Santo del giorno 10 luglio: Sante Rufina e Seconda

Di Un abitante di spazio+spadoni Il 10 Lug, 2023

Il coraggio e la fede di due martiri che hanno sfidato l’oppressione per difendere la verità cristiana

Nome

Sante Rufina e Seconda

Titolo

Martiri di Roma

Ricorrenza

10 luglio

Martirologio

edizione 2004

Preghiera

O gloriosissime vergini ed inclite martiri di Gesù Cristo, Rufina e Seconda, noi vi ringraziamo con tutto l’affetto del cuore delle grazie per mezzo vostro ottenute. Deh! per quella invitta intrepidezza con la quale vi serbaste sempre fedeli al vostro Sposo celeste e tra voi ancor più congiunte coi vincoli della grazia e della carità che con quelli della natura, unite sempre più i nostri cuori con Dio e col prossimo; comunicateci quella fortezza cristiana che rende superiori ad ogni ostacolo, fate che, costantemente fedeli agli obblighi del nostro stato sappiamo vincere noi stessi per venire un giorno a cantare eternamente le ineffabili misericordie del Cuore di Gesù.

Le Sante e la missione

Sante Rufina e Seconda sono state due donne coraggiose che hanno abbracciato con determinazione la missione di testimoniare la verità e la bellezza della fede cristiana. Nonostante le difficoltà e le persecuzioni che hanno affrontato, non hanno mai vacillato nel loro impegno per diffondere il Vangelo.

La missione di Sante Rufina e Seconda si manifestava non solo attraverso le parole, ma anche attraverso le loro azioni e il loro esempio di vita. Hanno sfidato l’oppressione e l’ingiustizia, resistendo con forza e coraggio per difendere la fede.

La loro testimonianza ci invita a riflettere sull’importanza di avere un impegno ardente nella missione cristiana, nonostante le avversità che potremmo incontrare lungo il cammino. Ci spronano a perseverare nella nostra fede, a vivere il Vangelo con audacia e a diffondere l’amore di Cristo a coloro che ci circondano.

La loro vita è un richiamo a vivere la nostra missione con passione, coraggio e amore, portando la luce di Cristo in ogni angolo del mondo in cui siamo chiamati ad operare.

Le Sante e la misericordia

Sante Rufina e Seconda sono state due figure straordinarie che hanno incarnato l’essenza della misericordia cristiana. Nonostante le loro sofferenze e le persecuzioni che hanno affrontato per la loro fede, queste sante hanno dimostrato un cuore generoso e compassionevole.

Nella loro testimonianza di vita, Rufina e Seconda hanno offerto perdono e compassione anche ai loro persecutori. La loro capacità di perdonare e di amare, nonostante le ingiustizie subite, è un potente esempio di come la misericordia possa trasformare il dolore in speranza e guarigione.

Le due sante non solo hanno praticato la misericordia verso gli altri, ma hanno anche ricevuto la misericordia di Dio nelle loro vite. Attraverso la loro fedeltà e la loro perseveranza, hanno sperimentato la grazia del perdono divino e sono diventate strumenti di misericordia per coloro che le circondavano.

La vita di Sante Rufina e Seconda ci sfida a vivere la misericordia nella nostra quotidianità, a perdonare e a amare anche quando ci viene inflitto del male. La loro testimonianza ci ricorda che la misericordia non conosce confini e che possiamo essere portatori di speranza e guarigione in un mondo spesso segnato da divisioni e conflitti.

Agiografia

Seconda Martire, santa (sec. III). Secondo un’antica passio, redatto intorno alla metà del secolo V, Seconda subì il martirio insieme alla sorella Rufina durante la violenta persecuzione al tempo di Valeriano e Gallieno sulla via Cornelia.

La tradizione vuole che, fidanzate con due giovani cristiani divenuti apostati, Seconda e Rufina si votarono alla verginità, provocando la reazione dei due giovani che prima tentarono di indurle all’apostasia, poi le denunciarono: arrestate dal prefetto Giunio, furono torturate e martirizzate a Roma, al decimo miglio della…

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