Santo del giorno 15 agosto: Assunzione della Beata Vergine Maria

Il Trionfo Celeste della Madre di Dio

Nome

Assunzione della Beata Vergine Maria

Titolo

Maria assunta in cielo

Ricorrenza

15 agosto

Martirologio

edizione 2004

Preghiera

Benedici, anima mia, il Dio altissimo, perché si è degnato di innalzare in corpo ed anima al cielo l’umile fanciulla di Nazaret. Benedicano tutte le creature il Padre perché ha scelto una donna della nostra razza, per manifestare in lei la vittoria sulla morte e sulla corruzione, come primizia, insieme con Cristo, del nostro destino. Benedicano tutti i redenti nostro Signore Gesù Cristo, perché in Maria, sua Madre, assunta al cielo, fa brillare nel suo splendore tutti gli effetti della redenzione. Benediciamo lo Spirito Santo, che ha fatto fiammeggiare nell’essere di Maria di Nazaret il fuoco che non si consuma e la luce che non si spegne. Tutte le creature, insieme con Maria, lodino Dio. Così sia.

Patrono di

Altamura, Fermo, Lucera, Selargius, Mogliano Veneto, Roseto degli Abruzzi, Pachino, Senago, Piazza Armerina, Gussago

Martirologio Romano

Solennità dell’Assunzione della beata Vergine Maria, Madre di Dio e Signore nostro Gesù Cristo, che, completato il corso della sua vita terrena, fu assunta anima e corpo nella gloria celeste. Questa verità di fede ricevuta dalla tradizione della Chiesa fu solennemente definita dal papa Pio XII.

 

Il Santo e la missione

L’Assunzione della Beata Vergine Maria al cielo rivela non solo la destinazione finale dell’umanità redenta, ma anche il ruolo speciale che Maria svolge nel disegno salvifico di Dio. Questo mistero è intrinsecamente legato alla missione universale della Chiesa. Maria, che durante la sua vita terrena accettò con umiltà e fede la chiamata divina a diventare Madre di Dio, continua la sua missione nel cielo, intercedendo per noi come Madre della Chiesa. La sua Assunzione, dunque, non è solo una realtà che la riguarda personalmente, ma sottolinea anche il suo compito continuo nel sostenere la missione della Chiesa sulla terra. La presenza di Maria in cielo, corpo e anima, serve come un faro luminoso per tutti i credenti. La sua Assunzione ci ricorda che la nostra vera missione, come quella di Maria, è una missione di fedeltà a Dio, di accettare e di testimoniare il Suo amore nel mondo. Maria, attraverso la sua vita e ora attraverso la sua Assunzione, ci insegna che la vera missione consiste nel dire “sì” all’amore di Dio, nel portare Cristo al mondo e nel guidare il mondo a Cristo. Mentre celebriamo l’Assunzione della Beata Vergine Maria, siamo invitati a riflettere sulla nostra stessa missione, ispirati dalla sua totale dedizione alla volontà di Dio. Maria, ora in cielo, rimane la Stella del Mare, che guida la Chiesa nella sua missione di evangelizzazione, portando la luce di Cristo in ogni angolo del mondo.

Il Santo e la misericordia

L’Assunzione della Beata Vergine Maria rappresenta uno dei momenti più sublimi nella storia della salvezza. Questo dogma, che proclama Maria assunta in cielo in anima e corpo alla fine della sua vita terrena, è un segno tangibile della profonda misericordia di Dio. Maria, che ha accolto nella sua vita il mistero dell’Incarnazione come Madre di Dio, è stata preservata dalla macchia del peccato originale. La sua assunzione non è solo un riconoscimento del suo ruolo unico nel piano divino, ma anche una manifestazione della misericordia di Dio, che desidera la salvezza e la glorificazione dei Suoi fedeli. La misericordia divina, che ha operato in modo così evidente nella vita di Maria, è la stessa che accoglie ogni anima redenta. Maria, assunta in cielo, diventa un modello di speranza per tutti noi. La sua Assunzione ci ricorda che, anche nella nostra umanità ferita dal peccato, la misericordia di Dio ci offre la speranza di una gloria futura. L’Assunzione della Beata Vergine Maria non è solo un evento che riguarda Maria stessa, ma è una celebrazione della misericordia di Dio che trascende la morte, offrendo la promessa della vita eterna a tutti coloro che accolgono il Suo amore. Maria, elevata al cielo, sta ad attestare che la misericordia di Dio è la forza più potente che esista, capace di superare ogni barriera, persino quella della morte.

Agiografia

Gesù salendo al cielo aveva lasciato la sua Madre a guida della Chiesa nascente perché fosse a tutti di conforto. La lasciò fin tanto che la vide necessaria a guidare e raddolcire le pene degli Apostoli e dei discepoli, ma appena vide che la sua missione era compiuta, le fece risuonare all’orecchio le parole: Veni, mater mea: Veni, coronaberis (Vieni, madre mia, vieni: sarai coronata). Maria che tanto e così…

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Fonte dell’articolo e immagini

SantoDelGiorno.it

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