Santo del giorno 28 dicembre: Santi Innocenti

Santi Innocenti: Memoria e Significato dei Martiri Bambini nella Storia Cristiana

Nome

Santi Innocenti

Titolo

Martiri

Ricorrenza

28 dicembre

 

Preghiera

O santi Innocenti, primizie della Cattolica Chiesa, che continuamente lodate, e contemplate il Divino Immacolato Agnello, e sempre cantate nuovi cantici dinanzi al trono dell’Altissimo, ottenetemi vi prego una vita innocente, una contrizione perfetta, e un dolore immenso dei miei peccati, e una retta e pura intenzione in tutti i miei pensieri, parole ed opere, acciò mi conservi nella grazia di Dio, e sia poi vostro compagno in quella gloria immortale, che vi siete acquistata con lo spargimento del vostro sangue innocente. Così sia.

Protettore di

Bambini

Martirologio Romano

A Betlèmme di Giuda il natale dei santi Innocenti Martiri, i quali furono per Cristo uccisi dal Re Eróde.

Il Santo e la missione

I Santi Innocenti, i bambini uccisi per ordine di Re Erode in un tentativo di eliminare il neonato Gesù, rappresentano una componente particolarmente toccante e tragica della storia cristiana. Il loro ricordo sottolinea un aspetto fondamentale della missione cristiana: il riconoscimento e la difesa della sacralità di ogni vita umana, soprattutto quella dei più indifesi e innocenti.

La missione che emerge dalla memoria dei Santi Innocenti è prima di tutto una chiamata alla protezione dei vulnerabili. La loro innocenza e il loro sacrificio involontario ci ricordano che la missione cristiana include un impegno incondizionato per la difesa della vita e della dignità di ogni persona, dal concepimento alla morte naturale. Questo messaggio è particolarmente rilevante in un mondo dove i diritti dei bambini e degli indifesi sono spesso minacciati o ignorati.

Inoltre, la commemorazione dei Santi Innocenti invita i cristiani a meditare sulla sofferenza innocente e sulle ingiustizie del mondo. La loro storia è un promemoria doloroso che il male e la violenza sono realtà con cui l’umanità deve ancora fare i conti. La missione cristiana, quindi, include il compito di lottare contro queste forze oscure, portando la luce del Vangelo e lavorando per la giustizia, la pace e la riconciliazione in ogni comunità e nazione.

La memoria dei Santi Innocenti ispira anche un senso di speranza e di redenzione. Nonostante la loro morte tragica, la tradizione cristiana li vede come martiri e testimoni, la cui innocenza è stata accolta e redenta da Dio. Questa prospettiva incoraggia i credenti a guardare oltre la sofferenza e la morte, verso la promessa della vita eterna e la vittoria definitiva dell’amore e della misericordia di Dio.

La memoria dei Santi Innocenti è un richiamo potente e provocatorio alla missione cristiana nel mondo. Il loro ricordo ci sfida a essere difensori della vita e della dignità, combattenti contro l’ingiustizia e portatori di speranza, ricordandoci che in ogni bambino, in ogni persona vulnerabile, c’è un riflesso dell’innocenza e dell’amore che Dio ha per ogni sua creatura.

Il Santo e la misericordia

I Santi Innocenti, ricordati come i bambini di Betlemme uccisi per ordine di Re Erode in un tentativo di eliminare il neonato Gesù, sono una testimonianza straziante della crudeltà umana e, al tempo stesso, un potente promemoria della misericordia divina. La loro memoria evoca riflessioni profonde sulla sofferenza innocente e sull’amore misericordioso di Dio che abbraccia e redime anche le situazioni più oscure.

La misericordia nel contesto dei Santi Innocenti si rivela prima di tutto nella compassione di Dio per i più piccoli e i più vulnerabili. Questi bambini, vittime innocenti di un atto di terrore, sono accolti nel regno dei cieli, simboleggiando la promessa che Dio è vicino a chi soffre ingiustamente e che la loro sofferenza non è ignorata o dimenticata. La loro morte prematura e ingiusta è avvolta nella misericordia di Dio che accoglie le anime innocenti e offre loro il riposo eterno.

Inoltre, il ricordo dei Santi Innocenti è un richiamo alla misericordia umana. La loro storia ci spinge a riflettere sulle nostre responsabilità verso i più indifesi e vulnerabili nella società, soprattutto i bambini. Ci invita a considerare come possiamo agire per proteggere, sostenere e curare coloro che non possono difendersi, mostrando così misericordia nei confronti di chi è più bisognoso.

La commemorazione dei Santi Innocenti è anche un momento per meditare sulla misericordia come antidoto alla violenza e al male. Ricorda a tutti i credenti che sono chiamati a resistere alle ingiustizie del mondo e a promuovere la pace e l’amore di Cristo, anche di fronte alle più grandi oscurità. La memoria dei Santi Innocenti sfida i fedeli a vivere la misericordia in azioni concrete che contrastino l’odio e la violenza con amore e compassione.

La memoria dei Santi Innocenti ci insegna che la misericordia di Dio è presente anche nelle più tragiche circostanze e che ciascuno è chiamato a rispecchiare quella misericordia nel mondo. La loro storia ci invita a riflettere sulla nostra responsabilità di mostrare amore e cura verso i più piccoli e vulnerabili e a lavorare attivamente per un mondo più giusto e compassionevole.

Agiografia

I Santi Innocenti sono quei bambini che furono trucidati in Betlemme e nei dintorni, quando il crudele Erode volle mettere a morte Gesù Cristo. Essi, non con la confessione della voce, ma con l’effusione del loro sangue divennero le prime vittime della fede, le primizie dei Martiri che la terra inviò al cielo dopo la nascita del Salvatore.

Ed ecco quello che racconta il Vangelo riguardo alla strage degli Innocenti.

Nato Gesù in Betlemme di Giuda al tempo del re Erode, ecco arrivare a Gerusalemme dei Magi dall’Oriente, e…

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Fonte dell’articolo e immagini

SantoDelGiorno.it

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