Santo del giorno 19 aprile: Espedito

Il santo delle cause urgenti, delle emergenze da tenere in mente se non si ha tempo e bisogna cogliere l’attimo fuggente: Espedito

Non di rado capitano quei momenti nella vita che hanno bisogno di un intervento provvidenziale e veloce.

Così, Espedito è conosciuto come il santo delle cose urgenti, dell’ultimo minuto.

Cerchiamo di fare una carrellata di quelle poche notizie attendibili o tramandate da credenze popolari sulla vita e virtù di tale figura.

Identikit della figura di Sant’Espedito

Le sue origini vengono fatte risalire all’attuale Turchia ove anche è morto martirizzato.

Il territorio ha il nome di Melitene e dal 1967 non rappresenta più una sede vescovile.

Curiosa l’iconografia che lo rappresenta come un soldato con nelle mani un cartello indicante la scritta oggi; nel contempo lo vediamo calpestare un corvo che pronuncia la parola domani.

Ecco il motivo per cui Espedito è considerato il santo delle cose impellenti, che richiedono una risposta veloce.

Potrebbe essere invocato durante una tempesta in alto mare o su un’autombulanza in codice rosso.

Ma il beneficato l’ha invocato in tribunale.

Da dove deriva il nome Espedito e cosa si narra di lui?

Le origini risalgono al 4° secolo e ci collochiamo dunque in un’epoca in cui l’esercito aveva nello schieramento i cosiddetti “expediti”.

Si trattava di alcune tipologie di fanti che dovevano fare degli interventi scattanti, fulminei.

In altre parole, rappresentavano un po’ gli attuali capocannonieri di una squadra di calcio.

Uno di questi fanti divenne rinomato per una conversione così estemporanea che non rimandò al  domani: o ora o mai.

Un motto giovane che Espedito, a quanto si racconta, prese subito alla lettera.

Sebbene le notizie siano piuttosto confuse e ci si perde tra un bel po’ di lacune che attribuiscono a lui i miracoli di altri santi omonimi o coevi, Sant’Espedito piace.

Tutto il mondo ha una piccola venerazione di tale santo.

Vediamo, in particolare, un po’ qualche spunto di approfondimento che ci viene da Lucera, comune del foggiano

Espedito, venerato in Italia. Approfondiamo insieme

Francesco Fasano Colabella era un mastro costruttore ed abile ingegnere d’altri tempi, quelli delle costruzioni che ancora oggi ci invidiano.

Nel corso di un processo in aula di tribunale a Napoli vinse la causa ed addusse ciò alla grazia di aver invocato Sant’Espedito che svettava in una chiesa partenopea.

Dopo aver ricevuto la grazia bisogna andare a sdebitarsi e Francesco lo fece, come egli stesso aveva promesso al santo, non solo con il classico e prezioso cuore (per grazia ricevuta) ma con tutto il suo ingegno di costruttore.

Dedicò, pertanto, nell’attuale Chiesa di San Giacomo, un altare con un legato di messe a Sant’Espedito.

Anche i santi più misteriosi ed ignoti hanno, quindi, il loro gran da fare!

Suor Ines Carlone Figlie di Maria Missionarie

Per approfondire:

Santo del giorno del 9 aprile: Santa Casilda

Vangelo di Domenica 26 marzo: Giovanni 11, 1-45

Santo del giorno 24 marzo Oscar Romero

Santo del giorno 19 marzo: San Giuseppe

Santo del giorno 11 marzo: Madre Maria Santissima

Fonte dell’articolo

Sito ufficiale della Santa Sede

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