Santo del giorno 12 settembre: Santissimo Nome di Maria

Il Santissimo Nome di Maria: un mistero di amore e misericordia

Nome

Santissimo Nome di Maria

Titolo

L’amore di Maria verso il Figlio

Ricorrenza

12 settembre

Martirologio

edizione 2004

Preghiera

Ricordati o piissima Vergine Maria, non essersi mai udito che sia stato abbandonato chi ha ricorso a Voi, implorato il Vostro aiuto, chiesto il vostro soccorso. Io, animato da tale confidenza o Madre, Vergine delle Vergini a Voi vengo, innanzi a Voi peccatore contrito mi prostro; non vogliate, o Madre del Verbo sdegnare le mie preghiere, ma ascoltatemi propizia ad esauditemi. Amen.

Patrono di

Quarto, Poggio Rusco, Verzuolo, Buti, Busalla, Peveragno, Capriva del Friuli, Calliano, Osiglia, Cecima

Martirologio Romano

In questo giorno si rievoca l’ineffabile amore della Madre di Dio verso il suo santissimo Figlio ed è proposta ai fedeli la figura della Madre del Redentore perché sia devotamente invocata.

 

Il Santo e la missione

La celebrazione del Santissimo Nome di Maria ci invita non solo a riflettere sul significato intrinseco di questo nome sacro, ma anche a comprendere il suo ruolo centrale nella missione evangelica di diffondere l’amore e la bontà nel mondo. Il nome di Maria porta con sé un senso di missione e di responsabilità; è un simbolo di dedizione, di accoglienza e di servizio incondizionato. Nel contesto del piano redentivo di Dio, Maria assume un ruolo di mediatrice e intercessrice, essendo stata scelta per essere la madre del Salvatore, colui che avrebbe portato la luce nel mondo. La missione di Maria, sottolineata dalla celebrazione del suo santissimo nome, è una di guida e di ispirazione per tutti noi. Lei, che ha accettato senza esitazioni l’incarico divino di diventare la madre di Gesù, mostra un esempio di totale abbandono alla volontà di Dio, dimostrando una fiducia incrollabile e una dedizione senza limiti alla sua missione. Nel contesto della nostra vita contemporanea, il nome di Maria diventa quindi una chiamata all’azione, una richiesta a ciascuno di noi di intraprendere una missione di amore, di servizio e di dedizione verso gli altri. Ci ricorda che siamo tutti chiamati a far parte di una missione più grande, quella di costruire un mondo più giusto, più compassionevole e più amorevole. La missione associata al nome di Maria è una di costruzione di ponti, di unione e di riconciliazione. Maria ci chiama a guardare oltre le divisioni, a cercare ciò che unisce piuttosto che ciò che divide, e a lavorare insieme per il bene di tutti. Ci invita a vedere il volto di Dio in ciascuna persona che incontriamo, e a servire gli altri con amore e dedizione. Inoltre, Maria, attraverso la sua disponibilità a dire “sì” a Dio, ci mostra come accettare con coraggio le sfide che ci vengono presentate nella vita, sostenendo con forza e tenacia la nostra missione personale e collettiva. La sua figura diventa una guida morale e spirituale, che ci incoraggia ad affrontare le difficoltà con fede e speranza, fiduciosi del sostegno e dell’amore di Dio. Celebrare il Santissimo Nome di Maria è dunque una chiamata alla missione, un invito a seguire l’esempio di Maria nella nostra vita quotidiana, accogliendo con amore e rispetto ogni persona, e mettendoci al servizio degli altri con generosità e dedizione, contribuendo così a costruire un mondo più giusto e compassionevole. Nell’evocare il Santissimo Nome di Maria, siamo quindi invitati ad approfondire la nostra comprensione della missione cristiana di amore e servizio, imparando da Maria come vivere con autenticità e coraggio la nostra chiamata a essere testimoni della bontà e dell’amore di Dio nel mondo.

Il Santo e la misericordia

La celebrazione del Santissimo Nome di Maria ci porta in una dimensione dove la misericordia è il punto focale del messaggio evangelico e dell’intera missione mariana. Celebrare questo giorno non è solo un tributo alla madre di Gesù, ma è anche un modo per riconoscere la profondità della misericordia che è stata mostrata attraverso l’incarnazione di Cristo, un evento nel quale Maria ha svolto un ruolo cruciale. Maria, con la sua disponibilità incondizionata all’azione divina, ci presenta un modello di accettazione e di fiducia totale in Dio, un Dio che si rivela attraverso la misericordia, che si fa vicino all’umanità sofferente per sanarla e salvarla. Il suo “sì” incondizionato all’angelo durante l’annunciazione simboleggia una misericordia attiva e cooperante che accoglie senza riserve il progetto divino di redenzione e di amore per l’umanità. Il nome di Maria, dunque, diventa sinonimo di misericordia, un richiamo costante alla dolcezza, alla compassione e all’amore incondizionato che dovrebbero guidare ogni nostro gesto e pensiero. Maria ci insegna che la misericordia non è una semplice empatia emotiva, ma una virtù attiva che ci chiede di accogliere l’altro, di ascoltare e di metterci al servizio del prossimo, specialmente dei più fragili e bisognosi. Inoltre, l’invocazione del nome di Maria nelle nostre preghiere e riflessioni ci richiama all’importanza di custodire e venerare tutto ciò che è sacro e prezioso nella nostra vita. Attraverso la meditazione sul significato profondo del suo nome, siamo chiamati a sviluppare una relazione più profonda e amorevole con la misericordia, vedendola non solo come un attributo divino, ma come una qualità che ognuno di noi può e dovrebbe coltivare nella vita quotidiana. In un mondo dove spesso prevalgono l’individualismo e l’indifferenza, la riflessione sul Santissimo Nome di Maria e la misericordia ci incoraggia a scegliere la via dell’amore, dell’accoglienza e della comprensione reciproca. Ci invita a guardare l’altro con gli occhi della misericordia, pronti a perdonare e a comprenderne le fragilità, proprio come Maria ha fatto con il suo sì generoso e misericordioso, ponendo le basi per l’opera di redenzione del mondo. Difatti, questa festa ci invita a interiorizzare la misericordia nella nostra vita quotidiana, facendoci eco del messaggio di Maria, una donna che ha incarnato la pura essenza della misericordia divina attraverso la sua fede incondizionata e il suo servizio abnegato. Ricordare e celebrare il Santissimo Nome di Maria è dunque un invito ad abbracciare e a praticare la misericordia in tutte le sue forme, portando luce, amore e speranza in un mondo che ne ha tanto bisogno, e guidando così la nostra comunità verso una maggiore unione e comprensione mutua attraverso l’imitazione del modello di misericordia che Maria ci ha lasciato.

Agiografia

Dopo il nome di Gesù non v’è nome più dolce, più potente, più consolante che quello di Maria; nome dinanzi a cui s’inchinano riverenti gli Angeli, la terra si allieta, l’inferno trema. Tre sono i principali significati di questo nome:

Mare: dall’ebraico Maryam, nome adatto ad esprimere la sovrabbondanza delle grazie sparse sopra di lei. Come invero tutti i fiumi sboccano nell’oceano, così tutti i tesori delle grazie celesti, tutte le eccelse prerogative e…

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Fonte dell’articolo e immagini

SantoDelGiorno.it

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