Santo del giorno 09 luglio: Santa Veronica Giuliani

Ha vissuto l’amore di Cristo fino all’estasi divina

Nome

Orsola Giuliani

Titolo

Vergine

Nascita

27 dicembre 1660, Mercatello Sul Metauro

Morte

9 luglio 1727, Città di Castello

Ricorrenza

9 luglio

Martirologio

edizione 2004

Preghiera

Amabilissima santa che, scelta da Gesù a sua sposa diletta, emulaste, col vostro amore alla Santa Eucarestia, l’amore più ardente dei Serafini del Cielo, e meritaste di vederlo più e più volte in questo divino Sacramento sotto le sembianze di vezzoso bambino; deh! otteneteci da Lui la grazia di amarlo anche noi, a vostra imitazione, con tutto l’affetto dei nostri cuori, sicchè dal suo amore infiammati, ci teniamo lontani dalla colpa, corrispondiamo degnamente a questo dono celeste e meritiamo di vederlo un giorno insieme con voi svelatamente nella beata patria del Paradiso. Così sia.

Patrona di

Mercatello sul Metauro

Beatificazione

18 giugno 1804, Roma , Papa Pio VII

Canonizzazione

26 maggio 1839, Roma , Papa Gregorio XVI

 

La Santa e la missione

Santa Veronica Giuliani è stata una figura straordinaria che ha incarnato l’essenza stessa della missione spirituale. La sua vita è stata caratterizzata da una profonda devozione a Cristo e da un’intensa ricerca di unione con Dio.

Santa Veronica Giuliani ha sperimentato una connessione intima con il Divino, abbracciando il suo amore incondizionato e trasmettendolo agli altri attraverso la sua testimonianza di vita. La sua missione era quella di diffondere la verità evangelica e l’amore misericordioso di Dio, illuminando i cuori con la luce della fede e della speranza.

Santa Veronica Giuliani ha dimostrato una grande forza interiore e una determinazione incrollabile nel perseguire la volontà di Dio. Attraverso le sue visioni mistiche e i suoi scritti spirituali, ha offerto una guida preziosa per coloro che cercano una vita di profondità spirituale e di comunione con il divino.

La sua missione non si limitava solo alle parole, ma si manifestava anche attraverso le opere di carità e di servizio verso i più bisognosi. Santa Veronica Giuliani incarnava l’amore di Cristo nella sua dedizione ai poveri e agli emarginati, offrendo loro conforto e speranza.

La Santa e la misericordia

Santa Veronica Giuliani è stata una straordinaria testimone della misericordia divina. Nel corso della sua vita, ha sperimentato in modo intenso l’amore misericordioso di Dio e ha trasmesso questa esperienza agli altri.

Attraverso le sue profonde esperienze spirituali, Santa Veronica Giuliani ha abbracciato la sofferenza di Cristo e ha compreso il significato profondo della misericordia. Ha vissuto una vita di penitenza e di offerta per la salvezza delle anime, offrendo se stessa come strumento di amore e di redenzione.

La sua missione era quella di annunciare la misericordia di Dio a tutti coloro che incontrava, invitando le persone a lasciarsi abbracciare dalla compassione divina. Santa Veronica Giuliani ci ricorda che la misericordia non è solo un concetto teorico, ma una realtà vissuta che trasforma le nostre vite e ci spinge a essere misericordiosi con gli altri.

Agiografia

Nacque a Mercatello (Marche) nel 1660, e nel battesimo le fu imposto il nome di Orsola. Giovanetta, fu posta dalla sua madre moribonda sotto la protezione del Salvatore ed ella ne concepì subito una grande devozione, che le fu sorgente di molte grazie. Desiderava sempre di soffrire qualche cosa per Gesù; si diede all’acquisto delle virtù dell’umiltà e dell’ubbidienza che adornarono la sua fanciullezza. Colla pazienza e colle preghiere vinse l’ostinato suo padre che la voleva sposare a qualche nobile, ed entrò nel convento delle Cappuccine di Città di Castello. A diciassette anni fu ammessa con grande suo giubilo alla professione dei voti religiosi e prese il nome di Veronica. Da vera religiosa ella non pensava ad altro che a piacere a Gesù, sensa curarsi delle speranze e fallaci attrattive che il mondo presenta all’età giovanile. Tale rinuncia a se stessa e al mondo ed una dedizione generosa al Signore, furono in principio di quella perfezione che la condusse alla santità. Veronica era giunta all’età di 33 anni quando ebbe più volte la visione di un calice ripieno; d’un liquore che le provocava un’indicibile ripugnanza. Al tempo stesso subì l’incoronazione di spine che lasciò apparire attorno al suo capo profonde ed acute trafitture. I dolori furono ancora aumentati dai medici che dopo aver tentato invano di guarirla, si dichiararono impotenti.

Fra tanti spasmi si manteneva sempre completamente sottomessa al volere di Dio. Con licenza dei superiori, incominciò un digiuno a pane ed acqua che durò tre anni. Nel Venerdì Santo del 1697, mentre domandava a Dio umilmente e di cuore perdono dei suoi

CONTINUA

Per approfondire

Santo del giorno 08 luglio: Santi Aquila e Priscilla

Santo del giorno 07 luglio: Beato Benedetto XI

Santo del giorno 06 luglio: Maria Teresa Ledóchowska

Santo del giorno 05 luglio: Sant’Antonio Maria Zaccaria

Santo del giorno 04 luglio: Santa Elisabetta (Isabella)

Fonte dell’articolo e immagini

SantoDelGiorno.it

Potrebbe piacerti anche