Santo del giorno 14 settembre: Esaltazione della Santa Croce

La festa cristiana che celebra la vittoria di Cristo sulla morte

Nome

Esaltazione della Santa Croce

Titolo

Trofeo della vittoria pasquale

Ricorrenza

14 settembre

Martirologio

edizione 2004

Preghiera

Mi abbandono, o Dio, nelle tue mani. Gira e rigira quest’argilla, come creta nelle mani del vasaio. Dàlle una forma e poi spezzala, se vuoi. Domanda, ordina, cosa vuoi che io faccia? Innalzato, umiliato, perseguitato, incompreso, calunniato, sconsolato, sofferente, inutile a tutto, non mi resta che dire, sull’esempio di tua Madre: «Sia fatto di me secondo la tua Parola». Dammi l’amore per eccellenza, l’amore della Croce, ma non delle croci eroiche che potrebbero nutrire l’amor proprio, ma di quelle croci volgari, che purtroppo porto con ripugnanza… di quelle che si incontrano ogni giorno nella contraddizione, nell’insuccesso, nei falsi giudizi, nella freddezza, nel rifiuto e nel disprezzo degli altri, nel malessere e nei difetti dei corpo, nelle tenebre della mente e nel silenzio e aridità del cuore. Allora solamente Tu saprai che Ti amo, anche se non lo saprò io, ma questo mi basta. Amen.

Patrono di

Carini, Palo del Colle, Montemurlo, Cassano all’Ionio, Besana in Brianza, Ficarazzi, Belmonte Mezzagno, Cutro, Trabia, Vittuone

Martirologio Romano

Festa della esaltazione della Santa Croce, che, il giorno dopo la dedicazione della basilica della Risurrezione eretta sul sepolcro di Cristo, viene esaltata e onorata come trofeo della sua vittoria pasquale e segno che apparirà in cielo ad annunciare a tutti la seconda venuta del Signore.

 

Il Santo e la missione

L’Esaltazione della Santa Croce, che viene celebrata il 14 settembre, rappresenta una ricorrenza di fondamentale importanza nella tradizione cristiana. Questa festa liturgica non solo ricorda l’invenzione della vera croce da parte di Santa Elena, ma pone anche un’enfasi particolare sul significato profondo della croce di Cristo come strumento di salvezza e di rivelazione della misericordia divina.

Il contesto della “missione” in questa ricorrenza può essere affrontato da diverse angolature, ognuna delle quali arricchisce la nostra comprensione del messaggio della croce:

Testimonianza

La celebrazione di questa festa ci invita a rinnovare la nostra testimonianza cristiana nel mondo, prendendo la croce come simbolo di dedizione e di servizio altruistico. Essa sottolinea l’importanza di vivere una vita radicata nei principi evangelici, mettendo al centro l’amore per Dio e per il prossimo.

Educazione e Formazione

L’Esaltazione della Santa Croce richiama l’esigenza di educare le future generazioni alla storia e ai significati profondi della croce. È un’opportunità per formare i giovani attraverso l’istruzione religiosa, incoraggiandoli a riflettere sulla centralità della croce nella vita e nella missione cristiana.

Dialogo Ecumenico e Interreligioso

La festa può essere vista anche come un punto di partenza per un dialogo ecumenico e interreligioso, attraverso il quale possiamo costruire ponti con altre confessioni cristiane e religioni, condividendo il ricco simbolismo della croce e cercando terreno comune nell’aspirazione alla pace, alla giustizia e all’amore fraterno.

Impegno Sociale

La croce, simbolo di sacrificio e di redenzione, ci invita a una missione di impegno sociale. Ci sprona a lavorare per un mondo più giusto e compassionevole, prendendo sulle nostre spalle, come fece Cristo, i pesi e le sofferenze degli altri.

Chiamata alla Conversione

Infine, la festa dell’Esaltazione della Santa Croce ci richiama alla missione primaria di ogni cristiano: la conversione del cuore. Ci invita a un rinnovamento personale e comunitario, a lasciarci trasformare dalla grazia di Dio, accogliendo con umiltà il dono della salvezza che la croce ci offre.

In conclusione, l’Esaltazione della Santa Croce ci offre una prospettiva profonda e multiforme sulla nostra missione come cristiani. Ci invita a una riflessione profonda sul nostro ruolo nel mondo, illuminato dalla luce della croce, simbolo di speranza, di redenzione e di amore incondizionato.

Il Santo e la misericordia

L’Esaltazione della Santa Croce, celebrata il 14 settembre, è un momento solenne in cui la comunità cristiana onora e riflette sul significato profondo e multiforme della croce, simbolo centrale della fede cristiana. Nella meditazione su questo evento, la misericordia diventa un tema imprescindibile, poiché è attraverso l’atto di sacrificio supremo di Cristo sulla croce che la misericordia di Dio si manifesta in modo più completo e definitivo.

La croce, in sé, è un emblema di dolore, di sofferenza, ma nel contesto cristiano assume un significato più profondo, diventando il simbolo di una misericordia che va oltre l’umano comprendere. È il luogo in cui l’ingiustizia e la crudeltà dell’umanità sono incontrate e superate dalla misericordia senza fine di Dio, che offre speranza e redenzione attraverso il sacrificio del suo Figlio.

Nell’atto di esaltazione della croce, vediamo un Dio che non è lontano e indifferente al dolore umano, ma un Dio che condivide attivamente nella sofferenza umana, portando su di sé il peso dei peccati del mondo per portare guarigione e rinnovamento. È una dimostrazione profonda e radicale di misericordia, in cui Dio mostra un amore che è più forte della morte, un amore che perdona e riscatta.

La misericordia che scaturisce dalla croce ci invita, come credenti, a entrare in una relazione più profonda con Dio, accogliendo il dono incommensurabile dell’amore e del perdono. Ci sfida anche a vivere come portatori di misericordia nel mondo, riflettendo nella nostra vita quotidiana l’amore sacrificale di Cristo.

Celebrare l’Esaltazione della Santa Croce significa, quindi, rinnovare il nostro impegno a vivere una vita segnata dalla misericordia. Significa aprire i nostri cuori alla compassione, cercando attivamente di alleviare le sofferenze altrui, perdonando coloro che ci hanno fatto del male e cercando sempre la giustizia e la pace.

Il messaggio della croce è, in ultima analisi, un messaggio di speranza, una testimonianza del fatto che l’amore e la misericordia possono trionfare sul male e sul dolore. È un richiamo a guardare oltre la croce, verso la resurrezione, mantenendo viva la fede nella promessa di un futuro di redenzione e di nuova vita.

In questo senso, la festa dell’Esaltazione della Santa Croce ci offre un momento di riflessione profonda sul valore centrale della misericordia nella dottrina cristiana, sull’importanza di vivere come persone di misericordia e sulla speranza che deriva dall’accettare l’amore misericordioso di Dio, che si è rivelato in modo supremo sulla croce.

Agiografia

La festa dell’Esaltazione della S. Croce si celebrava in memoria delle parole profetiche del Divin Maestro: « Quando sarò innalzato da terra, trarrò tutto a me » e « quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo allora conoscerete chi sono io ». Questa festa, secondo molti autori, era già fissata il 14 settembre e…

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Fonte dell’articolo e immagini

SantoDelGiorno.it

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