Santo del giorno 26 maggio: Marianna di Gesù De Paredes
Non c’è gerarchia dei santi in paradiso. Oggi S.Filippo Neri ha vinto in popolarità ma anche il giglio di Quito, Marianna di Gesù De Paredes
Così è conosciuta perché il giglio è un fiore bianco che simboleggia l’immacolato incanto.
Già le sue origini facevano presagire un temperamento bollente, fuori dalle convenzioni del mondo.
Santa Marianna di Gesù de Paredes nasce il 31 ottobre 1618 da un nobile casato spagnolo, mescolato, meticcio già di suo: un po’ andaluso, un po’ dalla Castiglia.
C’è qualcosa in comune tra santa Marianna di Gesù de Paredes e San Filippo Neri?
Se si pensa che tale santa si rifiutò di rinserrarsi, seppure è parimenti ammirabile il dono della preghiera per la salvezza del mondo, come non pensare quanto sia amica con il buon prete del popolo?
Lui, in mezzo alla strada, tra barboni, barbone pure lui, e ragazzetti della periferia romana e lei alla ricerca di quei pezzetti di mondo in cui c’era bisogno del suo soccorso.
Fu terziaria francescana, sempre tra la gente.
Non scansò il pericolo ma si sacrificò in estremo Santa Marianna di Gesù de Paredes
Una calamità naturale, un terremoto a Quito in Ecuador, cosicché il suo confessore e padre spirituale voleva partire, vista anche la successiva epidemia di peste.
La giovane subito glielo impedì dicendo: “Andrò al tuo posto”.
Un cuore generoso, quindi, che è da premiare parimenti con la corona del martirio dato che a Quito morì contagiandosi anche lei con gli appestati.
Morivano in massa, perciò il giorno di decesso di è approssimativo ma l’anno di riferimento è il 1645.
Non aveva neanche 30 anni di età la povera vittima.
Per approfondire:
Quale percorso conduce ad essere una suora?
Caritas Internationalis elegge Alistair Dutton nuovo segretario generale
Vangelo di Domenica 14 Maggio: Giovanni 14, 15-21
Santo del giorno 12 maggio: Santa Maria di Campiglione
Monasteri del Monte Athos, luogo sacro della Chiesa Ortodossa