Santo del giorno 22 giugno: San Paolino di Nola
San Paolino di Nola: Vita, Opere e Eredità del Santo Vescovo e Poeta
Nome
San Paolino di Nola
Titolo
Vescovo
Nome di battesimo
Ponzio Anicio Meropio Paolino
Nascita
353 d. C., Bordeaux, Francia
Morte
431 d. C., Nola, Campania
Ricorrenza
22 giugno
Martirologio
edizione 2004
Preghiera
O Signore, unica fonte di santità e mirabile nei tuoi Santi, che in San Paolino hai voluto concedere alla tua Chiesa un fulgido esempio di testimone della fede e dell’amore verso di te e verso il prossimo, concedi, per sua intercessione l’abbondanza dei doni dello Spirito Santo, perché possiamo con serena fiducia vivere la nostra fede, saper vedere e servire Cristo nei nostri fratelli e cercare te in ogni cosa e sopra tutte le cose nel nostro operoso cammino verso la salvezza eterna. Amen.
Patrono di
Senigallia, Torregrotta, Sutera, Villamaina
Protettore
giardinieri, dei suonatori di campane
Martirologio Romano
San Paolino, vescovo, che, ricevuto il battesimo a Bordeaux e lasciato l’incarico di console, da nobilissimo e ricchissimo che era si fece povero e umile per Cristo e, trasferitosi a Nola in Campania presso il sepolcro di san Felice sacerdote per seguire da vicino il suo esempio di vita, condusse vita ascetica con la moglie e i compagni; divenuto vescovo, insigne per cultura e santità, aiutò i pellegrini e soccorse con amore i poveri.
Il Santo e la missione
San Paolino di Nola dedicò la sua vita a una missione di fede e servizio che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della Chiesa. Nato in una famiglia nobile e ricca, Paolino abbandonò le sue ricchezze e il suo status sociale per seguire una chiamata divina. Dopo la morte del suo unico figlio, si ritirò con la moglie a Nola, dove si dedicò alla vita ascetica e al servizio della comunità cristiana. La missione di Paolino fu caratterizzata da un profondo impegno nella carità e nell’assistenza ai poveri. Donò gran parte dei suoi beni ai bisognosi, costruendo ospizi e rifugi per i pellegrini. La sua vita di preghiera e penitenza era strettamente legata a un’attività incessante di sostegno e conforto per coloro che soffrivano. Come vescovo di Nola, Paolino svolse un ruolo fondamentale nel rafforzare la fede della sua comunità. La sua eloquenza e la sua saggezza erano evidenti nei suoi scritti, che includevano poesie e lettere che riflettevano una profonda spiritualità e un amore sincero per Dio. La sua devozione a San Felice, un martire locale, lo spinse a promuovere il culto e a costruire una basilica in suo onore, attirando pellegrini e rinvigorendo la fede locale. San Paolino di Nola ci insegna che la missione cristiana è una combinazione di contemplazione e azione. La sua vita mostra come il servizio agli altri, motivato da un amore autentico per Dio, possa trasformare una comunità e lasciare un’eredità duratura di fede e carità. La sua dedizione e il suo sacrificio sono un esempio potente di come la vera missione cristiana si realizza nel dare tutto di sé per il bene degli altri.
Il Santo e la misericordia
San Paolino di Nola è un esempio splendido di misericordia vissuta attraverso il sacrificio personale e l’impegno incessante per il bene degli altri. Dopo aver rinunciato a una vita di ricchezze e privilegi, Paolino si dedicò completamente al servizio dei poveri e dei bisognosi. La sua scelta di abbandonare tutto per seguire Cristo dimostra una misericordia che non conosceva limiti, rivolta a chiunque fosse in necessità. Come vescovo di Nola, la sua misericordia si manifestava in molteplici modi. Costruì ospizi per accogliere i pellegrini e gli indigenti, offrendo loro non solo rifugio fisico ma anche conforto spirituale. Paolino era noto per la sua generosità e per la sua disponibilità ad ascoltare e aiutare chiunque venisse a lui in cerca di sostegno. La sua vita di preghiera e penitenza era sempre accompagnata da atti concreti di amore e compassione. Paolino dimostrava una profonda capacità di empatia, riuscendo a vedere e rispondere ai bisogni degli altri con un cuore aperto e accogliente. Anche nei suoi scritti, emerge il suo spirito misericordioso, incoraggiando i fedeli a vivere una vita di carità e di attenzione verso il prossimo. San Paolino di Nola ci ricorda che la misericordia è un elemento essenziale della vita cristiana. La sua vita ci ispira a essere generosi e compassionevoli, a rispondere con amore alle necessità degli altri e a vivere una fede che si esprime attraverso azioni concrete di bontà e cura. La sua eredità continua a essere un faro di luce, mostrando che la vera grandezza si trova nel servizio umile e disinteressato agli altri.
Agiografia
S. Paolino nacque a Bordeaux in Francia l’anno 353 d. C. da illustre famiglia senatoria. Sortì dalla natura quell’ingegno sveglio e quelle felici disposizioni che fecero presagire la sua futura grandezza. Ai doni intellettuali elargitigli da Dio, egli unì severi e…