Santo del giorno 02 settembre: Sant’Elpidio
Sant’Elpidio: il martire cristiano che ha ispirato la città di Porto Sant’Elpidio
Nome
Sant’Elpidio
Titolo
Abate
Nascita
IV Secolo, Cappadocia
Morte
IV Secolo, Piceno
Ricorrenza
02 settembre
Martirologio
edizione 2004
Preghiera
O glorioso Sant’Elpidio ci onoriamo del vostro augusto nome, quanto dobbiamo arrossire nel vederci tanto lontani nell’imitazione della vostra santa vita. Sì, o caro Santo, che di tutte le virtù foste splendido esempio otteneteci dal Signore la grazia di essere veramente vostri fedeli discepoli e di condurre una vita simile alla vostra, sinceramente cristiana. Risplenda in noi una fede viva e pratica, siano infiammati i nostri cuori di grande amore di Dio e di generosità verso il nostro prossimo. Fioriscano le più belle virtù fra i nostri piccoli, fra la nostra gioventù e fra tutti i lavoratori. Anche se siamo indegni, continuate su tutti noi la vostra protezione, così che possiamo un giorno essere partecipi con voi della stessa gloria nel santo Paradiso. Amen.
Patrono di
Sant’Elpidio a Mare, Casapulla
Martirologio Romano
Nelle Marche, sant’Elpidio, del cui nome fu poi insignita la cittadina, in cui si conserva il suo corpo.
Il Santo e la missione
La vita di Sant’Elpidio ci serve come un potente esempio di come la missione di servire gli altri sia tanto un atto di devozione quanto un’espressione dell’umanità più profonda. Benché le fonti storiche possano essere limitate per alcuni santi come Sant’Elpidio, il messaggio che si può estrapolare dalla sua vita è universale: la missione di servire è una manifestazione concreta della divinità in ognuno di noi.
Sant’Elpidio non ha perseguito una missione nel senso moderno del termine, orchestrando grandi campagne o iniziative. Tuttavia, la sua vita è stata una missione in se stessa. Ogni atto di gentilezza, ogni momento di consolazione, ogni parola di saggezza impartita era parte di una missione più ampia per mostrare l’amore divino nel mondo terreno.
Il suo servizio ai più bisognosi e la sua dedizione alla comunità riflettono una missione che va oltre il semplice ‘fare del bene’. È un invito a vivere in un modo che riflette i valori più alti dell’umanità: compassione, amore e, soprattutto, misericordia. La sua era una missione di ‘essere buono’, e in questo modo, ha lasciato un impatto che va ben oltre le azioni individuali.
In un mondo che spesso sembra perdere di vista l’importanza dell’altruismo e del servizio comunitario, la vita e l’esempio di Sant’Elpidio sono un ricordo sia umile che potente di ciò che significa vivere una vita con uno scopo ben definito. Ci insegna che la nostra ‘missione’ non è qualcosa che scegliamo di fare solo quando è conveniente, ma piuttosto un percorso di vita che scegliamo di percorrere ogni giorno, nelle grandi e nelle piccole cose.
Sant’Elpidio ci ricorda che la ‘missione’ non è solo un lavoro da compiere, ma un modo di essere nel mondo, un modo che trasforma sia chi serve sia chi è servito. In questo, la sua vita è un testamento al potere della missione vissuta come un’espressione quotidiana di misericordia e amore.
Il Santo e la misericordia
La figura di Sant’Elpidio rappresenta un esempio illuminante di come la misericordia possa essere integrata nella vita quotidiana come una missione personale. Anche se le informazioni storiche su Sant’Elpidio sono limitate, ciò che sappiamo suggerisce un individuo profondamente impegnato nel servizio agli altri, specie ai più bisognosi.
Sant’Elpidio rappresenta un’incarnazione del concetto cristiano di misericordia, che non si limita solo a sentimenti di compassione, ma che si traduce in azioni concrete. La misericordia non è per lui un semplice atteggiamento, ma una guida pratica per la vita, un imperativo etico che orienta tutte le sue scelte e interazioni.
È interessante notare che la misericordia, nel contesto di una vita come quella di Sant’Elpidio, non è un concetto astratto o un’obbligazione occasionale, ma piuttosto un modo di vivere. Essa permea ogni aspetto del suo essere, dalla sua spiritualità alla sua interazione con la comunità, dimostrando che la misericordia è tanto una qualità personale quanto un atto sociale.
In un’epoca come la nostra, dove l’individualismo e l’egoismo spesso prendono il sopravvento, la vita e l’esempio di Sant’Elpidio servono come un promemoria del potere trasformativo della misericordia. Ci ricorda che la vera grandezza sta nell’umiltà e nel servizio, e che estendere la mano in un atto di misericordia non è solo un dovere, ma anche una fonte di profonda gioia e soddisfazione personale.
In definitiva, la vita di Sant’Elpidio ci insegna che la misericordia non è un’eccezione, ma una regola; non un atto isolato, ma una vocazione. È un modello dal quale tutti possiamo imparare, indipendentemente dalla nostra fede o dal nostro background culturale.
Agiografia
Visse nel IV secolo probabilmente nel Piceno. Le notizie che lo riguardano sono molto confuse: Pietro da Natalibusa narra che fosse un eremita di Gerico e giunto successivamente in Italia dove sarebbe morto, altre fonti lo ritengono originario della Cappadocia, altri ancora lo lo identificano come diacono di San Basilio, ricordato nella vita di S. Carotone.
Di Sant’Elpidio è stata anche redatta una vita intorno al XII secolo, e…