Santo del giorno 17 marzo: Jan Sarkander

L’Europa dell’Est, da sempre martoriata, ha all’apice un santo della libertà: San Jan Sarkander. Vediamo insieme il suo interessante profilo

Non è tanto il dettaglio di fede a rendere interessante San Jan Sarkander ma quell’anelito di libertà di cui l’Europa dell’Est ancora soffre.

Ben si è espresso il pontefice San Giovanni Paolo II all’atto della sua Canonizzazione in Repubblica Ceca nel 1995: “Ha preferito l’emarginazione piuttosto che piegarsi all’oppressione ed alla violenza”!

Periodi turbolenti di grande piaga per il popolo boemo e polacco che piangeva lacrime insanguinate a dir poco.

La storia tracciata dalle orme di San Jan Sarkander

Un’adolescenza già segnata da fatti importanti per la vita di un ragazzo, come le seconde nozze del papà.

Il dettaglio interessante è che il fratello per stessa madre biologica si era nel frattempo già fatto sacerdote.

All’indomani della morte del papà, di origini boeme, si trasferì con la mamma, di origini polacche, in Moravia.

Questo crocevia della sua vita determinò la sua vocazione, le sue scelte visto che poi frequentò con profitto la scuola teologica dei Gesuiti a Praga diventando professore illustre e grande pastore.

Il contesto storico-sociale in cui San Jan Sarkander percorse i passi del Martirio

Ci collochiamo intorno al 1610 in cui ci fu la ribellione dei nobili di Boemia nei confronti dell’impero d’Austria.

Imperante una logica protestante, il santo, volente o no, si trovò per forza di cose in relazioni delicate anche solo come confessore.

È una spia degli austriaci!

Fu questa l’accusa rivolta a San Jan Sarkander che nulla faceva, senza atteggiamenti di parte, che comportarsi come un fratello tra i fratelli.

Ma la malizia non era mai poca in tempo di guerra e suonava strano che fosse stata risparmiata dai rivoltosi proprio Holesov,  sede del luogo tenente di Moravia e di cui lui era parroco.

E così fu senza pietà la condanna di San Jan Sarkander che morì in carcere il 17 marzo del 1620, giovanissimo, a soli 46 anni.

Preghiamo per tutti coloro che ancora oggi, in periodi molto delicati dal punto di vista politico, non hanno paura di addossarsi il peso della croce.

Il solo marchio e bandiera è per l’appunto quello di essere CRISTIANI.

Suor Ines Carlone Figlie di Maria Missionarie

Per approfondire:

Santo del giorno del 5 marzo: Virgilio di Arles

Santo del giorno del 23 febbraio: Giuseppina Vannini
Santo del giorno per l’11 febbraio: Venerabile Giacinto Bianchi

Santo del giorno per il 6 febbraio: Santi Paolo Miki e compagni

Santo del giorno del 18 febbraio: San Francesco Régis Clet

Fonte dell’articolo

Dicastero delle cause dei santi

 

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