Santo del giorno 22 maggio: Santa Rita da Cascia
Santa Rita da Cascia: Vita, Miracoli e Devozione alla Santa dei Casi Impossibili
Nome
Santa Rita da Cascia
Titolo
Vedova e religiosa
Nome di battesimo
Margherita Lotti
Nascita
1381, Roccaporena
Morte
22 maggio 1457, Cascia
Ricorrenza
22 maggio
Martirologio
edizione 2004
Beatificazione
19 ottobre 1626, Roma , Papa Urbano VIII
Canonizzazione
24 maggio 1900, Roma , papa Leone XIII
Preghiera
Sotto il peso e tra le angosce del dolore, a Voi che tutti chiamano la santa degli impossibili, io ricorro nella fiducia di presto averne soccorsi. Liberate, vi prego, il mio povero cuore, dalle angustie che da ogni parte l’opprimono, e ridonate la calma a questo spirito che geme, sempre pieno di affanni. E giacché riesce inutile ogni mezzo a procurarmi sollievo, totalmente confido in Voi che foste da Dio prescelta per avvocata dei casi più disperati. Se sono di ostacolo al compimento dei miei desideri, i peccati miei ottenetemi da Dio ravvedimento e perdono. Non permettete, no, che più a lungo sparga lacrime di amarezza, premiate la mia ferma speranza, ed io darò a conoscere dovunque le grandi vostre misericordie verso gli animi afflitti. O ammirabile sposa del Crocifisso, intercedete ora, sempre per i miei bisogni.
Patrona di
Cascia, Borgocarbonara
Protettrice
casi disperati e apparentemente impossibili, delle donne maritate infelicemente, serigrafi
Luogo reliquie
Basilica di Santa Rita da Cascia
Sito ufficiale
www.santaritadacascia.org
Martirologio Romano
A Cascia, in Umbria, santa Rita Vedova, Monaca dell’Ordine degli Eremiti di sant’Agostino, la quale, dopo le nozze del secolo, amò unicamente l’eterno sposo Cristo.
Il Santo e la missione
Santa Rita da Cascia ha dedicato la sua vita a una missione di pace, riconciliazione e fede profonda. Nata in un piccolo villaggio dell’Umbria, ha affrontato numerose difficoltà personali, tra cui un matrimonio difficile e la tragica perdita del marito e dei figli. Nonostante queste prove, Rita ha trovato nella sua fede una fonte inesauribile di forza e consolazione. Dopo la morte della sua famiglia, Rita entrò nel monastero agostiniano di Cascia, dove visse una vita di preghiera, penitenza e servizio. La sua missione si manifestava attraverso piccoli atti di gentilezza e grandi gesti di perdono, sempre mirando a promuovere la pace e la riconciliazione tra le persone. La sua fama di santità crebbe grazie ai numerosi miracoli attribuiti alla sua intercessione, rendendola una figura di speranza per chi affrontava situazioni disperate. Santa Rita è ricordata come la santa dei casi impossibili, una testimonianza vivente di come la fede e la perseveranza possano trasformare le situazioni più difficili. La sua vita è un esempio di come la dedizione a Dio e l’impegno verso la missione di amore e perdono possano portare luce e speranza in mezzo alle tenebre.
Il Santo e la misericordia
Santa Rita da Cascia è un emblema di misericordia vissuta attraverso le difficoltà della vita. Nata in una famiglia semplice, ha dovuto affrontare un matrimonio tumultuoso e la perdita tragica di suo marito e dei suoi figli. Nonostante queste sfide, Rita ha scelto la via del perdono e della compassione, dimostrando una misericordia straordinaria. La sua decisione di entrare nel monastero agostiniano di Cascia, dopo la morte della sua famiglia, è stata una risposta al richiamo divino di vivere una vita dedicata alla preghiera e al servizio degli altri. Nel monastero, Rita ha continuato a esprimere la sua misericordia attraverso atti di gentilezza, ascolto e conforto per le consorelle e per chiunque cercasse il suo aiuto. La sua capacità di perdonare, anche in situazioni di grande ingiustizia e dolore, ha ispirato molti. I numerosi miracoli attribuiti alla sua intercessione, sia durante la sua vita che dopo la sua morte, sono testimonianze tangibili della sua profonda connessione con la misericordia divina. Santa Rita ci ricorda che la misericordia non è solo un atto, ma uno stile di vita che richiede coraggio, fede e una continua apertura al perdono. La sua vita ci insegna che, attraverso la misericordia, possiamo trovare la forza per superare le difficoltà e portare speranza e guarigione agli altri.
Agiografia
Nacque Rita a Rocca Porena, paesello nei pressi di Cascia nell’Umbria, l’anno 1381. Sotto la vigile cura dei genitori la bimba cresceva giudiziosa e pia, come un fiore di serra, con particolar tendenza alla solitudine ed alla preghiera…