Santo del giorno 29 giugno: Santi Pietro e Paolo
Santi Pietro e Paolo: Vita, Missione e Eredità dei Pilastri della Chiesa Cristiana
Nome
Santi Pietro e Paolo
Titolo
Apostoli
Ricorrenza
29 giugno
Martirologio
edizione 2004
Preghiera
O Santi Apostoli Pietro e Paolo, io vi eleggo oggi e per sempre come miei speciali protettori ed avvocati, e mi rallegro umilmente, tanto con voi, o San Pietro principe degli Apostoli, perché siete quella pietra su cui Iddio edificò la sua Chiesa, che con voi, o San Paolo, prescelto da Dio per vaso di elezione e predicatore della verità, e vi prego di ottenermi viva fede, speranza ferma e carità perfetta, totale distacco da me stesso, disprezzo del mondo, pazienza nelle avversità e umiltà nelle prosperità, attenzione nell’orazione, purità di cuore, retta intenzione nell’operare, diligenza nell’adempiere gli obblighi del mio stato, costanza nei proponimenti, rassegnazione al volere di Dio, e perseveranza nella divina grazia sino alla morte. E così, mediante la vostra intercessione, ed i gloriosi vostri meriti, superate le tentazioni del mondo, del demonio e della carne, sia fatto degno di venire dinanzi al cospetto del supremo ed eterno Pastore delle anime, Gesù Cristo, il quale con il Padre e con lo Spirito Santo vive e regna nei secoli dei secoli, per goderlo ed amarlo eternamente. Così sia.
Patroni di
Crognaleto, Lamezia Terme, Petronà, Grimaldi, Savelli, Pedivigliano, Agropoli, Montecorvino Rovella, Melizzano, Torraca, Sasso Marconi, Anzola dell’Emilia, San Pietro in Casale, Ostellato, Castello d’Argile, Pontenure, Campegine, Fontanelice, Staranzano, Gradisca d’Isonzo, Majano, Tarvisio, San Pietro al Natisone, San Pier d’Isonzo, Bicinicco, Travesio, Villesse, Visco, Roma, Ardea, Avegno, Ceriana, Cosio d’Arroscia, Testico, Lissone, Saronno, Muggiò, Arese, Luino, Opera, Travagliato, Varedo, Morbegno, Arluno, Ponte San Pietro, Uboldo, Gerenzano, Turate, Pogliano Milanese, Vaprio d’Adda, Verdello, Rovellasca, Provaglio d’Iseo, Castrezzato, Pregnana Milanese, Sermide e Felonica, Bolgare, Cilavegna, Gottolengo, Alzate Brianza, Lonate Ceppino, Cantello, San Paolo, Vailate, Corridonia, Smerillo, Frontino, San Pietro Avellana, Volpiano, Oleggio, Borgosesia, Gattinara, Gravellona Toce, Favria, Crevoladossola, Invorio, Villar Perosa, Bernezzo, Tronzano Vercellese, Castell’Alfero, Castagnole Piemonte, San Pietro Mosezzo, Chianocco, Chiusa di San Michele, Quattordio, Casalino, Pogno, Malesco, San Pietro Val Lemina, Monastero di Vasco, Visone, Burolo, Desana, Sampeyre, Montalenghe, Castelletto Cervo, Oggebbio, Donato, Galatina, Assemini, Settimo San Pietro, Petralia Soprana, Bagno a Ripoli, Agliana, Bagni di Lucca, Castelnuovo di Garfagnana, Buonconvento, Piazza al Serchio, Castiglion Fibocchi, Scarperia e San Piero, Castelrotto, Laces, Brentonico, Ora, Parcines, Roncegno Terme, Chienes, Campo di Trens, Laion, Funes, Sesto, Vallarsa, Calceranica al Lago, Imer, Mezzana, Terragnolo, Soraga di Fassa, Madruzzo, Monteleone d’Orvieto, Châtillon, Villafranca di Verona, Montegrotto Terme, Noventa Padovana, Mareno di Piave, Mussolente, Pederobba, Mozzecane, Castelgomberto, Fonte, Fontanelle, San Pietro di Feletto, Nove, Agordo, Isola Rizza, Lamon, Marano di Valpolicella, Fratta Polesine, Valdastico, Valbrenta
Martirologio Romano
Solennità dei santi Pietro e Paolo Apostoli. Simone, figlio di Giona e fratello di Andrea, primo tra i discepoli professò che Gesù era il Cristo, Figlio del Dio vivente, dal quale fu chiamato Pietro. Paolo, Apostolo delle genti, predicò ai Giudei e ai Greci Cristo crocifisso. Entrambi nella fede e nell’amore di Gesù Cristo annunciarono il Vangelo nella città di Roma e morirono martiri sotto l’imperatore Nerone: il primo, come dice la tradizione, crocifisso a testa in giù e sepolto in Vaticano presso la via Trionfale, il secondo trafitto con la spada e sepolto sulla via Ostiense. In questo giorno tutto il mondo con uguale onore e venerazione celebra il loro trionfo.
