Santo del giorno 09 agosto: Santa Teresa Benedetta della Croce

Tra fede e ragione, la storia di una Filosofa Convertita

Nome

Edith Stein

Titolo

Martire

Nascita

12 ottobre 1891, Wroclaw, Polonia

Morte

09 agosto 1942, Campo di concentramento di Auschwitz, Polonia

Ricorrenza

09 agosto

Martirologio

edizione 2004

Beatificazione

01 maggio 1987, Germania, Papa Giovanni Paolo II

Canonizzazione

11 ottobre 1998, Roma, Papa Giovanni Paolo II

Preghiera

Benedici tutti i cuori che si ottenebrano. Soprattutto da’ sollievo, Signore, ai malati, agli afflitti che portano i loro cari alla tomba. Pace a loro. Insegna a dimenticare. Non lasciare su tutta la terra nessun cuore nell’angoscia per il peccato. Benedici coloro che sono felici, Signore: custodiscili sotto la tua protezione. A me non hai mai tolto l’abito della Madonna, l’abito religioso. Esso talvolta pesa molto sulle mie stanche spalle. Dammi forza, preché lo porti in penitenza fino alla tomba. Infine benedici il mio sonno, il sonno di tutti i morti. Ricorda per che cosa tuo Figlio soffrì nell’agonia di morte. Nella tua grande misericordia per tutte le necessità umane, da’ riposo a tutti i morti nella tua pace eterna.

Protettore di

Ebrei convertiti, gioventù

Martirologio Romano

Santa Teresa Benedetta della Croce (Edith) Stein, vergine dell’Ordine delle Carmelitane Scalze e martire, che, nata ed educata nella religione ebraica, dopo avere per alcuni anni tra grandi difficoltà insegnato filosofia, intraprese con il battesimo una vita nuova in Cristo, proseguendola sotto il velo delle vergini consacrate, finché sotto un empio regime contrario alla dignità umana e cristiana fu gettata in carcere lontana dalla sua terra e nel campo di sterminio di Auschwitz vicino a Cracovia in Polonia fu uccisa in una camera a gas.

 

Il Santo e la missione

Santa Teresa Benedetta della Croce, nata Edith Stein, è un’icona di conversione, martirio e dedizione profonda alla verità. Filosofa di origine ebraica, Stein si convertì al cattolicesimo dopo aver letto la vita di Santa Teresa d’Avila, entrando successivamente nell’Ordine delle Carmelitane Scalze e prendendo il nome di Teresa Benedetta della Croce.

La sua missione è stata caratterizzata da una straordinaria sintesi tra la ricerca filosofica e la spiritualità cristiana. Attraverso il suo lavoro, ha cercato di integrare il pensiero fenomenologico con la teologia cristiana, contribuendo in modo significativo al dialogo tra fede e ragione. Il suo impegno per la verità e la sua convinzione che Dio possa essere trovato attraverso l’intelletto umano sono stati tratti distintivi della sua missione.

Teresa Benedetta ha anche avuto un forte senso della solidarietà con il popolo ebraico. Nonostante la sua conversione, non ha mai rinnegato le sue radici ebraiche e ha cercato di costruire ponti di comprensione tra ebrei e cristiani. Questo impegno ecumenico è una parte essenziale della sua missione.

La missione di Santa Teresa Benedetta della Croce è stata contrassegnata dal martirio. Morì ad Auschwitz nel 1942, vittima dell’Olocausto. La sua morte è un potente testimonianza della sua fede e della sua dedizione alla verità, nonostante le più estreme persecuzioni.

La vita e la missione di Santa Teresa Benedetta della Croce sono un esempio di come la fede e la ragione possono arricchirsi a vicenda e di come l’amore per la verità può condurci alla più alta forma di sacrificio.

Il Santo e la misericordia

Santa Teresa Benedetta della Croce è un esempio luminoso di come la misericordia divina possa trasformare una vita. La sua storia è una testimonianza del potere redentore della misericordia, mostrata attraverso il suo percorso di conversione dal Giudaismo al Cristianesimo, il suo ingresso nell’ordine delle Carmelitane Scalze, e infine il suo martirio ad Auschwitz.

La misericordia è un tema centrale nella vita di Santa Teresa Benedetta della Croce. Come filosofa, ha riflettuto profondamente sulla natura della compassione e della misericordia, arrivando a comprendere che la misericordia è l’espressione dell’amore divino per l’umanità. Questa comprensione ha influenzato la sua teologia e la sua spiritualità, guidandola a vivere una vita di totale abbandono alla volontà divina.

Nel suo percorso di conversione, Santa Teresa Benedetta ha sperimentato in prima persona la misericordia di Dio. Leggendo le opere di Santa Teresa d’Avila, ha incontrato l’amore misericordioso di Dio in modo così profondo da sentirsi chiamata a convertirsi al cattolicesimo. Questa esperienza ha cambiato il corso della sua vita, portandola a consacrarsi totalmente a Dio come carmelitana.

Anche nella sofferenza e nel martirio, Santa Teresa Benedetta ha mostrato una straordinaria misericordia. Durante il suo tempo ad Auschwitz, ha cercato di alleviare le sofferenze dei suoi compagni di prigionia, dimostrando una grande capacità di compassione anche nelle circostanze più terribili.

Santa Teresa Benedetta della Croce è un modello di come la misericordia divina possa trasformare una vita, condurci a una più profonda unione con Dio e spingerci ad agire con compassione verso gli altri, anche nei momenti di grande sofferenza.

Agiografia

Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein) nacque il 12 ottobre 1891, è una delle figure più straordinarie, affascinanti e complesse dello scorso secolo. Fu tra le pochissime donne del suo tempo che poté studiare e insegnare filosofia, inoltrandosi nei sentieri di una ricerca esistenziale, da sempre riservata quasi esclusivamente ai maschi. E lo ha fatto con esiti felicissimi, riuscendo a imporsi, accanto a uno dei grandi maestri della filosofia del Novecento, Edmund Husserl.

Come lei stessa ha confessato, « dall’età di tredici anni fui atea perché non riuscivo a credere nell’esistenza di Dio ». Ma, protesa in una…

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Fonte dell’articolo e immagini

SantoDelGiorno.it

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