Santo del giorno 21 giugno: San Luigi Gonzaga

San Luigi Gonzaga: Vita, Devozione e Esempio di Purezza del Santo Patrono dei Giovani

Nome

San Luigi Gonzaga

Titolo

Religioso

Nome di battesimo

Luigi Gonzaga

Nascita

9 marzo 1568, Castiglione delle Stiviere, Mantova

Morte

21 giugno 1591, Roma

Ricorrenza

21 giugno

Martirologio

edizione 2004

Beatificazione

19 ottobre 1605, Roma, papa Paolo V

Canonizzazione

31 dicembre 1726, Roma, papa Benedetto XIII

Preghiera

O amabile San Luigi, la cui illibata purezza rese simile agli Angeli, e l’ardente amore a Dio eguagliò ai Serafini del Cielo, volgete su di me uno sguardo di misericordia. Voi vedete quanti nemici mi attorniano, quante occasioni insidiano all’anima mia; e come la freddezza del mio amore a Dio mi metta a pericolo di offenderlo ad ogni piè sospinto e di allontanarmi da Lui, lasciandomi adescare ai fallaci piaceri di terra. Salvatemi Voi, o gran Santo… a Voi mi affido. Impetratemi Voi ardente amore a Gesù Sacramento ed ottenetemi grazia ch’io sempre mi accosti al Banchetto Eucaristico con cuore puro e contrito, ripieno di fede viva ed umiltà profonda. Le mie comunioni allora saranno, come le furono per Voi, potente farmaco d’immortalità, soave profumo dell’eterno bacio di Dio.

Patrono di

Aliano, Monzuno, Coli, Valmontone, Castiglione delle Stiviere, Gadesco-Pieve Delmona, Visano, Cuorgnè, Villafalletto, Rondissone, Brusasco, Rifreddo, Castiglione Tinella, Somano, Rosolini, Comano Terme, Campello sul Clitunno, Castel d’Azzano

Protettore

dei giovani, giovani cattolici, dei malati di AIDS, ministranti, degli studenti

Luogo reliquie

Santuario basilica di San Luigi Gonzaga

Sito ufficiale

www.santuariosanluigi.it

Martirologio Romano

Memoria di san Luigi Gonzaga, religioso, che, nato da stirpe di principi e a tutti noto per la sua purezza, lasciato al fratello il principato avito, si unì a Roma alla Compagnia di Gesù, ma, logorato nel fisico dall’assistenza da lui data agli appestati, andò ancor giovane incontro alla morte.

 

Il Santo e la missione

San Luigi Gonzaga dedicò la sua vita a una missione di purezza, servizio e devozione a Dio. Nato in una famiglia nobile, rinunciò a tutte le ricchezze e privilegi per abbracciare la vita religiosa come gesuita. Fin da giovane, Luigi mostrò un’incredibile dedizione alla preghiera e alla penitenza, cercando di vivere una vita di santità in ogni momento. La sua missione si manifestava nel servizio agli altri, specialmente durante le epidemie di peste che colpirono Roma. Luigi si prese cura dei malati con grande amore e coraggio, dimostrando una compassione profonda e un sacrificio personale. La sua vita fu un esempio di come la vera grandezza si trova nel servizio umile e disinteressato agli altri. San Luigi Gonzaga è ricordato non solo per la sua purezza e devozione, ma anche per la sua capacità di ispirare i giovani a vivere una vita dedicata a Dio. La sua missione continua a vivere attraverso il suo esempio, che insegna l’importanza della preghiera, del servizio e del sacrificio personale per il bene degli altri. La sua eredità come patrono della gioventù cattolica è un richiamo costante a vivere una vita di santità e servizio.

Il Santo e la misericordia

San Luigi Gonzaga è un esempio luminoso di misericordia cristiana vissuta attraverso il sacrificio e il servizio. Sin dalla giovane età, Luigi mostrò una straordinaria sensibilità verso le sofferenze altrui, dedicando la sua vita a Dio e al prossimo. Abbandonò il suo status nobiliare e i privilegi associati per entrare nella Compagnia di Gesù, desideroso di servire umilmente. La sua misericordia si manifestò in modo particolarmente intenso durante l’epidemia di peste a Roma. Luigi si impegnò nell’assistenza ai malati, nonostante il pericolo di contagio. Il suo cuore compassionevole lo spinse a prendersi cura dei più bisognosi, offrendo non solo cure materiali ma anche conforto spirituale. La sua dedizione era così profonda che alla fine contrasse la malattia, accettando la sofferenza con fede e serenità. Luigi Gonzaga ci insegna che la misericordia è fatta di gesti concreti di amore e servizio, spesso a costo di grandi sacrifici personali. La sua vita dimostra che la vera misericordia va oltre le parole, esprimendosi in azioni che portano sollievo e speranza agli afflitti. La sua eredità ci invita a vivere con cuore aperto e generoso, cercando sempre modi per alleviare le sofferenze degli altri e testimoniare l’amore di Dio nel mondo.

Agiografia

Nacque da Maria Santena di Chieri e dal marchese Ferdinando, discendente dalla nobile e potente famiglia dei Gonzaga, nel 1568. Dalla madre, insieme col latte succhiò pure i primi germi di santità, facendo prevedere l’eccelso grado di perfezione a cui sarebbe sì rapidamente asceso. Ancora piccolo, molte volte fu veduto dai servi e…

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Fonte dell’articolo e immagini

SantoDelGiorno.it

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