Santo del giorno 25 settembre: San Cleofa

Il discepolo che incontrò Gesù risorto sulla via di Emmaus

Nome

San Cleofa

Titolo

Discepolo di Gesù

Nascita

I secolo , Sconosciuto

Morte

I secolo, Emmaus

Ricorrenza

25 settembre

Martirologio

edizione 2004

Preghiera

O Dio, che hai dato al tuo popolo San Cleofa discepolo di Gesù , con il suo aiuto rendici forti e perseveranti nella fede, per collaborare assiduamente all’unità della Chiesa. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Martirologio Romano

Commemorazione di san Cleofa, discepolo del Signore, al quale ardeva il cuore, quando, mentre era in viaggio con un altro discepolo, Cristo apparve la sera di Pasqua e spiegò loro lungo la via le Scritture; fu anche colui che nel villaggio di Emmaus riconobbe il Signore nell’atto di spezzare il pane.

 

Il Santo e la missione

San Cleofa, a volte chiamato anche Cleopa, è una figura relativamente minore nei racconti biblici, ma con una presenza significativa nella narrazione dell’esperienza di Emmaus come descritta nel Vangelo secondo Luca. È durante questo viaggio che Cleofa, insieme a un altro discepolo, incontra il Risorto Cristo, riconoscendolo solo nel momento in cui spezza il pane. Questa rivelazione ed esperienza diretta con il Cristo risorto segnala l’importante missione di testimonianza che Cleofa e l’altro discepolo sarebbero stati chiamati a intraprendere. Ecco alcune riflessioni sulla missione associata a San Cleofa:

Testimonianza Resurrezionale

San Cleofa, attraverso l’esperienza di Emmaus, è chiamato a una missione di testimonianza della resurrezione di Cristo. Questa esperienza personale lo posiziona in una posizione unica per condividere la realtà vivente del Cristo risorto con gli altri.

Comunicazione della Fede

La missione di San Cleofa include la comunicazione della fede, un compito che va al cuore della missione cristiana. Attraverso la narrazione e la condivisione della sua esperienza, Cleofa aiuta a diffondere il messaggio di speranza e di redenzione incarnato da Cristo.

Riconoscimento del Divino nell’Ordinario

L’incontro di San Cleofa con Cristo durante una situazione quotidiana come la condivisione del cibo sottolinea la missione di riconoscere il divino nell’ordinario, e invita gli altri a fare lo stesso.

Educazione Spirituale

San Cleofa, nel narrare il suo incontro con Cristo, si impegna in una forma di educazione spirituale, aiutando altri a comprendere le Scritture e la realtà della resurrezione.

Condivisione della Comunità

L’atto di spezzare il pane è simbolo di comunità e condivisione. San Cleofa, attraverso questa esperienza, è chiamato a una missione di costruzione della comunità, promuovendo la fraternità e l’unione nella condivisione della fede.

Incoraggiamento al Discernimento Spirituale

La missione di San Cleofa incoraggia anche il discernimento spirituale tra i fedeli, sottolineando l’importanza del riconoscimento del Cristo operante nelle loro vite, spesso in modi sottili o inaspettati.

La missione di San Cleofa è un prezioso promemoria del potere della testimonianza personale e della capacità di riconoscere il sacro nelle situazioni quotidiane, invitando ad una profonda riflessione e ad una condivisione autentica della fede cristiana.

Il Santo e la misericordia

San Cleofa rappresenta un connettore umano nella narrazione della risurrezione di Cristo, e la sua interazione con Gesù risorto sulla strada per Emmaus si presta a diverse riflessioni sulla misericordia. Ecco alcune considerazioni in merito:

Misericordia Rivelata

L’incontro di San Cleofa con il Cristo risorto sulla strada per Emmaus è una manifestazione della misericordia di Dio. Dio, attraverso Cristo, va incontro a Cleofa e al suo compagno nella loro confusione e disperazione, rivelando loro la verità della resurrezione.

Condivisione e Accoglienza

San Cleofa e il suo compagno offrono ospitalità a Gesù, benché non lo riconoscano. Questo atto di condivisione e accoglienza è un’espressione di misericordia umana, che riflette la misericordia divina.

Illuminazione e Comprensione

Quando Gesù spiega le Scritture a Cleofa e al suo compagno, mostra misericordia nel portare illuminazione e comprensione alle loro menti afflitte. La misericordia qui si manifesta attraverso l’illuminazione della verità e la risoluzione del dubbio.

Riconoscimento

Il momento del riconoscimento, quando Gesù spezza il pane, è un momento di misericordia divina. In quel gesto, Gesù allevia l’angoscia di Cleofa e del suo compagno, rivelando la sua identità risorta e promettendo speranza e redenzione.

La Misericordia nella Testimonianza

Posto di fronte alla realtà della resurrezione, San Cleofa è chiamato a testimoniare la misericordia di Dio nella sua comunità. Questa testimonianza è un atto di misericordia, poiché porta speranza e rinnovata fede a coloro che la ascoltano.

Eco della Misericordia Divina

La storia di San Cleofa ricorda a tutti i cristiani la misericordia inesauribile di Dio, che va incontro a ciascuno nelle sue difficoltà, dubbi e angosce, offrendo rivelazione, conforto e speranza.

La narrazione dell’incontro di San Cleofa con il Risorto si intreccia con il tema della misericordia, mostrando come la misericordia divina operi nella vita quotidiana, anche nelle situazioni di dubbio e disperazione, portando rivelazione e rinnovata speranza.

Agiografia

San Cleofa fu un discepolo di Gesù. Durante il giorno della Resurrezione, a seguito delle celebrazioni pasquali, stava tornando insieme ad un altro discepolo, di nome Alfeo, verso le terre di Emmaus. Entrambi furono accompagnati presso il Risorto ma riuscirono a riconoscerlo solamente dopo aver offerto lui una generosa ospitalità presso la loro dimora.

“Ed ecco in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio distante circa sette miglia da Gerusalemme, di nome Emmaus, uno di loro, di nome Cleofa, gli disse: < Noi speravamo che fosse lui a liberare Israele; con…

CONTINUA

Fonte dell’articolo e immagini

SantoDelGiorno.it

Potrebbe piacerti anche