Santo del giorno 13 settembre: San Giovanni Crisostomo

San Giovanni Crisostomo: la vita e le opere di uno dei più importanti padri della Chiesa

Nome

San Giovanni Crisostomo

Titolo

Vescovo e dottore della Chiesa

Nascita

349 circa, Antiochia di Siria

Morte

14 settembre 407, Comana sul Mar Nero

Ricorrenza

13 settembre

Martirologio

edizione 2004

Preghiera

O glorioso s. Giovanni Crisostomo, che a misura del vostro avanzarvi negli studi profani, progrediste ancora nella scienza della salute, per cui ancor giovanetto in Atene aveste la gloria di confondere tanti pagani filosofi, e di convertire in fervente cristiano il celebre Antemo, intercedete a noi tutti la grazia di servirci sempre dei nostri lumi per avanzarci nelle cognizioni indispensabili alla salute, e procurare a tutto potere la conversione e il miglioramento di tutti i nostri fratelli. Amen.

Patrono di

Asola

Martirologio Romano

Memoria di san Giovanni, vescovo di Costantinopoli e dottore della Chiesa, che, nato ad Antiochia, ordinato sacerdote, meritò per la sua sublime eloquenza il titolo di Crisostomo e, eletto vescovo di quella sede, si mostrò ottimo pastore e maestro di fede. Condannato dai suoi nemici all’esilio, ne fu richiamato per decreto del papa sant’Innocenzo I e, durante il viaggio di ritorno, subendo molti maltrattamenti da parte dei soldati di guardia, il 14 settembre, rese l’anima a Dio presso Gumenek nel Ponto, nell’odierna Turchia.

 

Il Santo e la missione

San Giovanni Crisostomo, la cui festa celebra il 13 settembre, è un esempio luminoso di come la parola di Dio possa essere utilizzata per illuminare le oscurità del mondo. Egli, il “Bocca d’Oro” della Chiesa, con la sua eloquenza e profondità teologica, ha dedicato la sua vita a una missione di educazione e formazione spirituale del popolo di Dio. Giovanni Crisostomo vedeva la missione cristiana come una necessità imperativa di vivere il Vangelo in ogni aspetto della vita quotidiana. Attraverso i suoi sermoni, che ancor oggi risuonano con una vibrante attualità, ci ha tramandato il messaggio di un Cristianesimo vissuto nella pratica quotidiana, dove la fede si traduce in opere e la dottrina trova concreta applicazione nella vita delle persone. La sua missione non era solo quella di predicare, ma di promuovere una vera e propria trasformazione sociale, chiamando all’eliminazione delle disuguaglianze e promuovendo una distribuzione più equa delle ricchezze. Attraverso il suo ministero, Giovanni Crisostomo ci ha lasciato un modello di pastorale radicale, che non teme di affrontare le ingiustizie e che prende sul serio l’impegno di costruire una società più giusta e fraterna. Ma la sua missione non si limitava solo a parole; era una missione incarnata nel servizio agli altri, specialmente ai più poveri e marginalizzati. San Giovanni Crisostomo ci ha insegnato che la missione della Chiesa è quella di essere una “Chiesa dei poveri”, dove il servizio a questi ultimi non è solo un dovere morale, ma un mezzo concreto di incarnare l’amore di Cristo nel mondo. Questo Santo ci insegna, dunque, che la missione cristiana è essenzialmente una missione di amore e di servizio, dove ogni parola pronunciata trova il suo compimento nell’azione. La sua vita e il suo ministero sono un richiamo potente a vivere con coerenza la nostra fede, testimoniando il Vangelo non solo con le parole, ma con tutta la nostra vita. Nel mondo di oggi, dove le divisioni e le disuguaglianze sembrano essere sempre più accentuate, il messaggio e la missione di San Giovanni Crisostomo risuonano con una rinnovata urgenza. Ci chiamano a essere agenti di pace e araldi di giustizia, a testimoniare la luce del Vangelo in un mondo oscuro, a vivere con profonda coerenza il nostro impegno cristiano. Invitiamo quindi, alla luce dell’insegnamento di San Giovanni Crisostomo, a riscoprire il vero senso della missione cristiana, che è una di profondo amore per Dio che si traduce in un amore autentico per il prossimo, specialmente il più povero e il più bisognoso. Poniamo a modello la sua vita di dedizione e di servizio, così da incarnare veramente il Vangelo nel nostro tempo, trasformando la nostra missione di cristiani in un autentico servizio al mondo, illuminato dalla luce della Verità divina.

