Santo del giorno 19 maggio: Pentecoste
Pentecoste: Significato, Storia e Celebrazione dello Spirito Santo nella Chiesa Cristiana
Nome
Pentecoste
Titolo
L’effusione dello Spirito Santo
Ricorrenza
19 maggio
Martirologio
edizione 2004
Preghiera
O Gesù Capo adorabile della Chiesa, che non disdegni d’associare ai Tuoi patimenti quelli dei Tuoi fedeli, accetta l’offerta dei miei dolori. Unisci le mie pene ai Tuoi martiri, perché anch’io, crocefisso con Te, sia strumento di salvezza. In modo particolare ti offro le sofferenze di questo giorno: – per la conversione al Vangelo dei popoli non cristiani; – per l’unità nella Tua Chiesa di tutti coloro che si professano cristiani; – per il Tuo Vicario, il Papa, Capo visibile della Tua Chiesa, perché venga riconosciuta la sua missione di Pastore universale e possa guidare con lume e facilità il tuo gregge. Concedi a me di portare oggi e sempre, con serena rassegnazione la mia croce, per poter essere un giorno con Te glorificato nella Patria Eterna. Così sia.
Patrono di
Gaggiano, Serravalle Sesia, San Salvatore Monferrato, Follina, Ravascletto, Allai, Soddì
Martirologio Romano
Giorno di Pentecoste, in cui si conclude il tempo sacro dei cinquanta giorni di Pasqua e, con l’effusione dello Spirito Santo sui discepoli a Gerusalemme, si fa memoria dei primordi della Chiesa e dell’inizio della missione degli Apostoli fra tutte le tribù, lingue, popoli e nazioni.
Il Santo e la missione
Pentecoste rappresenta un momento cruciale nella storia del cristianesimo, segnando l’inizio della missione evangelica della Chiesa. In quel giorno, lo Spirito Santo discese sugli apostoli, conferendo loro il potere e il coraggio necessari per diffondere il messaggio di Cristo a tutte le nazioni. Questo evento non solo trasformò gli apostoli, da discepoli timorosi a testimoni audaci della fede, ma inaugurò anche una nuova era in cui la missione di portare il Vangelo al mondo intero divenne il compito principale della Chiesa. L’infusione dello Spirito Santo significava che la missione della Chiesa non era più confinata a un piccolo gruppo, ma si estendeva a ogni angolo della terra, abbracciando tutte le culture e le lingue. La Pentecoste insegnò ai credenti che la loro missione doveva essere sostenuta dalla forza divina, capace di superare ogni barriera e ostacolo. Questo momento di trasformazione sottolinea l’importanza di essere aperti all’azione dello Spirito Santo, che guida e ispira costantemente i cristiani a vivere e condividere la loro fede con rinnovato zelo. La missione scaturita da Pentecoste continua a essere una chiamata per i cristiani di oggi a essere testimoni viventi del Vangelo, mostrando con le parole e con le azioni l’amore di Dio per tutta l’umanità. La Pentecoste, quindi, non è solo un evento del passato, ma un continuo invito a rinnovare il proprio impegno nella missione evangelica, alimentata dalla presenza costante dello Spirito Santo.
Il Santo e la misericordia
Pentecoste è un potente simbolo della misericordia divina in azione. Quando lo Spirito Santo discese sugli apostoli, fu un gesto di infinita misericordia che li trasformò, colmando le loro debolezze con la forza e il coraggio necessari per portare il messaggio di Cristo al mondo. Questo evento segnò la nascita della Chiesa e il momento in cui la misericordia di Dio si estese a tutte le genti, rompendo le barriere linguistiche e culturali. La discesa dello Spirito Santo rappresenta la volontà di Dio di non abbandonare l’umanità, ma di rimanere presente e attivo attraverso il dono dello Spirito. Questo dono permette ai credenti di vivere una vita trasformata, radicata nella compassione, nel perdono e nell’amore. Pentecoste dimostra che la misericordia non è solo un concetto astratto, ma una forza dinamica che agisce nel mondo, rinnovando e rafforzando i cuori dei fedeli. L’effetto di Pentecoste continua a manifestarsi oggi, ispirando i cristiani a vivere la misericordia in ogni aspetto della loro vita. La capacità di perdonare, di tendere la mano a chi è in difficoltà e di testimoniare l’amore di Dio è un frutto diretto di quella prima effusione dello Spirito. In questo modo, Pentecoste rimane un richiamo costante a essere strumenti della misericordia divina, portando speranza e riconciliazione in un mondo che ne ha sempre bisogno.
« …Vi dico la verità, è meglio per voi che me ne vada, perché se io non vado, non verrà a voi il Consolatore; quando sarò andato, ve lo manderò e venendo, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio ». Così aveva detto Gesù agli Apostoli poco tempo prima di salire al cielo…