Santo del giorno 06 settembre: San Zaccaria

San Zaccaria: profeta, sacerdote e padre di Giovanni Battista

Nome

San Zaccaria

Titolo

Profeta

Nascita

VI secolo a. C.

Morte

V secolo a. C.

Ricorrenza

06 settembre

Martirologio

edizione 2004

Preghiera

Tu solo sei santo, Signore, e fuori di te non c’è luce di bontà: per l’intercessione e l’esempio di san Zaccaria profeta, fa che viviamo una vita autenticamente cristiana, per non essere privati della tua visione nel cielo.

Patrono di

Codevigo, Ricadi

Martirologio Romano

Commemorazione di san Zaccaria, profeta, che predisse il ritorno del popolo dall’esilio nella terra promessa, dando ad esso l’annuncio di un re di pace, che Cristo Signore attuò mirabilmente nel suo trionfale ingresso nella Città Santa di Gerusalemme.

 

Il Santo e la missione

San Zaccaria, uno dei personaggi più emblematici del Vangelo di Luca, offre un quadro affascinante su come la missione e la vocazione personale possano intersecarsi in modo sorprendente e trasformativo. Come sacerdote del Tempio di Gerusalemme, Zaccaria aveva una missione tradizionale e ben definita: servire Dio attraverso il culto rituale e la preghiera. Tuttavia, la sua vita prende una svolta miracolosa quando, in tarda età e dopo anni di sterilità con sua moglie Elisabetta, gli viene annunciato che avrà un figlio. E non un figlio qualsiasi, ma Giovanni Battista, il precursore di Gesù Cristo. La missione di Zaccaria si espande così in una direzione completamente nuova. Oltre alla sua vocazione sacerdotale, diventa il padre di colui che preparerà la strada per il Messia. Questa nuova dimensione della sua missione richiede un livello di fede e di obbedienza che inizialmente lo mette alla prova, ma alla fine lo trasforma. Il silenzio imposto a Zaccaria fino alla nascita di Giovanni può essere visto come un periodo di riflessione e di crescita interiore, un tempo per abbracciare pienamente questa nuova missione che Dio gli ha affidato. Quando finalmente può parlare, Zaccaria erompe in un cantico di lode a Dio, il “Benedictus”, che è un vero e proprio manifesto della missione divina di redenzione e di liberazione. La storia di San Zaccaria ci insegna che la missione non è qualcosa di statico o di predefinito, ma è dinamica e in continua evoluzione. Egli ci mostra che essere aperti alla guida divina può portare a ruoli e responsabilità inaspettati, che possono a loro volta avere un impatto enorme sulle vite degli altri e sul corso della storia. La lezione più grande che possiamo trarre dalla vita di San Zaccaria è che la missione non è solo un compito o un insieme di azioni, ma un percorso di trasformazione interiore che ci rende strumenti sempre più efficaci dell’amore e della grazia di Dio. In questo senso, la figura di Zaccaria è una fonte di ispirazione per tutti coloro che cercano di conciliare le loro vocazioni personali con le esigenze di una missione più grande e più universale.

Il Santo e la misericordia

San Zaccaria è un personaggio del Nuovo Testamento spesso associato alla paternità, alla devozione e al servizio religioso. Padre di Giovanni Battista, San Zaccaria è un esempio di umiltà e di fede vissute nel contesto di attese e speranze che caratterizzano la storia della salvezza. Quando pensiamo a San Zaccaria nel contesto della misericordia, possiamo riflettere su come la sua vita esprima quella profonda sensibilità e apertura al disegno divino che è al cuore della misericordia stessa. Egli accoglie, benché con iniziale incredulità, l’annuncio dell’angelo Gabriele di una nascita miracolosa, superando la sua mancanza di fede con un atto di sottomissione e di accettazione del volere divino. In questo, vediamo un modello di come la misericordia divina opera attraverso e a dispetto delle nostre debolezze e limitazioni. La misericordia è, in ultima analisi, un atteggiamento di accoglienza, di apertura all’altro e, in senso religioso, di apertura al divino. Zaccaria incarna questo spirito attraverso la sua disponibilità a diventare padre in una situazione umanamente impossibile e attraverso il suo servizio sacerdotale, che è intrinsecamente un atto di mediazione tra Dio e l’umanità. Nel cantico di Zaccaria, noto come il “Benedictus”, troviamo una delle più belle espressioni teologiche della misericordia di Dio. Questo inno profetico non solo annuncia la venuta del Messia ma celebra anche l’azione misericordiosa di Dio nella storia di Israele. Il cantico è un tributo all’amore costante e incondizionato di Dio, che “ha visitato e redento il suo popolo” e che “ha fatto sorgere… un potente salvatore”. In sintesi, la figura di San Zaccaria ci parla di una misericordia divina che è attiva, penetrante e redentrice. E ci invita a essere, a nostra volta, agenti di quella misericordia nel mondo, accogliendo con gioia e umiltà i piani che Dio ha per noi, anche quando questi piani sfidano la nostra comprensione e le nostre aspettative.

Agiografia

Zaccaria fu un profeta biblico penultimo dei profeti minori dell’Antico Testamento. Figlio di Barachia e nipote di Addo, era di stirpe sacerdotale. Il libro di Zaccaria si compone di due parti ben distinte. La prima ha per autore un profeta vissuto nel VI secolo a.C. che operò al ritorno dall’esilio in un momento decisivo per la formazione del giudaismo. Contemporaneo di Aggeo, sostenne la necessità di ricostruire il tempio. Gli esuli tornati da Babilonia attraversavano un periodo di delusione e…

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Fonte dell’articolo e immagini

SantoDelGiorno.it

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