Santo del giorno 26 novembre: Solennità di Cristo Re

Cristo Re: Significato e Celebrazione della Solennità nella Chiesa Cattolica

Nome

Solennità di Cristo Re

Titolo

Re dell’Universo

Ricorrenza

26 novembre

Martirologio

edizione 2004

Preghiera

O Cristo Gesù, io Vi riconosco per Re universale. Tutto quello che è stato fatto, per Voi è stato creato. Esercitate pure sovra di me tutti i vostri diritti. Io rinnovo le mie promesse battesimali, rinunziando a Satana, alle sue illusioni e alle sue opere, e prometto di vivere da buona cristiana. E del tutto particolarmente m’impegno a far trionfare secondo le mie forze i diritti di Dio e della vostra Chiesa. Divin Cuore di Gesù, vi offro le mie povere azioni per ottenere che tutti i cuori riconoscano la vostra sacra Regalità e che in tal modo, il regno della vostra pace si stabilisca in tutto il mondo. Così sia.

Patrono di

Valderice, Valledoria, Numana, Aymavilles

Martirologio Romano

Solennità di nostro Signore Gesù Cristo, Re dell’Universo: a Lui solo il potere, la gloria e la maestà negli infiniti secoli dei secoli.

 

Il Santo e la missione

La Solennità di Cristo Re, celebrata nell’ultimo domenica dell’anno liturgico cattolico, è un momento profondamente significativo che rispecchia la centralità di Cristo nella fede cristiana e la sua sovranità sull’universo. Questa festività non è solo una commemorazione liturgica, ma un potente richiamo alla missione cristiana nel mondo.

Nella Solennità di Cristo Re, i fedeli sono invitati a riflettere sulla natura del regno di Cristo, che si distingue per giustizia, amore e pace, piuttosto che sul potere terreno. Questo invito si traduce in un appello alla conversione, all’umiltà e al servizio, in linea con l’insegnamento di Gesù sul vero significato di essere leader e servitori.

La celebrazione di questa solennità rafforza il senso di missione della Chiesa nel diffondere il messaggio di Cristo e nel vivere secondo i suoi insegnamenti. È un momento per i cristiani di rinnovare il loro impegno a vivere secondo il Vangelo, promuovendo la pace, la giustizia e l’amore nel loro quotidiano. La Solennità di Cristo Re, quindi, non è solo una celebrazione liturgica, ma un punto di riferimento spirituale che guida i fedeli nella loro missione di testimoniare Cristo nel mondo.

Il Santo e la misericordia

La Solennità di Cristo Re, celebrata nell’ultima domenica dell’anno liturgico cattolico, offre una prospettiva profonda e ricca di significati sul ruolo della misericordia nel regno di Cristo. Questa festività non solo onora la sovranità di Cristo come re dell’universo, ma mette anche in luce la sua natura misericordiosa come fondamento del suo regno.

In questo giorno, i fedeli sono chiamati a riflettere su come la regalità di Cristo si manifesti non attraverso la forza o il potere, ma attraverso l’amore, la compassione e la misericordia. Il regno di Cristo, così come viene esemplificato nelle Scritture, è caratterizzato da un impegno verso i poveri, i sofferenti e i marginalizzati, dimostrando che la vera grandezza si trova nel servire gli altri con amore e umiltà.

La Solennità di Cristo Re ci ricorda che la misericordia è al centro del messaggio cristiano e della vita di Gesù. Invita i credenti a incarnare questa misericordia nelle loro vite, esortandoli a costruire comunità dove l’amore e il perdono prevalgono sul giudizio e l’esclusione. La celebrazione di questa solennità diventa così un momento di riflessione e rinnovamento, un’occasione per riscoprire e vivere più profondamente la misericordia come elemento centrale del regno di Cristo.

Agiografia

Il Papa Pio XI, istituendo nell’anno Giubilare 1925 la nuova solennità di Cristo Re, pubblicava la sapientissima enciclica « Quas primas ». Ne riportiamo i punti principali. « Avendo concorso quest’Anno Santo non in uno ma in più modi, ad illustrare il regno di Cristo, ci sembra che faremo cosa quanto mai consentanea al Nostro apostolico ufficio, se, assecondando le preghiere di moltissimi Cardinali, Vescovi e…

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Fonte dell’articolo e immagini

SantoDelGiorno.it

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