Santo del giorno 01 settembre: Sant’Egidio

Sant’Egidio, il santo che ha ispirato una comunità di pace e solidarietà

Nome

Sant’Egidio

Titolo

Abate

Nascita

640 circa, Atene, Grecia

Morte

720 circa, Languedoc, Francia

Ricorrenza

01 settembre

Martirologio

edizione 2004

Preghiera

O glorioso Sant’Egidio, che spinto dall’amore al patire, avete fuggito tacitamente la compagnia del Vescovo Cesario, per sottrarvi all’estimazione ed alla gloria degli uomini, quantunque ben meritati, sobbarcandovi poi a severissima penitenza, vivendo di sole radici d’erba e d’acqua, ed al quale volendo Iddio dare un’attestato della sua provvida mano, vi mandò una cerva selvaggia a temperarvi il digiuno col suo latte, implorate che sia anche a noi date forza dalla mortificazione cristiana, per la quale potremo arrivare un bel giorno a cantare l’inno della gratitudine coi santi del Paradiso.

Patrono di

Gambettola, Sant’Egidio alla Vibrata, Orte, Monte San Savino, Cavezzo, Altavilla Silentina, Caprarola, Linguaglossa, Tolfa, Latronico

Protettore di

Allattamento, cavalli, disabili, epilettici, eremiti, fabbri, foreste, lebbrosi, pecore, poveri, sterili

Martirologio Romano

Nel territorio di Nîmes nella Gallia narbonense, ora in Francia meridionale, sant’Egidio, da cui poi prese il nome la cittadina fiorita nella regione della Camargue, dove si tramanda che egli costruì un monastero e pose termine al corso della sua vita mortale.

 

Il Santo e la missione

Sant’Egidio è una figura venerata nella tradizione cristiana per il suo profondo senso di umiltà e la sua dedizione al servizio degli altri. Nato in una famiglia nobile, Egidio scelse di dedicare la sua vita alla preghiera e all’assistenza ai più bisognosi, diventando uno dei santi più amati del Medioevo. La sua missione non si limitava alla spiritualità personale, ma era intrinsecamente legata al benessere della comunità. Egidio era noto per la sua capacità di parlare alle persone di ogni ceto sociale, dai contadini ai re, e per il suo impegno nel fornire assistenza pratica a coloro che erano in difficoltà. Si narra che abbia anche fondato un monastero che divenne un centro per l’assistenza ai poveri e agli ammalati, incarnando un modello di carità cristiana che ha lasciato un impatto duraturo. La sua vita è un esempio luminoso di come la missione spirituale e l’azione sociale possano andare di pari passo. Egidio ci mostra che la spiritualità non è un percorso di isolamento dal mondo, ma un impegno attivo per migliorarlo. La sua dedizione ai valori di misericordia, carità e comunità ha lasciato un’eredità che continua ad ispirare persone e organizzazioni fino ai giorni nostri, incluso, ad esempio, la Comunità di Sant’Egidio, che prende il nome proprio da questo santo e cerca di incarnare i suoi ideali nel mondo moderno. In un’epoca in cui l’individualismo è spesso esaltato, la figura di Sant’Egidio rappresenta un richiamo alla responsabilità collettiva e alla necessità di una missione condivisa per alleviare la sofferenza umana. Attraverso la sua vita e il suo lavoro, ci è stato dato un modello di come la fede possa tradursi in azioni concrete che fanno la differenza nella vita delle persone.

Il Santo e la misericordia

Sant’Egidio incarna profondamente il valore della misericordia. La sua vita è un testamento alla potenza di un cuore compassionevole e di un impegno radicale verso il benessere degli altri. Proveniente da una famiglia nobile, Egidio scelse volontariamente una vita di semplicità e di servizio, rinunciando ai privilegi materiali per dedicarsi all’aiuto dei più bisognosi. Egidio rappresenta la misericordia in azione; non solo attraverso le parole o le intenzioni, ma con atti concreti che hanno migliorato le vite di coloro che lo circondavano. La sua misericordia non era un concetto astratto, ma un impegno quotidiano che si traduceva in cure mediche per gli ammalati, sostegno per i poveri e orientamento spirituale per coloro che cercavano la pace interiore. Oltre ad essere un eremita e un uomo di preghiera, la tradizione ci racconta che Egidio avrebbe fondato un monastero che divenne un rifugio per gli emarginati e i sofferenti. In questo modo, la sua misericordia si estendeva ben oltre la sua persona, creando un’istituzione che per secoli avrebbe continuato a praticare la carità e l’assistenza. La lezione che possiamo trarre dalla vita di Sant’Egidio è che la misericordia è una vocazione che tutti possono seguire. Non è riservata a santi o a individui eccezionali, ma è un imperativo per chiunque voglia vivere una vita arricchita dal significato e dalla compassione. In un mondo spesso indifferente alle sofferenze altrui, la figura di Sant’Egidio ci ricorda l’importanza di guardare oltre noi stessi e di impegnarci attivamente a lenire le pene altrui. La sua vita è un modello di come la misericordia possa diventare una missione quotidiana, arricchendo non solo le vite degli altri, ma anche la nostra.

La Comunità di Sant’Egidio

La Comunità di Sant’Egidio è un esempio straordinario di come l’azione sociale e l’impegno spirituale possono confluire per affrontare alcune delle questioni più urgenti del nostro tempo. Fondata nel 1968 a Roma, la Comunità ha come pilastro fondamentale la preghiera, ma anche un impegno attivo nei confronti dei poveri, degli emarginati e di tutti coloro che si trovano ai margini della società. Il loro lavoro con i senzatetto, gli anziani, i migranti e i rifugiati incarna l’essenza della misericordia cristiana. Non si tratta solo di fornire cibo, alloggio o assistenza medica, ma di restituire dignità a persone che la società tende spesso a trascurare o ignorare. In questo modo, Sant’Egidio non solo allevia la sofferenza materiale, ma combatte anche le barriere di indifferenza e pregiudizio che isolano i più vulnerabili tra noi. Oltre all’assistenza diretta, la Comunità di Sant’Egidio è stata un attore influente nel dialogo interreligioso e nella mediazione dei conflitti. Hanno avuto un ruolo in diversi processi di pace, mostrando che la fede può essere una forza potente per la riconciliazione e la coesione sociale. In un mondo segnato da crescenti disuguaglianze, divisioni e conflitti, la Comunità di Sant’Egidio rappresenta un faro di speranza. Ci ricorda che ogni individuo ha un valore inestimabile e che la vera misura di una società si vede nel modo in cui tratta i suoi membri più deboli. Con le loro opere e il loro impegno costante, ci mostrano che la misericordia non è un’idea astratta, ma un’azione quotidiana che può trasformare il mondo.

Agiografia

Nato da nobile famiglia in Atene, questo santo passò i primi anni della sua vita nel paese natio. Di ingegno profondo, colto, amante della pietà, ben presto si cattivò la benemerenza del popolo e dei prìncipi e con essa gli onori del mondo. Ma sprezzante di tutto, Egidio fuggì da Atene, e…

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Fonte dell’articolo e immagini

SantoDelGiorno.it

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