Il Santo e la misericordia

San Giovanni Crisostomo, il cui nome significa “Bocca d’Oro”, è riconosciuto per la sua eccellente capacità oratoria e la profondità dei suoi sermoni. La sua reputazione si estende ben oltre i confini del tempo e del suo ruolo di Padre della Chiesa, offrendo fino ad oggi insegnamenti che sono preziose guide per la vita cristiana. Il concetto di misericordia era centrale nel ministero e nell’insegnamento di Crisostomo. Attraverso le sue parole, possiamo intuire una profonda comprensione della misericordia non solo come un attributo di Dio, ma come una qualità che dovrebbe permeare ogni aspetto della vita cristiana. San Giovanni Crisostomo interpretava la misericordia in un senso ampio e profondo, non limitato solo alla compassione o all’altruismo, ma come un atteggiamento radicale e trasformante che mira alla giustizia sociale e alla dignità umana. La sua teologia della misericordia si estendeva dal perdono dei peccati alla cura dei bisogni materiali dei più poveri e vulnerabili. Nel suo insegnamento, Crisostomo ribadisce spesso l’importanza della misericordia, sottolineando come essa sia un valore intrinseco al messaggio evangelico. In questo senso, per lui, la misericordia era tanto una responsabilità individuale quanto una comunitaria, un dovere di ogni cristiano e della Chiesa nel suo complesso. Per Giovanni Crisostomo, la misericordia non era un’opzione, ma un imperativo. Nei suoi sermoni, ci invita a vedere Cristo nel volto del povero, del malato, dell’oppresso e ci esorta a rispondere con un amore misericordioso che va oltre la semplice pietà, verso un impegno attivo per la giustizia e il benessere degli altri. Crisostomo ha sempre sottolineato che la vera misericordia va oltre il dare l’elemosina; abbraccia un modo di vivere che riflette il cuore di Dio, che è infinitamente misericordioso. E qui risiede una delle lezioni più potenti di San Giovanni Crisostomo: la misericordia come un modo di vivere che riflette l’immagine e la somiglianza di Dio. Questo Padre della Chiesa ci insegna che essere misericordiosi è una vocazione che ci chiama a vedere oltre noi stessi, ad ampliare il nostro cuore per includere gli altri, specialmente quelli più bisognosi. Il suo insegnamento sulla misericordia ci sfida a essere non solo ascoltatori della Parola, ma anche attuatori, incarnando la misericordia di Dio nelle nostre vite quotidiane. In un mondo che spesso privilegia l’individualismo e l’auto-promozione, il messaggio di San Giovanni Crisostomo è un richiamo potente e necessario all’umiltà, alla comprensione e, soprattutto, alla misericordia incarnata nella carità attiva. La sua vita e i suoi insegnamenti continuano a essere una fonte di ispirazione, spingendoci a vivere una vita di profonda misericordia, radicata nell’amore di Dio e nel servizio agli altri.

Agiografia

Giovanni soprannominato Crisostomo, o bocca d’oro, per la sua meravigliosa eloquenza, nacque in Antiochia. In giovanissima età fu privato del padre. Gli rimase la santa genitrice che ad altro non pensò se non ad adempiere fedelmente tutti gli obblighi di una madre cristiana verso i suoi figliuoli. Il Crisostomo studiò retorica e filosofia sotto la scorta dei migliori maestri del suo tempo e…

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Fonte dell’articolo e immagini

SantoDelGiorno.it

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