Santo del giorno 23 aprile: San Giorgio
San Giorgio: Vita, Leggenda e Culto del Santo Protettore
Nome
San Giorgio
Titolo
Martire di Lydda
Nascita
275 circa, Cappadocia
Morte
23 aprile 303, Lydda (Palestina)
Ricorrenza
23 aprile
Martirologio
edizione 2004
Preghiera
O glorioso san Giorgio che sacrificaste il sangue e la vita per confessare la fede, otteneteci dal Signore la grazia di essere disposti a soffrire per amor suo qualunque affronto e qualunque tormento, anzi che perdere una sola delle cristiane virtù; fate che, in mancanza di carnefici, sappiamo da noi stessi mortificare la nostra carne cogli esercizi della penitenza, affinché morendo volontariamente al mondo e a noi medesimi, meritiamo di vivere a Dio in questa vita, per essere poi con Dio in tutti i secoli de’ secoli. Amen.
Amen
Patrono di
Balsorano, Treglio, Pereto, Reggio di Calabria, Pizzo, San Giorgio Morgeto, Stilo, Oriolo, Zumpano, Sinopoli, San Roberto, Maropati, San Giorgio Albanese, Martone, San Giorgio a Cremano, San Giorgio del Sannio, Airola, Pignataro Maggiore, San Giorgio La Molara, Colle Sannita, Roccabascerana, Postiglione, Liveri, Cicerale, Ferrara, Sassuolo, Luzzara, San Giorgio di Piano, Rio Saliceto, San Giorgio Piacentino, Porcia, Fontanafredda, Chions, Pagnacco, San Giorgio della Richinvelda, Claut, Preone, Riano, Ripi, Oriolo Romano, San Giorgio a Liri, Vico nel Lazio, Nerola, Tarano, Arcinazzo Romano, Riofreddo, Badalucco, Portofino, Bormida, Limbiate, Casatenovo, Cornate d’Adda, Treviolo, San Giorgio Bigarello, Capriolo, Venegono Superiore, San Giorgio su Legnano, Dello, Casorezzo, Castellucchio, Cellatica, Montano Lucino, Gazzada Schianno, Gropello Cairoli, Carimate, Bisuschio, Casalbuttano ed Uniti, Bagolino, Comezzano-Cizzago, Ardesio, Endine Gaiano, Varzi, Valgreghentino, Costa di Mezzate, Villanterio, Bernate Ticino, Fiorano al Serio, Montagna in Valtellina, Dresano, Porto San Giorgio, Montegiorgio, Urbisaglia, Loro Piceno, Appignano del Tronto, Montappone, Cossignano, Campobasso, Mirabello Sannitico, Montecilfone, Petrella Tifernina, Tavenna, Scapoli, Chiauci, Cavallermaggiore, Casale Corte Cerro, Valperga, Caselette, San Giorgio Canavese, Stazzano, Trinità, Valduggia, Varzo, Coggiola, Andezeno, Lessolo, Nebbiuno, Reano, Frabosa Sottana, Agrate Conturbia, Beura-Cardezza, San Giorgio Monferrato, San Giorio di Susa, Carpeneto, Lozzolo, Bairo, Tricerro, Torre San Giorgio, Piovà Massaia, Montechiaro d’Acqui, Terdobbiate, Vidracco, Brozolo, Viola, San Giorgio Ionico, Matino, Carpignano Salentino, Sternatia, Ortelle, Bagnolo del Salento, Chieuti, Sestu, Quartucciu, Bitti, Pozzomaggiore, Perfugas, Ovodda, Tresnuraghes, Bonnanaro, Baressa, Ruinas, Lodine, Pau, Semestene, Siliqua, Donori, Villaputzu, Segariu, Sambuca di Sicilia, Piana degli Albanesi, Calatabiano, Prizzi, Vicari, Monforte San Giorgio, Castelmola, Comano, Varna, Castello-Molina di Fiemme, Terento, Luson, Castello Tesino, Tires, Croviana, Cis, Castel Condino, Pollein, Hône, Rhêmes-Saint-Georges, Marcon, Valeggio sul Mincio, San Giorgio delle Pertiche, Maserada sul Piave, Costabissara, San Giorgio in Bosco, Arcole, Quinto Vicentino, Casale di Scodosia, Sanguinetto, Trecenta, Castegnero, Bergantino, Domegge di Cadore, Teglio Veneto, Castelcucco, Cazzano di Tramigna
Protettore
degli alabardieri, degli arcieri, degli armaroli, cavalieri, della milizia cristiana, piumaroli, degli scout, soldati
Luogo reliquie
Duomo di San Giorgio
Martirologio Romano
Natale di san Giorgio Martire, il cui illustre martirio si venera dalla Chiesa di Dio tra le corone dei Martiri.
Il Santo e la missione
San Giorgio è una figura che trascende i confini della pura venerazione religiosa, diventando un simbolo di coraggio e protezione. La sua leggendaria battaglia contro il drago non è solo un racconto affascinante, ma rappresenta anche una metafora potente della lotta del bene contro il male, una missione che San Giorgio incarna perfettamente. Questa narrazione ha ispirato innumerevoli opere d’arte e letteratura, rendendo il santo un eroe culturale in diverse culture. Celebrato universalmente come protettore dei cavalieri, dei soldati e dei scout, San Giorgio continua a essere un modello di forza morale e fisica, la cui storia risuona ancora oggi nei cuori di molti.
Il Santo e la misericordia
San Giorgio non è solo simbolo di coraggio e forza, ma anche di misericordia. Nella sua storia leggendaria, la vittoria su un drago feroce riflette non solo il trionfo del bene sul male, ma anche l’espressione della sua compassione. Salvando la principessa e la città dalla minaccia del drago, San Giorgio dimostra che il vero eroismo si manifesta nella capacità di proteggere e preservare la vita, non solo nell’atto del combattimento. Questa dimensione di misericordia nel suo racconto eleva la sua figura a un esempio di come il potere e la forza debbano essere guidati dalla gentilezza e dall’altruismo, insegnando che la vera grandezza è nel servire gli altri e nel lenire le loro sofferenze.
Agiografia
S. Giorgio visse nel III secolo, sotto l’impero di Diocleziano. Di questo Santo, tanto venerato ovunque, e specialmente in Inghilterra, si hanno poche notizie, tuttavia sappiamo che egli fu onorato in tutta l’antichità quale soldato valoroso e martire illustre, e…