Inoltre, il dialogo di Marta con Gesù alla morte del fratello Lazzaro rivela la sua fede profonda e la sua comprensione della missione di Cristo. Nonostante il suo dolore, Marta riconosce in Gesù il “Cristo, il Figlio di Dio”, testimoniando la sua fede e la sua speranza nella risurrezione. Questo riconoscimento è al cuore della missione cristiana – la proclamazione della buona novella della risurrezione di Cristo. Quindi, la vita di Santa Marta ci mostra che la missione cristiana non è limitata ai grandi gesti o ai grandi eventi. Ogni atto di amore, ogni gesto di ospitalità, ogni parola di conforto o di fede può essere un modo per partecipare alla missione di Cristo. Santa Marta ci invita a vedere la nostra vita quotidiana come un campo missionario, un luogo in cui possiamo vivere e condividere il Vangelo attraverso le nostre azioni e le nostre parole.

Il Santo e la misericordia

Santa Marta di Betania è una figura emblematica nell’ambito della misericordia nella tradizione cristiana. Nella Bibbia, Marta è presentata come un modello di servizio generoso e di accoglienza. La sua casa a Betania divenne un rifugio per Gesù durante il suo ministero, un luogo in cui poteva trovare riposo e compagnia. La misericordia di Marta è evidente non solo nell’ospitalità che offre a Gesù, ma anche nel suo atteggiamento verso gli altri. Nel Vangelo di Giovanni, quando suo fratello Lazzaro muore, è Marta che va incontro a Gesù con fede e speranza, nonostante il suo dolore. Anche in mezzo alla sua sofferenza, Marta dimostra misericordia e comprensione. La misericordia di Marta si manifesta in una forma di servizio attento e premuroso. La sua ospitalità non è semplicemente un atto di gentilezza, ma un esempio di come possiamo rispondere alla chiamata cristiana alla misericordia. La sua vita ci ricorda che ogni atto di servizio amorevole è un atto di misericordia, un modo per rispondere all’amore di Dio per noi. La figura di Santa Marta di Betania ci invita a riflettere su come la misericordia può essere incarnata nelle nostre vite quotidiane. Ci incoraggia a essere generosi nell’ospitalità, pazienti nel servizio e ad avere fede, anche nei momenti di prova e di dolore. In questo modo, ci mostra che la misericordia è al cuore dell’esperienza cristiana.

Agiografia

Era sorella di Lazzaro e di Maria. Era questa una famiglia molto distinta e caritatevole che Gesù molto amava e sovente onorava con la sua presenza. A Marta era affidata la cura delle faccende domestiche. Ella mostrava ogni impegno per servire bene Gesù, e S. Luca narra che una volta, vedendo che la sorella Maria non l’aiutava nelle sue faccende, si lamentò dolcemente col…

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Fonte dell’articolo e immagini

SantoDelGiorno.it

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