Santo del giorno 07 luglio: Beato Benedetto XI
Un pontefice di pace, giustizia e misericordia
Nome di battesimo
Niccolò di Bocassio
Nascita
1240 circa, Treviso
Morte
7 luglio 1304, Perugia
Ricorrenza
7 luglio
Martirologio
edizione 2004
Beatificazione
24 aprile 1736, Roma, papa Clemente XII
Preghiera
O Dio, che hai dato al tuo popolo Beato Benedetto XI papa, con il suo aiuto rendici forti e perseveranti nella fede, per collaborare assiduamente all’unità della Chiesa. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Il Santo e la missione
Beato Benedetto XI è stato un importante pontefice che ha svolto un ruolo significativo nella missione della Chiesa cattolica. Il suo impegno a favore della pace e della giustizia sociale è stato ammirevole e ha dimostrato un profondo amore per l’umanità.
Durante il suo pontificato, Beato Benedetto XI si è distinto per il suo desiderio di risolvere i conflitti e di promuovere l’armonia tra le nazioni. Ha dedicato i suoi sforzi alla ricerca di soluzioni diplomatiche per porre fine alle guerre e alle tensioni, dimostrando una grande saggezza e pazienza.
Inoltre, Beato Benedetto XI ha sostenuto la missione della Chiesa nel diffondere i valori cristiani e l’amore per Dio. Ha promosso l’evangelizzazione e ha incoraggiato la formazione spirituale dei fedeli, riconoscendo l’importanza di una fede radicata nella verità e nella compassione.
La sua vita e il suo lavoro sono un esempio di dedizione e servizio verso gli altri. Beato Benedetto XI ha dimostrato un impegno profondo nel promuovere la pace, la giustizia e la fede, lasciando un’eredità duratura per la Chiesa cattolica e per il mondo intero.
Il Santo e la misericordia
Beato Benedetto XI è stato un pontefice che ha incarnato il valore della misericordia nella sua vita e nel suo ministero. Ha dimostrato un cuore compassionevole e una profonda preoccupazione per il benessere spirituale e materiale delle persone.
Durante il suo pontificato, Beato Benedetto XI si è impegnato a diffondere la misericordia divina attraverso l’offerta del perdono e della riconciliazione. Ha incoraggiato la pratica dei sacramenti della Confessione e dell’Eucaristia, invitando i fedeli a sperimentare la grazia del perdono di Dio e a vivere nella gioia della riconciliazione.
La sua compassione si estendeva anche verso i poveri e gli emarginati. Beato Benedetto XI si dedicava a opere di carità e si preoccupava del sostegno ai bisognosi. Ha sostenuto l’importanza di combattere l’ingiustizia sociale e di promuovere la dignità umana in tutte le sue forme.
La figura di Beato Benedetto XI ci ricorda che la misericordia è un pilastro centrale della fede cristiana. Ci invita a seguire il suo esempio, aprendo i nostri cuori alla compassione, al perdono e alla generosità verso gli altri. La sua testimonianza continua a ispirare e a richiamare l’importanza di vivere la misericordia nella nostra vita quotidiana.
Agiografia
Niccolò di Bocassio nacque probabilmente nel 1240 a Treviso da una famiglia assai modesta; ma lo zio, prete presso la chiesa di S. Andrea della città natale, può aver influenzato le sue scelte successive. Pare sia entrato nel 1257 nell’Ordine domenicano, dove acquisì la normale cultura dei membri dell’Ordine, completando poi gli studi teologici e divenendo lector, cioè insegnante di teologia, nelle scuole conventuali di Venezia e Genova, senza per questo interrompere i suoi legami con la sua città (come è provato dalla sua menzione in testamenti trevigiani di quegli anni). Della sua attività di insegnante è sopravvissuto solo un Commento al Vangelo di Matteo, pubblicato nel 1603.
Nel 1286 veniva eletto provinciale di Lombardia, la più potente e prestigiosa delle province domenicane e, dieci anni più tardi, nel 1296, ministro generale dei Predicatori. Erano gli anni difficili seguiti all’abdicazione di Celestino V e all’elezione di Bonifacio VIII. Quando, nel 1297, scoppiò il conflitto aperto tra papa Caetani e i cardinali Colonna, che contestavano la sua elezione, il generale domenicano si schierò nettamente a favore di Bonifacio, assicurandogli la fedeltà del suo Ordine. Venne scelto dal papa, insieme al generale dei francescani, per negoziare la pace tra i re di Francia e di Inghilterra, in guerra ormai da anni. La missione ebbe buon esito e nel 1298 fu conclusa una tregua.
La sua personale fedeltà e l’abilità diplomatica gli valsero la nomina a cardinaldiacono di S. Sabina (1298) e, nel 1300, la promozione a cardinalvescovo di Ostia e Velletri, con la conseguente funzione di decano del Sacro Collegio. Nel 1301 Bonifacio lo scelse quale legato in Ungheria, dove il Caetani favoriva l’elezione a re di Cariberto d’Angiò; ma questa volta non ebbe successo e gli ungheresi ratificarono la scelta, già compiuta al momento del suo arrivo, in favore di Venceslao di Boemia.
Rientrato in Italia, Niccolò era ad Anagni nel settembre del 1303, al momento dell’attentato contro Bonifacio, ma non pare essersi esposto in alcun modo. Morto poco dopo Bonifacio, il generale domenicano venne eletto papa il 22 ottobre 1303 con il nome di Benedetto XI, in omaggio a Benedetto Caetani/Bonifacio VIII.
La sua elezione, più che premiare meriti speciali, si poneva come…
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