Santo del giorno 20 luglio: Sant’Apollinare di Ravenna

Il martire che illuminò Ravenna con la sua fede e testimonianza

Nome

Sant’Apollinare di Ravenna

Titolo

Vescovo e martire

Nascita

I Secolo, Antiochia di Siria

Morte

I Secolo, Ravenna

Ricorrenza

20 luglio

Martirologio

edizione 2004

Preghiera

O Sant’Apollinare, nostro glorioso Patrono, intercedi per i fedeli che da secoli tu proteggi. Noi siamo il tuo popolo, agnelli del tuo gregge: innalza preghiere per noi al Figlio di Dio. O Dio, eterna ricompensa dei tuoi servi fedeli, che hai santificato questo giorno col martirio del santo vescovo Apollinare, per la sua intercessione concedi a noi che lo veneriamo maestro e protettore, di sperimentare la dolcezza della tua misericordia.

Patrono di

Emilia-Romagna, Ravenna, Russi, Bucine, Sant’Apollinare, Mercatino Conca, Crosio della Valle

Protettore di

epilessia, gotta

Martirologio Romano

Sant’Apollinare, vescovo, che, facendo conoscere tra le genti le insondabili ricchezze di Cristo, precedette come un buon pastore il suo gregge, onorando la Chiesa di Classe presso Ravenna in Romagna con il suo glorioso martirio. Il 23 luglio migrò al banchetto eterno.

 

Il Santo e la missione

Sant’Apollinare di Ravenna è stato un esempio di fervore missionario nel suo impegno a diffondere la fede cristiana nella città di Ravenna e oltre. La sua missione era radicata nella testimonianza di vita e nell’annuncio del Vangelo, portando la luce di Cristo ai suoi contemporanei.

Apollinare ha affrontato le sfide e le persecuzioni con coraggio e determinazione, rimanendo saldo nella sua fede e nel suo impegno a diffondere la verità cristiana. La sua vita è stata un’esortazione a vivere secondo gli insegnamenti di Cristo e a condividere la speranza e l’amore di Dio con gli altri.

La sua testimonianza ci spinge a riflettere sulla nostra missione di cristiani nel mondo. Sant’Apollinare ci invita a essere testimoni della fede con umiltà e coraggio, a vivere secondo gli insegnamenti di Cristo e a portare la luce della verità e dell’amore di Dio a coloro che ci circondano.

La figura di Sant’Apollinare ci ricorda che la missione non riguarda solo gli apostoli e i santi, ma è un compito di ogni battezzato. Possiamo seguire il suo esempio nel testimoniare la nostra fede nella nostra vita quotidiana, attraverso le nostre parole, le nostre azioni e la nostra disposizione ad aiutare e servire gli altri.

Che l’esempio di Sant’Apollinare di Ravenna ci ispiri a vivere la nostra missione con passione e dedizione, portando la luce di Cristo nel mondo e offrendo speranza e amore a coloro che ne hanno bisogno.

Il Santo e la misericordia

Sant’Apollinare di Ravenna è stato un esempio straordinario di misericordia nella sua vita e nella sua missione. Ha incarnato l’amore di Dio attraverso la sua compassione, la sua generosità e il suo impegno nel servire gli altri.

Apollinare ha dedicato la sua vita a portare conforto e speranza a coloro che si trovavano in situazioni di bisogno e sofferenza. Ha mostrato una profonda sensibilità verso i poveri, gli ammalati e gli emarginati, offrendo loro un aiuto concreto e la sua presenza amorevole.

La sua missione di misericordia era radicata nella sua fede e nel suo amore per Cristo. Ha compreso che l’amore di Dio si manifesta attraverso il servizio agli altri e ha vissuto la sua vita secondo questo principio.

La testimonianza di Sant’Apollinare ci spinge a riflettere sull’importanza di vivere la misericordia nella nostra vita quotidiana. Ci invita a tendere la mano a coloro che sono nel bisogno, a condividere ciò che abbiamo e a manifestare compassione verso gli altri.

La figura di Sant’Apollinare ci ricorda che la misericordia non riguarda solo le parole, ma richiede azioni concrete. Possiamo imparare da lui a vivere la nostra missione di misericordia attraverso piccoli gesti di gentilezza, comprensione e perdono.

Che l’esempio di Sant’Apollinare di Ravenna ci ispiri a essere strumenti di misericordia nel mondo, portando la grazia e l’amore di Dio a coloro che ci circondano. Possiamo essere canali di benedizione e speranza, diffondendo la misericordia di Dio con ogni persona che incontriamo lungo il nostro cammino.

Agiografia

S. Pietro dopo la Pentecoste, ricolmo di Spirito Santo, andava ovunque predicando che il tempo della salvezza era giunto ed era necessaria la fede in Gesù Cristo, per avere la vita eterna. Un giorno che l’Apostolo andava insegnando tali verità in Antiochia ad un numero ristretto di persone, scorse fra esse un giovanetto di bella presenza, di intelligenza svegliata e di cuore puro: si chiamava Apollinare. Allorché Pietro si trovò solo, se lo chiamò vicino, e con modi paterni, aiutato dalla grazia di Dio, finì per conquistarlo totalmente alla fede.

I genitori del giovanetto, ancora pagani, dopo varie resistenze, apersero le porte alla grazia divina: non solo si fecero cristiani, ma permisero al figlio di…

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Fonte dell’articolo e immagini

SantoDelGiorno.it

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