Santo del giorno 2 febbraio: Presentazione del Signore (Festa della Candelora)

Di Un abitante di spazio+spadoni Il 2 Feb, 2024

Presentazione del Signore: Significato e Tradizioni della Festa della Candelora

Nome

Presentazione del Signore

Titolo

Candelora

Ricorrenza

2 febbraio

Martirologio

edizione 2004

Preghiera

I. Per quella sì eroica obbedienza che Voi esercitaste, o gran Vergine, nell’assoggettarvi alla legge della Purificazione, ottenete anche a noi la più esatta obbedienza a tutti i comandi di Dio, della Chiesa e dei nostri maggiori. Ave Maria

II. Per quell’angelica modestia e celestiale devozione con cui Voi, o gran Vergine, Vi recaste e presentaste nel Tempio, ottenete anche a noi di portarci e stare nel tempio con quell’interno ed esterno raccoglimento che conviene alla casa di Dio. Ave Maria

III. Per quella santa premura che Voi aveste, o Vergine illibatissima, di toglier da Voi col sacro rito della Purificazione ogni apparenza di macchia, ottenete a noi pure una instancabile premura di togliere sempre da noi ogni ancor più piccola macchia di peccato. Ave Maria

IV. Per quella umiltà profondissima che vi indusse, o Maria, a collocarvi nel tempio tra le donne più volgari, quasi foste una di loro, sebbene la più santa fra tutte le creature, impetrate a noi pure quello spirito di umiltà che ci renda cari a Dio e meritevoli dei suoi favori. Ave Maria

Patrona di

Felino, Campoformido, Offanengo, Almenno San Salvatore, Cocquio-Trevisago, Salerano sul Lambro, Mesenzana, Braone, Cornovecchio, Massino Visconti, Belgirate, Quagliuzzo, Casalserugo, Tarzo

Martirologio Romano

Purificazione della beata Vergine Maria, che dai Greci viene chiamata Hypapànte (cioè l’incontro) del Signore.

Il Santo e la missione

La Festa della Candelora, nota anche come la Presentazione del Signore, è una celebrazione che rivela profonde implicazioni sulla missione cristiana. Celebrata il 2 febbraio, questa festività ricorda l’evento in cui Maria e Giuseppe portarono Gesù al Tempio per presentarlo a Dio, come prescritto dalla legge ebraica. Questo momento, arricchito dalla profezia di Simeone, rivela significati profondi relativi alla missione di Cristo e, per estensione, alla missione di tutti i cristiani. Il cuore della missione intravista nella Candelora è il concetto di “luce per illuminare le nazioni”, espresso da Simeone nel vedere il bambino Gesù. Questa immagine della luce è fondamentale: Gesù è presentato come la luce che disperde le tenebre del peccato e dell’ignoranza, portando salvezza e verità al mondo. Questa metafora della luce è centrale nella missione cristiana – è un invito a portare speranza, verità e amore in un mondo spesso segnato da disperazione, inganno e odio. La Festa della Candelora, con la sua tradizione di benedire le candele, simboleggia anche la chiamata dei fedeli a diventare portatori di questa luce. Ogni cristiano è chiamato a riflettere la luce di Cristo nelle proprie parole, azioni e scelte di vita. La missione qui è duplice: da un lato, ricevere la luce di Cristo e, dall’altro, diventare noi stessi fonti di quella luce nel mondo. Inoltre, la presentazione di Gesù al Tempio rappresenta anche l’offerta di ogni vita a Dio. La missione cristiana è quindi intesa come un cammino di consacrazione e di servizio, dove ogni fedele è chiamato a offrire la propria vita come un dono a Dio e al prossimo, ispirato dall’esempio di Cristo. La Festa della Candelora è molto più di una semplice commemorazione liturgica; è un ricordo potente della missione che Gesù Cristo ha iniziato e che ogni cristiano è chiamato a continuare. Attraverso la metafora della luce e il simbolo della presentazione, i fedeli sono invitati a riflettere sulla loro chiamata a essere luce nel mondo, portando la speranza e l’amore di Cristo nelle realtà quotidiane della vita.

Il Santo e la misericordia

La Festa della Candelora, conosciuta anche come la Presentazione del Signore, è una celebrazione profondamente radicata nella tradizione cristiana che si intreccia con il tema della misericordia in un modo sottile ma significativo. Questa festa, celebrata il 2 febbraio, segna il momento in cui Maria e Giuseppe portarono Gesù al Tempio di Gerusalemme, obbedendo alla legge ebraica, e l’incontro con Simeone, un evento ricco di significato spirituale. Il legame della Festa della Candelora con la misericordia può essere visto principalmente attraverso la figura di Simeone. La sua profezia a Maria, che prevedeva che Gesù sarebbe stato un segno di contraddizione e che una spada avrebbe trafitto l’anima di Maria, rivela un aspetto profondo della misericordia divina. Questa profezia anticipa la sofferenza e il sacrificio di Gesù per la redenzione dell’umanità, un atto supremo di misericordia da parte di Dio. La Festa della Candelora è anche un momento di riflessione sulla luce di Cristo nel mondo, simboleggiata dall’accensione e dalla benedizione delle candele. Questa luce rappresenta la misericordia e la speranza che Gesù porta in un mondo spesso segnato dall’oscurità e dalla sofferenza. La celebrazione ricorda ai fedeli che la presenza di Cristo è una fonte continua di consolazione e di guida, soprattutto nei momenti di difficoltà. Inoltre, la Festa della Candelora è un invito alla misericordia umana, ispirando i fedeli a riflettere sulla propria chiamata a essere luce nel mondo. Attraverso atti di compassione, di amore e di servizio verso gli altri, i cristiani sono chiamati a manifestare la misericordia di Dio nella loro vita quotidiana. La Festa della Candelora è molto più di una commemorazione; è una celebrazione che unisce la misericordia divina con la chiamata alla misericordia umana. Offre un momento per riflettere su come la luce di Cristo possa illuminare le tenebre e come ciascuno possa contribuire a diffondere questa luce attraverso atti di amore e di compassione.

Agiografia

«Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele» (Luca 2, 29-31). Questa festa è chiamata con svariati nomi, ciascuno dei quali ricorda un fatto avvenuto in questa giornata in cui la Sacra Famiglia ci diede l’esempio della più perfetta ubbidienza…

CONTINUA

Fonte dell’articolo e immagini

SantoDelGiorno.it