Santo del giorno 06 dicembre: San Nicola di Bari

San Nicola di Bari: Storia, Leggende e Tradizioni del Santo Protettore dei Bambini

Nome

San Nicola di Bari

Titolo

Vescovo

Nascita

III secolo , Pàtara, Turchia

Morte

IV secolo, Licia, Turchia

Ricorrenza

06 dicembre

Preghiera

Glorioso San Nicola, mio speciale Protettore, da quella sede di luce in cui godete la Divina presenza, rivolgete pietoso verso di me i vostri occhi ed impetratemi dal Signore le grazie e gli aiuti opportuni alle presenti mie necessità spirituali e temporali e precisamente la grazia… qualora giovi alla mia eterna salute. Sovvengavi ancora, o glorioso Santo Vescovo, del Sommo Pontefice, della Santa Chiesa e di questa devota Città. Riconducete sul retto sentiero i peccatori, i miscredenti, gli eretici, gli afflitti, soccorrete i bisognosi, difendete gli oppressi, guarite gli infermi, e fate sì che tutti esperimentino gli effetti del Vostro valevole Patrocinio presso il supremo Dator di ogni bene. Così sia.

Patrono di

Puglia, Napoli, Bari, Sassari, Lecco, Mira, Merano, Argenta, San Nicola la Strada, Mentana

Protettore di

Bambini, chiunque si trovi in circostanze sfavorevoli, marinai

Martirologio Romano

San Nicola, vescovo di Mira in Licia nell’odierna Turchia, celebre per la sua santità e la sua intercessione presso il trono della grazia divina.

 

Il Santo e la missione

San Nicola di Bari, noto anche come San Nicola di Myra, è una figura emblematica nella storia del cristianesimo, che esemplifica in modo eccezionale la missione cristiana attraverso la sua vita di servizio e di generosità. Vescovo nel IV secolo, San Nicola è ricordato soprattutto per la sua profonda compassione e per il suo impegno a vivere il Vangelo in azioni concrete.

La missione di San Nicola si distingue per la sua attenzione ai bisognosi e agli emarginati. Numerose storie e leggende che circondano la sua vita illustrano il suo costante impegno a soccorrere coloro che si trovavano in situazioni di difficoltà. Uno degli aneddoti più famosi riguarda il suo aiuto segreto a tre giovani sorelle povere, fornendo loro una dote per evitare che cadessero in situazioni disperate. Questo atto non solo riflette una grande generosità, ma sottolinea anche la sua dedizione a intervenire attivamente nelle situazioni di ingiustizia sociale.

Oltre alla sua generosità, la missione di San Nicola era caratterizzata dalla difesa della fede e dalla partecipazione attiva nei concili della Chiesa. Si batté con fermezza contro le eresie e difese la dottrina ortodossa, mostrando che la missione cristiana comprende anche la custodia e la trasmissione della verità della fede.

San Nicola è anche venerato come protettore dei marinai, un ruolo che riflette la sua preoccupazione per la sicurezza e il benessere degli altri, specialmente di coloro che affrontano pericoli e incertezze. La sua intercessione per i marinai in difficoltà è diventata parte integrante del suo patrimonio spirituale, dimostrando che la missione cristiana estende la sua cura e protezione anche oltre i confini della propria comunità immediata.

La vita di San Nicola di Bari è un chiaro esempio di come la missione cristiana possa essere vissuta attraverso un impegno costante alla generosità, alla giustizia e alla difesa della fede. La sua eredità continua a ispirare i fedeli a vivere una vita di servizio attivo e di amore per il prossimo, seguendo il modello di questo santo che ha incarnato in modo così eloquente i valori centrali del cristianesimo.

Il Santo e la misericordia

San Nicola di Bari, conosciuto anche come San Nicola di Myra, è una figura storica e leggendaria del cristianesimo che incarna profondamente il concetto di misericordia. La sua vita, intrisa di atti di generosità e di aiuto verso i meno fortunati, offre un esempio luminoso di come la misericordia possa essere vissuta nella pratica quotidiana della fede.

Uno degli episodi più noti della vita di San Nicola riguarda il suo aiuto segreto a una famiglia povera, a cui fornì dote per le figlie, salvandole da un destino avverso. Questo atto, oltre a essere un esempio di generosità, riflette il nucleo della misericordia cristiana: agire per alleviare la sofferenza altrui, spesso senza cercare riconoscimento o ricompensa.

La misericordia di San Nicola si estendeva anche al suo ruolo di vescovo. Era noto per la sua dedizione nel prendersi cura della sua comunità, particolarmente nei confronti dei più vulnerabili e bisognosi. La sua leadership era caratterizzata non solo dalla difesa della fede, ma anche dall’impegno a vivere il Vangelo in modo concreto, attraverso opere di carità e di giustizia.

Inoltre, San Nicola è venerato come protettore dei bambini, dei marinai e di molte altre categorie di persone, un ruolo che testimonia la sua ampiezza di cuore e la sua capacità di intercedere per una vasta gamma di bisogni e di situazioni. Questa dimensione della sua santità sottolinea che la misericordia non è limitata a singoli atti di bontà, ma è un approccio comprensivo e inclusivo nei confronti della sofferenza umana.

La vita di San Nicola di Bari ci ricorda che la misericordia è una componente essenziale della vita cristiana, invitandoci a seguire il suo esempio nell’offrire amore, sostegno e protezione a chi ne ha più bisogno. La sua eredità è un promemoria costante che le azioni motivate dalla misericordia possono avere un impatto duraturo e profondo, sia nella vita delle persone che nella storia della Chiesa.

Agiografia

San Nicola fu uno dei più illustri santi che fiorirono nella Chiesa orientale nel secolo IV. Nativo di Patara nella Licia, dimostrò fin da bambino di essere predestinato a grandi cose. Prestissimo si innamorò della vita religiosa, e si ritirò in un monastero nelle vicinanze di Mira.

Mirabili furono quivi i suoi slanci d’amore al Signore ed il progresso quotidiano nella virtù. Praticava la carità materiale e…

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Fonte dell’articolo e immagini

SantoDelGiorno.it

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