Santo del giorno 16 marzo: Eusebia di Hamay

Una santa nipotina, quella che vorrebbero avere tutti i diligenti nonni: Eusebia. Rendiamo omaggio anche ai loro sacrifici con questa santa.

Una santa vocazione che si passò di generazione in generazione quella di Eusebia che cercò, in tutto e per tutto, di imitare le virtù della nonna Gertrude.

Si sa, da nipotini, i nonni sono sempre per noi un misterioso richiamo e ciò valeva anche nel VII secolo.

Una bambina a dir poco ma già ostinata Eusebia

Oggi per diventare suora ci sono delle tappe ben precise da affrontare ed un discernimento di un certo tipo.

Sembra strano leggere queste storie antiche di santi, eppure a quei tempi si diventava donne precocemente.

A 12 anni, morta la nonna che era la badessa della comunità di Hamay, al Nord della Francia, ritenne giustamente la mamma di fare confluire tutta la comunità della figlioletta con la sua.

Eusebia invece volle subito addossarsi il peso di una comunità

Dato il disappunto a spostarsi, su autorizzazione del vescovo, si continuò la comunità a Hamay con la presenza di Eusebia, in qualità di badessa.

Lei non mancó nella sua missione e rese bene l’opera iniziata dalla nonna, rispettando la regola di vita da lei formulata.

Molti sono i racconti mistici sulla sua dipartita.

La ricchezza occulta del patrimonio trasmesso dai nonni è molto più grande rispetto a ciò che realmente immaginiamo.

E non si tratta solo di intitolare una giornata di commemorazione per Gioacchino ed Anna!

Bravi i nonni.

Suor Ines Carlone Figlie di Maria Missionarie

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Fonte dell’articolo

Sito ufficiale della Santa Sede