Il Santo e la missione
Santi Pietro e Paolo sono due delle figure più significative del cristianesimo primitivo, ciascuno con una missione unica e complementare che ha contribuito a plasmare la Chiesa. Pietro, chiamato da Gesù a essere il “pescatore di uomini,” è considerato il primo papa e il fondamento su cui Cristo ha costruito la sua Chiesa. La sua missione era principalmente rivolta agli ebrei, portando il messaggio di Cristo agli Israeliti e guidando la comunità cristiana nascente con autorità e saggezza. La sua predicazione e i suoi miracoli furono strumenti potenti per confermare la fede dei primi cristiani e per attrarre nuovi credenti. Paolo, originariamente un persecutore dei cristiani, subì una conversione radicale sulla via di Damasco. Da quel momento, la sua missione si concentrò principalmente sui gentili, portando il Vangelo a molti popoli e culture diverse. La sua straordinaria capacità di comunicare la fede attraverso le lettere e i suoi viaggi missionari ha avuto un impatto duraturo, stabilendo comunità cristiane in tutto il mondo romano. Le sue epistole, che costituiscono una parte significativa del Nuovo Testamento, offrono una comprensione profonda della teologia cristiana e delle pratiche ecclesiali. Pietro e Paolo, nonostante le loro differenze e talvolta i conflitti, lavorarono per l’unità della Chiesa e la diffusione del Vangelo. Il loro martirio a Roma testimonia la loro fede incrollabile e il loro impegno totale nella missione affidatagli da Cristo. La loro eredità è un richiamo potente all’importanza della missione evangelica, della leadership spirituale e della fedeltà a Cristo. La loro vita e il loro sacrificio continuano a ispirare cristiani di tutto il mondo a vivere con coraggio e dedizione la propria vocazione cristiana.
Il Santo e la misericordia
Santi Pietro e Paolo sono figure esemplari di misericordia nella storia del cristianesimo, ciascuno mostrando questa virtù in modi profondamente personali e pubblici. Pietro, nonostante il suo triplice tradimento di Gesù durante la Passione, sperimentò la misericordia divina in modo diretto quando Cristo lo riabilitò con amore e lo incaricò di pascere il suo gregge. Questo perdono trasformò Pietro, rendendolo un pastore compassionevole che guidò la Chiesa primitiva con un cuore aperto e una fede rinnovata. La sua misericordia si manifestava nella sua capacità di accogliere i peccatori, guarire i malati e predicare la redenzione attraverso Cristo. Paolo, da persecutore dei cristiani a fervente apostolo, è un altro potente testimone della misericordia di Dio. La sua conversione sulla via di Damasco fu un atto di grazia divina, che cambiò radicalmente la sua vita. Paolo non solo accolse questa misericordia, ma la trasmise incessantemente attraverso le sue lettere e i suoi viaggi missionari. Egli insegnava che la salvezza non è guadagnata, ma ricevuta come dono della misericordia di Dio. La sua teologia della giustificazione per fede è una celebrazione della misericordia divina, aperta a tutti, e il suo stesso ministero era un continuo atto di amore e compassione verso le comunità che fondava e sosteneva. Insieme, Pietro e Paolo dimostrano che la misericordia è al cuore della missione cristiana. La loro vita ci insegna che nessuno è al di là della redenzione e che la misericordia di Dio può trasformare i cuori e le vite in modo radicale. Il loro esempio ispira i cristiani a vivere con misericordia, perdonando e accogliendo gli altri con lo stesso amore con cui sono stati accolti da Cristo.
Agiografia
Tutto il Popolo di Dio è debitore verso di loro per il dono della fede. Pietro è stato il primo a confessare che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio. Paolo ha diffuso questo annuncio nel mondo greco-romano. E la Provvidenza ha voluto che tutti e due giungessero qui a Roma e qui versassero il sangue per la fede. Per questo la Chiesa di Roma è diventata, subito, spontaneamente, il punto di riferimento per tutte le Chiese sparse nel mondo. Non per il potere dell’Impero, ma per la forza del martirio, della testimonianza resa a Cristo! (Papa Francesco)…